Le Schegge di Kaleidosweb sulle strade del Sanremo con Marco Ferrero
SANREMO (IM) – Centonovanta concorrenti, sparsi su cinque gare diverse. Questo è stato il 64° Rallye Sanremo, declinato anche in 32° Sanremo Rally Storico, 31esima Coppa dei Fiori, 9° Sanremo Leggenda, 2° Sanremo Eco Rally. Un incrocio di gare e percorsi che solo la mente diabolica di Sergio Maiga è riuscito a concepire e, con l’aiuto del suo preparatissimo staff, a portare a termine senza perdere per strada nessuno. La struttura della gara della Città dei Fiori sembrava un quadro di Mauris Cornelis Escher, con un continuo incastrarsi di eventi e spunti al punto da essere preso dal vortice della gara e non accorgersi che il tempo passa e le vicende si evolvono.
Uno spettacolo nello spettacolo.
A godersi simili situazioni sono stati soprattutto i fotografi che appostati ai bordi delle strade in uno dei tanti templi del rallismo, da San Romolo al Ceppo, da Bignone a Ghimbegna, si sono goduti il passaggio dei concorrenti, con i numeri che evolvevano rapidamente sulle portiere a significare che si era cambiata gara, ma non certo lo spettacolo.
Chi si è goduto tutto ciò è stato uno dei reporter di Kaleidosweb, Marco Ferrero, che per due giorni si è trovato paracadutato nell’entroterra di Sanremo, perfettamente armato delle sue macchine fotografiche, scattando mille e mille foto. Per proporci questa soluzione che oggi diventa una delle Schegge di Kaleidosweb dedicate al Sanremo.