Lana pregiata per la scuderia Biella Motor Team

Prima di tutto è stata una festa. Poi, ovviamente, qualcuno alla fine ha festeggiato mentre qualcun altro, purtroppo, ha dovuto dire addio ai sogni di gloria rimandandoli al prossimo appuntamento. Il Rally della Lana storico è uno dei momenti più importanti per la stagione agonistica della scuderia Biella Motor Team che nella gara di casa, valida per il Campionato italiano rally Auto storiche, si è presentata in massa.

Alla fine, scorrendo la classifica generale, i migliori sono stati Claudio Bergo e Maurizio Trombini che hanno portato la loro Toyota Celica ST165 al ventesimo posto assoluto chiudendo all’ottavo del quarto raggruppamento ed al quarto della classe J2 Gruppo A oltre 2000 cc. Subito dietro nella generale c’è la navigatrice Margherita Ferraris Potino che correva a fianco del biellese Luca Prina Mello su una BMW 2002 Tii. Per lei sesto posto nel secondo raggruppamento e piazza d’onore in classe H1 Gruppo 2 fino a 2000 cc. Ventiduesimi hanno chiuso Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo con la Porsche 911 Carrera RS, settimi nel secondo raggruppamento e quinti in classe H1 Gruppo 4 oltre 2000 cc. Bisogna poi scendere alla posizione numero 29 dove troviamo l’Audi quattro di   Stefano Canova e Matteo Zanetti. Sono decimi nel terzo raggruppamento e quinti in classe I Gruppo 4 oltre 2000 cc.

Trentesima piazza quella della Porsche 911 di Luca Valle e Cristiana Bertoglio, undicesimi nel terzo raggruppamento e vincitori nella classe I Gruppo 1-3 oltre 2000 cc. Sono quarantasettesimi Gianni Brandalese e Ilvo Rosso che per tutta la gara hanno penato a causa dei problemi al cambio della loro Peugeot 309 GTi. Il bilancio dell’equipaggio parla di un quindicesimo posto nel quarto raggruppamento e di un quarto in classe J2 Gruppo A fino a 2000 cc. Subito dopo nella generale troviamo Mattia Vescovo e Damiano Poltronieri con la Renault 5 GT Turbo che nella prima tappa sono stati penalizzati dalla rottura della cinghia del loro propulsore. Sedicesimi nel quarto raggruppamento, in classe J1 Gruppo A fino a 2000 cc hanno portato a casa un bel secondo posto. Con una Ford Sierra Cosworth Luca Ferrero e Paolo Ferraris si sono piazzati cinquantaquattresimi, diciannovesimi nel quarto raggruppamento e sesti nella classe J2 Gruppo A oltre 2000 cc.

Le dolenti note invece riguardano Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo (Ford Sierra Cosworth) che hanno dovuto fermarsi per un problema a metà della prima frazione mentre la sospensione anteriore della loro Ford Escort ha tradito, sempre nella prima tappa,  Valter Anziliero e Anna Berra che viaggiavano a ridosso dei primi dieci ed erano in testa alla propria classe. La BMW M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris invece non è riuscita a prendere il via nella seconda tappa, quella di domenica,

Buone notizie dal Trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth dove il navigatore Massimo Soffritti ha ottenuto un bel successo al fianco di Filippo Fiora. Tredicesimi al traguardo Maurizio Ribaldone e Guido Zanone mentre Alessandro Rappoldi, navigatore di Paolo Raviglione, e Matteo Grosso, che correva con Nicolino Catgiu, sono stati costretti al ritiro.

Nella gara di Regolarità sport al seguito del rally ottimo settimo posto assoluto, vittoria nella classifica femminile e nel nono raggruppamento per Emanuela Vagli affiancata da Arianna Fior su una Peugeot 205 GTi. Ventottesimi Massimo Mattiazzo e Martina Decadenti su una Lancia Delta 8V che hanno preceduto Michele Pavan e Cristian Coggiola con una Ford Escort XR3.

Nella gara di Regolarità a media ventinovesima posizione per Roberto Voltarel e Anna Gobetti (Toyota Celica).