Kaleidosweb inaugura il Tricolore con le Schegge di Stefano Romeo

IL CIOCCO (LU) – Grande doppia giornata di rally lo scorso fine settimana con il 40° Rally il Ciocco che ha saputo offrire emozioni e spettacolo dalla prima all’ultima prova, mescolando e rimescolando le carte al punto che il risultato pronosticato dai più, Andreucci vincitore che inizia la volata da campione per la decima volta senza problemi, è stato smentito dai fatti e ci ha detto che il garfagnino se vorrà conquistare il titolo della stella dovrà sudarselo come è giusto che sia.

Innanzitutto c’è stata una doppia défaillance dell’invincibile Peugeot 208 R5 della Racing Lions, fatto che non accadeva tempo immemore (Sanremo 2014): un problema che già aveva costretto l’accoppiata Ucci-Ussi a un forsennato inseguimento nella prima tappa dopo le noie patite dalla 208 nella spettacolo di Forte dei Marmi. Vincendo otto delle 13 prove speciali in programma nel primo giorno il pilota di Peugeot Italia conquistava la prima tappa, non proprio in scioltezza, ma per lo meno dimostrando che il punto di riferimento era ancora e sempre lui. La seconda tappa partiva nel sdegno ancora di Andreucci, ma questa volta era il motore ad ammutolirsi definitivamente costringendo Andreucci a guardare gli avversari da bordo strada. Ne è così venuto fuori un Simone Campedelli in formato tricolore che è stato costantemente il più veloce inseguitore di Andreucci risultando sempre primo o secondo in speciale, se si esclude l’ultima prova, Coreglia-2, quando prudenza ha voluto che il romagnolo gestisse la situazione per non compromettere tutto.

A seguire la gara d’esordio del Campionato Italiano Rally sulle strade della Media Valle e della Garfagnana c’era come al solito Stefano Romeo, che come sempre non ha perso l’occasione di offrirci immagini spettacolari che esaltano la rubrica Schegge di Kaleidosweb.