Jeep Wrangler Unlimited “tatuata” all’Italian Tattoo Artists 2016

jeep_tatoo_dsc_luca-forlini-il-brujo-custom-10Mirafiori Motor Village partecipa alla settima convention dei tatuatori esponendo un’esclusiva versione del modello del marchio americano personalizzata per l’occasione da tre tatuatori d’eccezione

TORINO (16-18 settembre 2016 PALAVELA. Via Ventimiglia 145) – Mirafiori Motor Village, il più grande flagship del Gruppo Fiat Chrysler Automobiles, rinnova la propria partecipazione alla grande kermesse Italian Tattoo Artists, giunta alla settima edizione e capace di attirare migliaia di visitatori ogni anno. Il centro polifunzionale di piazza Riccardo Cattaneo, a Torino, è presente nell’area outdoor del Palavela con l’esposizione dei modelli della gamma Jeep® affiancati da un’ampia proposta di merchandising e accessori del marchio americano.

Non solo. Grazie a un’idea di Mirafiori Motor Village, una Jeep Wrangler Unlimited “tatuata” accoglie gli appassionati della body art richiamati a Torino dalla manifestazione che fino a domenica 18 settembre vede la partecipazione di circa 300 maestri italiani, affermati ed emergenti, selezionati tra i più grandi nomi della scena nazionale e internazionale. Tra questi, tre nomi di spicco, Web Mc dal Canada e gli italiani Luca Il Brujo e Antonio Cocilovo, hanno firmato con la loro creatività una porzione della vettura: i diversi soggetti, realizzati rigorosamente nei toni del nero, sono stati applicati con la tecnica wrapping sulla carrozzeria bianca della Wrangler, facendone così una versione unica, impattante ed esclusiva.

Il marchio Jeep significa autenticità e libertà – spiega Marco Losito, Marketing Manager Owned Dealer Italy – È un brand icona nel mondo delle quattro ruote, ma in senso più ampio è stato capace di costruire e rappresentare un vero e proprio stile di vita. Per questo abbiamo voluto essere di nuovo presenti all’Italian Tattoo Artists, appuntamento seguitissimo che richiama cultori e curiosi del tatuaggio, indiscutibile espressione di personalità e unicità”.