Le schegge di Kaleidosweb con Stefano Romeo salutano l’inizio di stagione

Chentre_Florean_2SR_0353 (Custom)La quarta Ronde della Val Merula apre la stagione delle corse, con mille sorprese e mille curiosità. Ma anche con la possibilità di scattare mille immagini di grande effetto scenico. Come ha fatto il nostro reporter Stefano Romeo

ANDORA (SV) – La stagione 2017 è iniziata. Dopo le scintille di Monte-Carlo, i motori si sono accesi anche in Italia, anche nel Nord Ovest, come è ormai tradizione da alcuni anni tocca alla Ronde della Val Merula far scattare il calendario e come accade da un paio di anni le condizioni meteorologiche, pur essendo alle spalle della dolce Riviera, sono quelle di una piovosa giornata autunnale della pianura padana.

Andreucci_2SR_0761 (Custom)Una prima gara che ha riservato subito alcune sorprese. Innanzi tutto vedere fra gli iscritti il nove volte campione italiano Paolo Andrucci con Anna Andreussi, mimetizzato al volante della Peugeot 208 R2B della Sportec, venuto ad annusare un tratto di asfalto che voci di corridoio danno come facente parte delle prove speciali del prossimo Rally di Sanremo. Veloce e dominatore nelle prime due prove speciali il garfagnino è stato più lento sulla terza ritirandosi in PS4 lasciando il successo di classe a Bucci-Conti con la Opel Adam. Altra sorpresa è stata quella di vedere al via l’ungherese Pàl Lovàsz che, secondo alcuni siti di statistica vanta una sola partenza in un rally austriaco lo scorso anno, mentre altri gli accreditano una quindicina di partenze con vetture competitive come Mitsubishi Lancer EVO IX e Fiesta R5. Ad Andora si è presentato con la Hyundai i20 R5, vettura per la quale metà dei rallisti italiani si taglierebbe una mano e l’altra metà anche qualcos’altro. Piuttosto imbarazzanti le sue prestazioni, nonostante avesse a fianco un navigatore esperto come Tàmas Kurti. E non solo per la posizione in classifica e il distacco rimediato per la figuraccia rimediata tenendo dietro Gianluca Tavelli. Probabilmente avesse trovato un pilota meno gentleman del canavesano gli ungheresi avrebbero concluso la trasferta ligure con la loro i20 parcheggiata sul tetto in una fascia.

Ameglio_2SR_0917 (Custom)Una gara che ha visto Alessandro Gino e Marco Ravera conquistatore la loro dodicesima vittoria assoluta in carriera, sfruttando a pieno i problemi di Elwis Chentre-Fulvio Florean nelle fasi inziali della gara (problemi di regolazioni ma un minuto a passaggio è troppo), contenendo il ritorno del valdostano nella seconda metà della gara quando il cuneese aveva ormai in mano il successo assoluto.  Nulla da dire se non togliersi il cappello davanti alle loro capacità per Danilo Ameglio e Massimo Marinotto, protagonisti di una gara con i contro fiocchi e secondi assoluti fino a una prova dal termine. Ma tutto questo fa ormai parte del passato. Nel presente godiamoci gli splendidi scatti realizzati da Stefano Romeo, vero cacciatore di immagini di passione, nonostante il freddo, il vento e l’umidità. Quasi come a Monte-Carlo.