La migliore Racing Start d’Italia è di Roberto Pellè

Al Trofeo ACI Como il pilota trentino fa sua l’ACI Sport Rally Cup Italia di categoria e, per sole tre lunghezze, manca il podio finale nella Suzuki Rally Cup. Foto di Fotosport

Trento, 11 Novembre 2020 – Non poteva chiudersi in modo migliore l’avventura di Roberto Pellè in questa travagliata stagione 2020, terminata con il successo nell’ACI Sport Rally Cup Italia, migliore Racing Start tra tutte le zone tricolori, e con un quinto posto nella Suzuki Rally Cup che, per sole tre lunghezze, poteva tramutarsi nel gradino più basso del podio assoluto.

Tanta quindi la soddisfazione in Trentino, per un finale di stagione decisamente solido che si è concluso al Trofeo ACI Como, disputato nel recente fine settimana, con il terzo posto tra i partecipanti al monomarca della casa giapponese e con la vittoria tra le vetture di serie.

È stato un weekend molto positivo per noi” – racconta Pellè – “perchè, grazie alla vittoria di classe e dell’intero gruppo delle Racing Start, abbiamo vinto l’ACI Sport Rally Cup Italia di categoria. Siamo andati molto bene anche nella Suzuki Rally Cup, dove abbiamo concluso terzi a Como e quinti nella classifica finale assoluta. Siamo soddisfatti di quanto abbiamo raccolto.”

Senza dare spazio alla concorrenza diretta, tra le Racing Start, Pellè iniziava ad infilare un successo parziale dietro l’altro, riuscendo ad agganciare il treno di testa nella Suzuki Rally Cup.

Al giro di boa, di metà Sabato, il portacolori della scuderia Destra 4 Squadra Corse portava la Suzuki Swift 1.0 turbo, curata da A. Bi. Car Racing, al quarto posto con un gap di soli 16”7.

La lotta si faceva sempre più serrata, per il vertice, sino ad un fuori programma che rischiava di regalare un’autentica doccia fredda a lui ed alla compagna di abitacolo, Giulia Luraschi.

Abbiamo vinto tutte le prove della nostra classe di riferimento” – aggiunge Pellè – “tranne l’ultima dove, per una piccola uscita di strada, abbiamo piegato una ruota anteriore e compromesso la fanaliera. Abbiamo stretto i denti e raddrizzato, alla meno peggio, il trapezio, con mezzi di fortuna. Fortunatamente avevamo accumulato un bel vantaggio iniziale. Peccato perchè potevamo guadagnare qualche posizione nella Suzuki Rally Cup ma va comunque bene così. È stata una stagione più che positiva e non possiamo che essere decisamente felici.”

 

Una felicità che si amplifica anche sul sedile di destra con Giulia Luraschi che è salita sul terzo gradino del podio assoluto, nella Suzuki Rally Cup, nella classifica riservata ai navigatori.

 

Sono quattordici anni che siedo alla destra di Roby, sia in macchina che nella vita” – racconta Luraschi – “e devo ammettere che non mi ha ancora deluso, anzi mi sopporta pure. Diciamo meglio, ci sopportiamo. Quest’anno ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, nonostante l’incognita del partire con una macchina del tutto nuova. Dalla mia parte non posso che essere contenta del terzo posto tra i navigatori, gran parte del merito è naturalmente dei risultati che abbiamo fatto con Roberto. A distanza di tanti anni ogni semaforo è sempre una scarica di adrenalina incredibile e, una volta partiti, riusciamo a diventare un tutt’uno con la nostra Swift.”