L’Aprilia di Salvinelli-Ceccardi regina della Coppa-Milano

Foto Roberto Deias

SANREMO (IM), 24 marzo – Salvinelli-Ceccardi su Lancia Aprilia Prima Serie del 1939 si sono aggiudicati la 10ª rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo con 314,14 punti di penalità. La competizione più antica d’Italia che mancava dalle strade da 7 anni ha portato i 70 equipaggi iscritti da Milano a Sanremo nonostante le difficili condizioni meteo che hanno visto la neve sul passo del Faiallo costringendo l’organizzazione a cancellare alcune prove nella seconda e decisiva giornata conclusasi sabato sera con la premiazione a Sanremo. A soli 14,18 punti di distacco, si sono classificati secondi Salviato-Moglia su Fiat 128 Rally 1300 del 1971, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Dell’Acqua-Vicari su Fiat 850 Sport Coupé del 1970 con 37,7 punti di ritardo dai migliori. Nelle prove di media hanno vinto Büchl-Büchl su Porsche 356 A 1600 Speedster del 1957, seguiti da Zegna-Gatto su Porsche 356 Speedster Carrera staccati di soli tre punti e da Dell’Acqua-Vicari su Fiat 850 Sport Coupé a 5 punti.

I primi classificati assoluti Salvinelli-Ceccardi vincono due pregiati orologi da tavolo messi in palio da IWC, mentre sono ancora in corso le premiazioni degli sponsor con Ermenegildo Zegna che ha conferito il “Premio d’Eleganza” all’equipaggio Basilico-Cappella su Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este del 1951, Bosch ha consegnato il Premio “Safe Car” per la guida sicura all’equipaggio Sardi-Bambini su Alfa Romeo Giulietta 1300 Ti del 1958, Alcar ha premiato il vincitore delle Prove Media Büchl-Büchl su Porsche 356 A 1600 Speedster del 1957. La Coppa delle Dame va all’equipaggio russo Lepetukhina-Titova su Fiat Abarth 750 del 1957, mentre il Trofeo degli ordini dinastici al fair play è stato consegnato da S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia all’equipaggio Yukinobu-Akira su Lancia Lambda del 1927. JetFly ha premiato la Ferrari 857 S Monza del 1955 di Comelli quale vettura più rappresentativa della gara. Già assegnati a Milano alla cena inaugurale all’Hotel Melià la Targa Maserati Best of Show alla Maserati 250 S Prototype del 1954 di Prevosti e il Premio performance in pista by Pirelli a Moroni-Moroni su Alfa Romeo Giulia TZ del 1964. Il premio dell’Esercito va all’equipaggio Zanutel-Collareta su Jba Motors Falcon (Esercito) del 1974, mentre il premio Tributo Maserati è stato assegnato a Garosci-Briani su Maserati Levante. Infine, il premio per la miglior scuderia è andato alla Scuderia del C.M.A.E.