Lo spettacolo del rally a Roma è pronto ad iniziare

Si accendono i motori del Rally di Roma Capitale con la prova spettacolo all’EUR. Prova spettacolo al “Colosseo Quadrato” venerdì 18 settembre con ingresso gratuito nell’arena del Rally.

Rally_Roma_Capitale (Custom)ROMA – Venerdì 18 settembre si accenderanno i motori del 3° Rally di Roma Capitale con la Prova Spettacolo sotto il Palazzo della Civiltà Italiana all’EUR. L’attesa dei tanti appassionati del motorsport sarà accontentata con uno spettacolo unico che prenderà vita dalle ore 18.30 all’interno della cornice del Colosseo Quadrato dove l’accesso del pubblico sarà ad ingresso gratuito fino al completamento della scalinata del Palazzo della Civiltà Italiana. A fare gli onori di casa l’ideatore del Rally di Roma Capitale il pilota Campione del mondo di Rally WRC2 Produzione Max Rendina che dichiara “sono soddisfatto di aver realizzato il sogno nel cassetto: portare la Serie A dei motori nella mia città”. Prima vettura ad entrare nell’arena sarà l’apripista con uno dei protagonisti del Campionato del mondo Rally WRC il giovane Lorenzo Bertelli che con la sua Ford Fiesta WRC che intratterrà il pubblico con spettacolari passaggi

Roma2014Di Cosimo PS 1-®LDAngelo (Custom)A seguire partirà la gara dei piloti del Campionato Italiano Rally che si sfideranno per aggiudicarsi la prima prova “Città di Roma”. Prima dell’inizio della prova spettacolo si potrà respirare l’atmosfera  pre gara nel village dedicato al Rally e pensato per le famiglie e gli appassionati che verrà allestito nei pressi della pedana di partenza in Piazza Barcellona dove sarà possibile, prima dello start, vedere i piloti che saranno a disposizione dei tifosi per scattare foto e firmare autografi. Dopo la prova spettacolo al Colosseo Quadrato, il Rally di Roma Capitale si sposterà sabato 19 sulle strade della provincia con prove speciali sul colle Rocca di Cave, che per oltre 24 anni è stata la prova di apertura dello storico Rally di Roma; a Bellegra, su un percorso breve ma molto insidioso e infine su fino a Monte Livata. Le ultime tre prove si svolgeranno domenica 20 a Guarcino su un tratto di strada che collega la provincia di Roma con quella di Frosinone. Gran finale ad Ostia per la cerimonia di chiusura  domenica 20 al pontile dove la madrina del Rally di Roma Capitale Alessia Ventura premierà i vincitori di questa edizione insieme al Presidente di Aci Roma Giuseppina Fusco.

Paolo Andreucci, Campione per la nona volta è il pilota ufficiale Peugeot, con la sua 208 T16 R5. Partirà deciso ad onorare al meglio la gara della città eterna per ribadire la propria forza espressa durante la stagione. A tenerlo sulla corda ci saranno il veneto Giandomenico Basso, con la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL, passato secondo in classifica dopo il Rally del Friuli a fine agosto, e l’ufficiale Škoda Umberto Scandola, con la nuovissima Fabia R5. I due sono alla loro prima esperienza “romana”, che comunque è nuova anche per Andreucci, in quanto il percorso di questa terza edizione è completamente diverso dalle due precedenti. Sarà dunque interessante anche sotto l’aspetto tecnico, la sfida del trio di testa della corsa tricolore e sarà anche bello da vedere con l’argomento degli pneumatici, i quali verranno utilizzati con la nuova normativa FIA su strade che pochi conoscono. Frizzante, altamente adrenalinico sarà anche il confronto tra i diversi piloti “privati”che cercheranno di salire sull’attico della classifica. A partire dal bergamasco Alessandro Perico (Peugeot 208), gasato dal secondo assoluto in Friuli, passando per il toscano Nicola Caldani (pseudonimo NC#3) fermo da maggio e debuttante con una Citroën DS3 R5, per arrivare poi al romagnolo Simone Campedelli, alla prima volta con la Peugeot 208 T16, si aspettano performance di alto livello, certamente in grado di rivoluzionare anche la classifica assoluta di campionato alle spalle di Andreucci. Grande attesa anche per il giovane Giuseppe Testa, che nella prima parte di stagione aveva estasiato tra gli junior, per poi chiudere il programma tricolore. Torna alle gare in questa occasione, il molisano, in una inedita versione, lasciando la abituale Peugeot 208 R2 per stringere tra le mani il volante di una Mitsubishi Lancer Evolution gruppo N. Da seguire con forte interesse ci sarà il ligure Fabrizio Andolfi Junior, alla sua seconda gara con la Ford Fiesta R5 dopo la sfortunata parentesi al Rally in Friuli, oltre allo svizzero Stefano Baccega (Ford Fiesta R5), al reggiano Antonio Rusce (Citroën DS3 R5) ed a Pierluigi Aconito (Ford Fiesta R5), tutti in cerca di gloria nei due giorni di gara. Arriva dalla Sicilia per cercare di primeggiare tra le due ruote motrici ed ha tutte le credenziali per farlo, Filippo Vara, al volante di una Renault Clio R3, il quale dovrà comunque misurarsi con diversi “nomi”: da Mauro Roma (Renault Clio R3) ai varii protagonisti del tricolore con le “piccole”, vale a dire Giorgio Bernardi (Peugeot 208 R2), Federico Bottoni (Renault Twingo R2) ed il biellese Andrea Vineis (Peugeot 208 R2). Al via, in questa passerella esclusiva ci sarà anche la toscana Corinne Federighi (Renault Twingo R2), che correrà con già anche lei lo scudetto, quello femminile” cucito sulla tuta, titolo conquistato pure in questo caso ad Udine il mese scorso.

Rally Internazionale: “Dedo” punta al bis. Sfida spettacolare, quella che si prospetta anche con le World Rally Car, per la parte “internazionale” del Rally di Roma Capitale, il cui vincitore potrà far suo l’ultimo modello della Smart. Un premio di alto valore cui puntano in diversi, a partire dal vincitore della prima edizione del rally del 2013, il teramano Alfredo “Dedo” De Dominicis, che per primeggiare si è ben fornito di una Ford Focus WRC, stesso modello di due anni fa.  Anche in questo caso il pronostico è difficile: a contendere il successo all’ingegnere abruzzese ci sarà il sempre veloce Tonino di Cosimo (Ford Focus WRC).Tenteranno poi di salire il gradino più alto del podio anche l’irlandese Mc Garrity (Ford Fiesta WRC), l’abruzzese Lucio Petrocco con una Subaru Impreza e Fabio Mezzatesta con una Ford Fiesta WRC.

Trofeo Rally Nazionali: una poltrona per sei!. Stimoli forti anche dalla sfida riservata al Trofeo Rally Nazionali di V zona, nel quale ci si gioca una grossa fetta della corsa al titolo, visto che il coefficiente di punteggio é maggiorato a 2,5. Sono almeno in sei, i favoriti all’alloro, tutti ben forniti con vetture importanti. Andrea Minchella e la sua Ford Fiesta R5 (che apriranno le partenze), i capoclassifica della V zona (in coabitazione con l’assente Rizzello) hanno l’occasione di poter balzare da solo al comando della classifica, ma il compito, vista la concorrenza non gli sarà facile. Sono infatti pronti a gettare il guanto di sfida contro il pugliese Antonino Cannavò (Peugeot 207 S2000), contro anche Emanuele Giannetti, Stefano Giallatini (Peugeot 207 S2000), Gianluca d’Alto (Abarth Grande Punto S2000), oltre al blasonato Fabio Gianfico, al via invece con una Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R.