La Grande Corsa promette spettacolo

Sulle quattro speciali del nuovo rally chierese si preannuncia spettacolo: almeno 3 Campioni Italiani Rally Storici pronti a render la vita difficile a Delecour. Premi speciali per i vincitori del rally e della regolarità sport. Foto apertura di Davide Cesario

CHIERI (TO) – Arrivano le iscrizioni alla quarta edizione de “La Grande Corsa” e, di pari passo, s’arricchisce anche il montepremi della manifestazione: oltre alle coppe previste dai regolamenti di gara, l’organizzatore annuncia che i vincitori assoluti del rally e della regolarità sport, avranno in omaggio l’iscrizione all’edizione 2018. Ma non è tutto: un occhio di riguardo è stato rivolto anche agli equipaggi che si sfideranno nel rally con le Autobianchi A112 Abarth e, se al via saranno almeno in cinque, il più veloce sarà iscritto di diritto a “La Grande Corsa” del 2018: uno stimolo in più per i piloti delle piccole Autobianchi, reduci da un’entusiasmante stagione corsa nel Trofeo A112 Abarth Yokohama organizzato dal Team Bassano.

Le iscrizioni stanno pervenendo in buon numero e si preannuncia una sfida di alto livello: il campione transalpino François Delecour che correrà con una Porsche 911 RSR Gruppo 4 non avrà vita facile visto che dovrà vedersela con una nutrita schiera di pretendenti alla vittoria, tra i quali almeno tre Campioni Italiani Rally Auto Storiche dei tempi recenti e tutti con vetture simili: Lucio Da Zanche, Nicholas Montini e Alberto Salvini, fresco vincitore del titolo del 2° Raggruppamento 2017 e attualmente secondo nella classifica del Memory Fornaca che proprio a Chieri vedrà l’epilogo della sesta edizione. A due giorni dalla chiusura delle iscrizioni, prevista per sabato 28 ottobre, sono già una cinquantina le adesioni pervenute, comprese quelle di alcuni equipaggi stranieri: oltre agli annunciati francesi Delecour e Nicolas, dalla Spagna arriveranno a Chieri anche Alex Sasplugas che dividerà la Ford Escort RS con Alex Romani, già navigatore di veloci piloti iberici quali Dani Solà, Jesùs Puras, Mia Bardolet ma anche di Gustavo Trelles nel 1992.

Nella scorsa settimana è stato anche effettuato con esito positivo il collaudo del percorso, per il quale sono arrivati complimenti per la scelta delle strade delle tre prove speciali che, assieme alla “spettacolo” allestita nella zona industriale Fontaneto nei pressi di Chieri, andranno a comporre il mosaico del percorso.