La Pontedecimo-Giovi è di Rita Magnanini su Lancia Fulvia coupè del 1966

Genova 22/9/2019. Nonostante le condizioni meteo sfavorevoli in un contesto climatico prettamente autunnale una cinquantina di equipaggi a bordo di fiammanti auto storiche hanno dato vita alla rievocazione storica della Pontedecimo-Giovi, un tempo significativa competizione automobilistica di velocità in salita ed oggi apprezzata manifestazione nazionale di regolarità auto storiche a calendario Asi, organizzata dal Veteran Car Club Ligure in collaborazione con AMT Genova, con LCDA e DRT  Automotive e con il patrocinio della Regione, della Città Metropolitana di Genova, della Provincia di Alessandria e dei Comuni di Genova, CIV Carlo Felice, Voltaggio, Mignanego, Campomorone.

Ha vinto l’aretina  Rita Magnanini in coppia con  Enrico Valentini a bordo di una Lancia Fulvia coupè1,2 del 1966. Al secondo e terzo posto si sono piazzati l’esperto Gian Paolo Billi  su Fiat 508 trasformabile e Camlla Remigio su Lancia Fulvia coupè. Quarto Gian Vigo su Abarth 850 Nurburgring e quinto Roberto Badino su Porsche 356B.

Particolarmente ammirate sono state una Mercedes 300 SL roadster prototipo, recentemente protagonista a Monza in occasione della sfilata dei piloti prima del Gran Premio di Formula 1, una Mercedes Ala di Gabbiano, una Lancia Aprilia Siluro del 1947, e la Cisitalia cabriolet del ’49  appartenuta a Luchino Visconti.

Il tutto è andato in scena sabato 21 e domenica 22 settembre.

Dopo il concentramento presso l’hotel S.Biagio, la carovana storica si è diretta nel centro di Genova: le auto storiche sono state parcheggiate per un momento espositivo in Piazza Fontane Marose ed in salita Santa Caterina mentre gli equipaggi sono saliti sul Trenino storico di Casella e hanno raggiunto  Sant’Olcese, nell’entroterra genovese, per una merenda a base di prodotti tipici locali. Rientrati in città  i partecipanti hanno concluso la giornata con la cena ospitata in un Palazzo storico genovese. Domenica la manifestazione è entrata nel vivo con le old cars che hanno affrontato, con strada chiusa al traffico veicolare, la salita che da Pontedecimo porta al Passo dei Giovi; quindi  si sono dirette a Voltaggio, dove ad attenderle c’era anche il sindaco. Hanno poi raggiunto Francavilla Bisio, sono transitate sul Passo della Bocchetta arrivando a  Campomorone. A seguire  sono scese a Pontedecimo da dove avrebbero dovuto ripercorrere  per la seconda volta, sempre con strada chiusa, la mitica salita  che conduce al Passo dei Giovi. Le avverse condizioni del tempo hanno costretto un cambiamento di programma con conclusione anticipata presso Villa Orsi che ha ospitato il pranzo e le premiazioni.