La cronaca del Rally Day di Castiglione: vola Kim Daldini, sorprende Marco Varetto

Il primo successo del pilota svizzero è legittimato dalle sue prestazioni nelle prove speciali, con quattro successi nelle cinque prove disputate regolarmente. Alle sue spalle grande duello fra Damiano Chiesa e Andrea Spataro, con l’astigiano che riesce ad avere ragione dell’avversario solo nella penultima speciale. Grandissima prova del giovane Mattia Targon, quarto e vincitore del Trofeo delle Merende davanti a molti blasonati avversari. Prestazione monstre a Cordova di Marco Varetto che con la sempre verde Clio Williams segna il miglior tempo in speciale. L’ultima prova viene interrotta per la spettacolare uscita di strada, senza danni all’equipaggio, ma con un palo abbattuto, della Citroën C2 di Tomaino-Segir. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Marco Ferrero

CASTIGLIONE TORINESE (TO), 29 ottobreKim Daldini e Daniele Rocca mettono subito le cose in chiaro fin dal primo passaggio mattutino della Lauriano, disputata solo un bel sole, a temperature molto basse. L’equipaggio della Superba stacca il miglior tempo con 1”5 su Damiano Chiesa-Camilla Gallese, Clio S1600, e Andrea Spataro-Piero D’Agostino, Clio R3C.

La quarta prestazione in prova di Andrea Pulvirenti-Marco Rosso, Clio R3C, viene vanificata da una partenza anticipata che costa loro una penalità di 10” che li fa precipitare al 39° posto nella classifica assoluta, escludendoli di fatto dalla lotta per il primato. Jacopo Araldo-Lorena Boero quinto tempo dimostrano di non essere in giornata con la loro Clio S1600 perché pagano subito 3”0 a Daldini, seguiti a 2/10 da Mattia Pizio-Paolo Tozzini. Ottima prestazione di Alessandro Cadei-Claudio Bertotto, che staccano lo stesso tempo di Mattia Targon-Andrea Prizzon, futuri vincitori del Trofeo delle Merende. Seguono Bobo Benazzo-Giampaolo Francalanci, leader della Classe N4, mentre Bruno Godino e Massimo Paire chiudono la lista dei migliori dieci. La prima prova decreta lo stop di tre equipaggi, oltre a Marco Paccagnella-Davide Bozzo che scendono la pedana di partenza ma non entrano in speciale con la loro Mitsubishi Lancer.

Daldini e Chiesa insistono nella speciale successiva, la Casalborgone, che vede emergere anche Davide Caffoni-Mauro Grossi, che staccano il terzo tempo risalendo in classifica dal dodicesimo all’ottavo posto, e precedono in speciale Pizio-Tozzini, Cadei-Bertotto e Targon-Prizzon, sesti in speciale. Dietro a Spataro-D’Agostino, compaiono fra i primi dieci altri protagonisti del Trofeo delle Merende quali Simone Giordano-Bruno Banaudi, Luca Cantamessa-Lisa Bollito che stacca lo stesso tempo di Fabrizio Margaroli-Andrea Dresti. Si ferma in prova il protagonista della Classe N1 Carlo Lisa, affiancato da Flavio Magnetti.

Nella Cordova che chiude la prima tornata capolavoro di Marco Varetto-Enrico Fornaca che con la loro Clio Williams mettono in riga tutti gli altri equipaggi, rifilando ben 2”2 a Daldini-Rocca e 3”5 a Spataro-D’Agostino. A seguire Giordano-Banaudi, che proseguono il loro percorso di crescita, quindi Margaroli-Dresti, Araldo-Boero che tornano fra i migliori dieci, Cantamessa-Bollito, Chiesa-Gallese che non interpretano al meglio la speciale e pagano 6” a Varetto e 3”8 a Daldini, quindi Targon e Pizio. Gran scivolone di Antonio Rotella-Alessandro Rappoldi che perdono il controllo della loro Seicento e sbattono contro un muro riuscendo a concludere la prova molto attardati, per puntare verso il parco assistenza dove si ritirano.

A metà gara la situazione vede Daldini in fuga con 6”2 su Chiesa in piena lotta con Spataro che insegue l’astigiano a soli 2/10. La grande prestazione in prova spara Varetto-Fornaca al quarto posto assoluto dal dodicesimo in cui erano prima di Cordova. A seguire Pizio-Tozzini, Araldo Boero, Mattia Targon affiancato da Andrea Prizzon che deve contenere l’assalto di Simone Giordano-Bruno Banaudi alla leadership del Trofeo delle Merende. Chiudono la top ten altri due protagonisti della Classe R2B Caffoni-Grossi e Margaroli Dresti. Dei 111 partiti al mattino sono ancora in gara 102 equipaggi.

Il sole alto del mezzogiorno non rende le strade più cale e si ritorna sulla Lauriano con Kim Daldini che non concede spazi, ritocca il suo tempo precedente e sigla nuovamente la miglior prestazione, con 1” netto su Spataro che fa meglio di Chiesa per 3/10 e va a conquistare la seconda piazza in classifica generale. Benazzo impone la sua esperienza e stacca il quarto tempo davanti al sempre più concreto Targon, che allontana gli assalitori alla classifica del Trofeo delle Merende; quindi Araldo, Giordano, Pulvirenti, Vallivero (per la prima volta fra i primi dieci) e Cadei. Varetto dimostra di non gradire questa speciale e sigla appena il 17° tempo, perdendo due posizioni nella classifica assoluta.

A Casalborgone finalmente Chiesa riesce ad impattare il tempo con Kim Daldini, con 1/10 su Caffoni, che ancora una volta si dimostra parecchio a suo agio in questo tratto cronometrato, quindi Targon, Cantamessa e Spataro che lascia 1”6 a Chiesa e la seconda posizione in classifica. Chiudono la lista dei migliori dieci Giordano, Pinzano, Pizio e Varetto che viene scavalcato in classifica assoluta proprio da Pizio.

Si arriva alla Cordova finale e tutti si attendono scintille dia vari concorrenti. E scintille sono con Chiesa che toglie 2”4 al suo passaggio precedente, inseguito da Jacopo Araldo. Percorrono ancora la speciale Marco Luison-Gloria Andreis, Paolo Vallivero con Stefano Cirillo, Bruno Godino affiancato da Massimo Paire, ed infine Diego Bianciotto con Stefano Bruno Franco. Scattano anche Andrea Tomaino e Andrea Segir, ma ad un certo punto della speciale perdono il controllo della loro Citroën C2 S1600, volano fuoristrada, abbattono un palo della luce costringendo la direzione gara a sospendere le partenze. Nessun danno alle persone, ma grande tensione per cercare di capire cosa farà il collegio dei Commissari Sportivi. Alla fine assegnano per tutti i concorrenti che non hanno disputato la speciale lo stesso tempo di Jacopo Araldo-Lorena Boero, decretando perciò il primo successo in carriera di Kim Daldini, affiancato da Daniele Rocca.

Ed è giusto così.

 

  • Iscritti 114, verificati 111, classificati 89, ritirati 22.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Daldini-Rocca (1, 2, 4, 5*); 2 Chiesa-Gallese (5*, 6)
  • Leader di classifica: 1-6 Daldini-Rocca
  • *PS5 a pari merito