La prima volta di Roberto Scopel a Schio, da pilota

Dopo svariate edizioni vissute sul sedile di destra il pilota di Possagno sarà della partita, nella rinata classica scledense, alla guida di una Renault Clio Super 1600. Foto Actualfoto/Leonelli

Possagno (TV), 09 Novembre 2020 – Smessi, forzatamente, i panni dell’organizzatore Roberto Scopel è pronto a tornare a calarsi nell’abitacolo di una vettura da competizione in occasione dell’imminente ritorno del Rally Città di Schio, in programma per il fine settimana.

Non ancora del tutto smaltita la delusione per l’annullamento della seconda edizione di Scopel Day, combinata al boccone amaro dell’assenza del suo Marca, il pilota di Possagno vede nel rinato appuntamento scledense una ghiotta occasione per ritrovare il sorriso e la serenità.

Ho tanto bisogno di sfogarmi e di divertirmi” – racconta Scopel – “perchè l’annullamento del Rally della Marca prima e della seconda edizione di Scopel Day poi si sono fatti sentire parecchio in me. Ho tanta voglia di salire in auto e, dopo quasi un anno di assenza dalle gare, credo che in tanti possano capire cosa provo. Abbiamo deciso di essere al via di Schio perchè è una delle gare più belle di tutto il Triveneto e, grazie ai ragazzi che hanno deciso di riprendere in mano l’organizzazione, potremo tornare a correre su prove speciali davvero storiche per noi. Ho già corso parecchie edizioni dello Schio da navigatore ma questa sarà la mia prima volta come pilota. Sono proprio curioso di vedere che effetto mi farà trovarmi con il volante in mano.”

 

Un avvicinamento alla ventinovesima edizione turbolento, con un passaggio di consegne in corsa sul sedile di destra e con Andrea Prevedello che cederà il posto a Denis Silotto.