La turbina non spinge Vedelago nell’olimpo del Rally d’Estate

Rally_Estate_2017_Vedelago_Courthoud_DSCN1196 (Custom) (Custom)Solo un paio di prove utili per il pilota carmagnolese che deve arrendersi a metà gara per problemi al motore

CUORGNÈ (TO), 6 agosto – È durato appena tre prove il sogno di Gianfranco Vedelago e Corrado Courthod di conquistare un posto sul podio della Ronde d’Estate che si è svolta sabato 5 e domenica 6 agosto Rally d'Estate_2017_Vedelago-Courthud.- (Large) (Custom)a Cuorgné con prove speciali negli adiacenti comuni canavesani.

Vedelago era molto realista su quelle che erano le sue possibilità di successo fin dalle verifiche: “La nostra Mitsubishi pesa trecento chili in più delle vetture S2000 è molto più ingombrante e più in difficoltà nelle frenate, quindi temo non riusciremo a stare davanti alla Punto e alla Peugeot in Rally_Estate_2017_Vedelago_Courthoud_DSCN1197 (Custom) (Custom)gara. Ma come sempre ci proveremo e daremo il massimo per ben figurare” commentava dopo lo Shake Down il pilota carmagnolese, in gara test per continuare l’evoluzione della sua Mitsubishi R4.

Domenica, secondo tempo sulla iniziale Prascorsano, dove Vedelago mette in luce le sue doti di funambolo nel controllo della vettura in una prova che ha visto ben undici dei 75 equipaggi fermarsi per uscite di strada, Vedelago ha lottato per la seconda piazza anche nella successiva Vialfrè e poi sulla Borgiallo che concludeva il trittico di prove mattutine. Ma già nel secondo passaggio sulla Prascorsano le cose si sono messe male per Vedelago-Courthod che, a causa di un motore che non spingeva più come nelle fasi inziali, hanno dovuto accontentarsi del settimo tempo assoluto, prestazione solo leggermente migliorata nella successiva Vialfré.

Fatichiamo addirittura nei trasferimenti, con il motore che non spinge e non ha prestazioni” ha commentato il portacolori della Meteco che ha preferito ritirarsi dopo cinque prove speciali per non creare maggiori danni alla sua Mitsubishi Lancer EVO IX.