La notte di Cremona dimezza i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup

Solo quattro piloti su otto della coppa indetta dalla Michelin al traguardo della gara lombarda. Luca Delle Coste e Nello Parisi ottengono il successo di classe, mentre Maurizio Rossi, pur non iscritto alla coppa, effettua un’ottima gara con i pneumatici Michelin. Dopo la pausa estiva la Michelin tornerà con l’appuntamento dell’Isola d’Elba, ultimo rally della stagione 2016

Delle Coste_Conrero_DSC_4137 (Custom)CREMONA (24 luglio) – Uno sì l’altro no. Così è finito il 17° Rally Storico Circuito di Cremona, svoltosi nella notte fra sabato 23 e domenica 24 luglio e valevole come quinta prova della Michelin Historic Rally Cup e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, con quattro piloti iscritti alla coppa della Casa francese di pneumatici al traguardo e gli altri quattro ritirati. “Per la prima volta nella sua storia la coppa Michelin storica effettuava una gara in concomitanza con le vetture moderne. C’era da parte di tutti la preoccupazione di vedere gli storici messi in disparte, come troppe volte accade quando storiche e moderne corrono insieme e, soprattutto, di correre su strade trasformate in pietraie dal passaggio delle vetture moderne quattro ruote motrici, che tagliano le curve, portando sull’asfalto sassi e fango” commenta Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che distribuisce i pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane. “Invece gli organizzatori cremonesi hanno lavorato bene, dando il giusto risalto alle storiche e predisponendo dei paletti anti-taglio nelle curve impedendo così alle vetture che precedevano le storiche di rendere la strada impraticabile”.

Parisi_Nello (Custom) (Custom)La gara cremonese, che vedeva il palco di partenza ed arrivo nella piazza fra il duomo ed il Torrazzo, monumenti simbolo della città di Stradivari (ma anche Ugo Tognazzi ed Antonio Cabrini, oltre che Mina), ha portato fortuna solo in parte ai piloti della Michelin Historic Rally Cup; solo quattro su otto hanno visto il traguardo finale, con però la soddisfazione di due vittorie di classe conquistate da Luca Delle Coste-Franca Regis Milano (Fiat Ritmo 75) e Nello Parisi-Giussy D’Angelo (Porsche 911 S). E proprio Luca Delle Coste è il migliore nella graduatoria assoluta della gara fra gli iscritti alla coppa storica indetta dalla casa di pneumatici francese. Il giovane pilota lombardo, contrariamente al suo solito, ha disputato una gara in difesa del risultato, senza forzare più di tanto il ritmo, scottato dalle due precedenti esperienze che lo avevano visto fermo al Rally Lana ed attardato al Campagnolo. Immediatamente dietro a Delle Coste si classifica Francesco Grassi affiancato da Massimo Iguera, autore con la sua Golf GTI di una gara perfetta e velocissima e finalmente premiata con quel pizzico di fortuna, che gli era stata negata in occasione delle sue due precedenti presenze stagionali (Vallate Aretine e Conrero) quando il pilota torinese era stato costretto al ritiro. Ottima prestazione di Nello Parisi, che anche nelle prove speciali notturne dimostra la sua capacità di viaggiare veloce senza commettere errori centrando ancora una volta il risultato pieno. Chiude la serie dei protagonisti della Michelin Historic Rally Cup all’arrivo Massimo Giuliani con Claudia Sora al quaderno delle note, che ottiene il migliore dei risultati possibili con l’affascinante Fulvia HF, una vettura che denuncia i suoi limiti di potenza nei rally del terzo millennio. Ma vuoi metter il piacere di guidare una vettura gemella di quella che conquistò il Montecarlo ’72 con la magica notte del Turini?

benetton (Custom)Passando alla lista dei ritirati, i primi a lasciare la compagnia sono stati i fratelli Nicola e Davide Benetton che hanno rotto il cambio già nella prima prova speciale, non potendo così chiudere i discorsi per la Michelin Historic Rally Cup sia di classe, sia di raggruppamento e perdendo terreno nei confronti di Maurizio Rossi nel Terzo Raggruppamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche. Appena una prova dopo hanno lasciato la compagnia Marco Morandi e Massimo Carminati, nuovi arrivati della Michelin Historic Rally Cup, con il motore rotto della loro Fulvia HF. Nel primo passaggio su Bore, terza della gara, si dovevano arrendere Paolo e Giulio Nodari, al rientro nel mondo delle storiche dopo un anno di assenza. Padre e figlio vicentini si sono presentati a Cremona con una Opel Ascona Gruppo 2 che non avevano mai usato in precedenza, riuscendo comunque ad ottenere subito degli ottimi riscontri cronometrici, prima di essere fermati anche loro da problemi al motore. Infine ritiro per Massimo Giudicelli, con a fianco Nicolas Caberlon, che butta alle ortiche la possibilità di rimanere la comando della Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup e di dare l’assalto al Terzo Raggruppamento della coppa. Un’uscita di strada nella settima e penultima prova speciale ferma la cavalcata del pilota della Golf GTI quando era sedicesimo assoluto. Una vera disdetta. “Purtroppo in una curva sono finito nello sporco e la Golf mi è partita per la tangente finendo in un fosso, dal quale non sono più riuscito a venire fuori”, ha commentato mestamente il portacolori del Team Bassano.

Cremona_storico_rossi_2 (Custom)Non era fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup, ma usava in gara per la prima volta la sua Porsche 911 SC Maurizio Rossi che, affiancato dall’astigiano Riccardo Imerito, ha concluso quinto assoluto e secondo di Terzo Raggruppamento. “Ottima gara per il pilota genovese, in costante progressione” sottolinea Mario Cravero. “Maurizio Rossi si è presentato a Cremona, senza aver fatto un solo chilometro di test con i penumatici Michelin e senza effettuare neppure lo shake down. Oltretutto Rossi è rimasto favorevolmente colpito dal fatto di aver affrontato tutta la gara usando un solo treno di pneumatici, fatto che conferma ulteriormente la bontà del prodotto Michelin nell’ambito dei rally storici” conclude Cravero. Ora la Michelin Historic Rally Cup si prende un periodo di vacanza per tornare con l’ultima gara a settembre all’Isola d’Elba, rally che deciderà le numerose classifiche ancora in sospeso di questa avvincente edizione della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand.

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  • I protagonisti delle classi della Michelin Historic Rally Cup.
  • M1 – Una sola presenza al via della gara lombarda quella di Nicola Benetton. Nonostante il ritiro il pilota vicentino ha quasi messo le mani sulla classe, essendogli necessario conquistare solo due punti per ottenere la matematica vittoria e non essere raggiunto da Bruno Perrone, assente a Cremona
  • M2 – Il ritiro di Massimo Giudicelli consente il gran recupero di Luca Delle Coste che passa al comando della classifica. Facile prevedere un finale infuocato all’Elba visto che Delle Coste ha appena un punto di vantaggio su Giudicelli e due su Fausto Fantei. Senza dimenticare che la matematica tiene ancora in gioco Ermanno Caporale e Massimo Giuliani.
  • M3 – Non cambia la classifica di questa classe che vedeva al via solo il vicentino Paolo Nodari, alla sua prima presenza stagionale . Si deciderà tutto all’Elba, con Riccardo Canzian che deve rendere valido con la sua presenza il punteggio fin qui acquisito, mentre Giovanni Lorenzi, Flavio Aivano e Manuel Magistro sono i più seri papabili ad indossare la corona di classe, se il giovane piacentino non dovesse essere presente nella gara dell’isola napoleonica.
  • M4 – A Nello Parisi basterà un punto all’Elba per aggiudicarsi la classe della Michelin Cup, non avendo ancora effettuato le tre gare previste dal regolamento. Molto probabile che il gentleman torinese si schieri all’Elba, gara valida anche per il campionato europeo, uno dei titoli inseguiti dal pilota della Porsche 911 S.
  • M5 – Nessun concorrente al via in questa classe che vede Nicholas Montini ad un soffio dal titolo.
  • M6 – Anche nell’ultima classe non si sono registrate variazioni di classifica e Simone Lanfranchini è ormai ad un passo dalla vittoria finale.
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  • Raggruppamento 1 – Il traguardo conquistato da Massimo Giuliani lo rafforza in vetta alla classifica di Raggruppamento, anche se il pilota della Fulvia è stato avvicinato da Nello Parisi. Ma al portacolori della Squadra Corse Isola Vicentina basterà effettuare una gara accorta come lui sa fare per conquistare il titolo di Raggruppamento.
  • Raggruppamento 2 – Un solo concorrente al via, il nuovo entrato Marco Morandi e nessuno al traguardo. Ringrazia Nicholas Montini che vede il successo di raggruppamento farsi più vicino, anche se all’Elba dovrà guardarsi dagli attacchi di Ermanno Caporale e Riccardo Canzian.
  • Raggruppamento 3 – Il ritiro di Cremona rischia di costare caro a Davide Benetton, che continua a mantenere la leadership di raggruppamento, ma si vede fortemente avvicinato da Luca Delle Coste, passato dalla sesta alla seconda posizione a soli sei punti da Benetton. Occasione persa da Massimo Giudicelli che butta alle ortiche il risultato nella penultima prova non raccogliendo punti. Resta però in lista per il successo finale, anche se 15 punti di ritardo sono parecchi in un raggruppamento così competitivo. Ancora in gioco anche Simone Lanfranchini, a pari punti con Giudicelli, Fausto Fantei e Giovanni Lorenzi.

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  • Le classifiche della Michelin Historic Rally Cup dopo la quinta gara (Rally Circuito di Cremona):
  • Classe M1: 1. Nicola Benetton, punti 70; 2. Bruno Perrone, 51; 3. Maurizio Forneris, 25; 4. Riccardo Arrigo, 18; 5. Stefano Villani, 0.
  • Classe M2: 1. Luca Delle Coste, punti 62; 2. Massimo Giudicelli, 61; 3. Fausto Fantei, 60; 4. Ermanno Caporale, 48; 5. Massimo Giuliani, 45 ; 6. Francesco Grassi, 18; 7. Luigi Capsoni, 15; 8. Patrizio Piscaglia e Fabrizio Pardi, 12; 10. Gino Vincenzi e Roberto Mosso, 10; 12.Massimo Fasana, Mauro Fiorentini, Marco Morandi, 0.
  • Classe M3: 1. Riccardo Canzian, punti (50); 2. Giovanni Lorenzi, 37; 3. Flavio Aivano e Manuel Magistro, 25; 5. Rino Righi, Germano Cretier e Luca Prina Mello, 18; 8. Leo Argentieri, 16; 9. Bruno Graglia e Stefano Marchetto, 15; 11 Piergiorgio Barsanti e Andrea Tassara, 12; 12. Alessandro Meneghetti, 10; 13. Giovanni Baldi, Cesare Bianco, Mario Pieropan, Marcello Rocchieri, Bruno Vicino, Adriano Salvi, 0.
  • Classe M4: 1. Nello Parisi, punti (50); 2. Fulvio Astesana, Mario Morando, (25).
  • Classe M5: 1. Nicholas Montini , punti 50; 2. Marco Bertinotti, (25); 3. Roberto Giovannelli, 0.
  • Classe M6: 1. Simone Lanfranchini, punti 43: 2. Marc Laboisse, 25: 3. Stefano Canova, 18; 4. Carlo Fiorito, 15.
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  • Raggruppamento 1: 1. Massimo Giuliani, punti 61; 2. Nello Parisi, (50); 3. Luigi Capsoni, Fabrizio Pardi, (25); 4. Mario Pieropan 0.
  • Raggruppamento 2: 1. Nicholas Montini, punti 50; 2. Ermanno Caporale, 45; 3. Riccardo Canzian, 33; 4. Marco Bertinotti e Luca Prina Mello, 25; 6. Leo Argentieri, Bruno Graglia e Stefano Marchetto, 18; 9. Rino Righi e Mario Morando, 15; 11. Roberto Mosso, 8; 12. Cesare Bianco, Mauro Fiorentini, Roberto Giovannelli, Adriano Salvi, Bruno Vicino, Gino Vincenzi, Mirko Acconciaioco, Giovanni Baldi, 0.
  • Raggruppamento 3: 1. Nicola Benetton, punti 58; 2. Luca Delle Coste, 27; 3. Massimo Giudicelli e Simone Lanfranchini, 43; 5. Fausto Fantei, 38; 6. Giovanni Lorenzi, 31; 7. Marc Laboisse, 25; 8. Manuel Magistro e Francesco Grassi, 18; 10. Maurizio Forneris, 15; 11. Bruno Perrone, 11; 12. Patrizio Piscaglia, Flavio Aivano e Stefano Canova, 10; 14. Germano Cretier, 8; 15. Piergiorgio Barsanti, 6; 16. Alessandro Menghetti, 4; 17. Carlo Tassara, 1; 18. Carlo Fiorito, 1; 19. Riccardo Arrigo, Fulvio Astesana, Massimo Fasana, Marcello Rocchieri, Stefano Villani e Franco Vasino, 0.