Lo spettacolo Ferrari per la domenica in pista a Spa-Francorchamps

Ferrari Racing Days a Spa Rigon, Beretta e Pier Guidi danno spettacolo

FRANCORCHAMPS (Belgio), 13 maggio 2018 – Nemmeno la pioggia è riuscita a fermare la passione dei ferraristi, dai clienti sportivi a quelli arrivati con le loro vetture stradali fino agli appassionati. Nel weekend la tribuna sul rettilineo principale è sempre stata gremita di pubblico, così come il paddock, con migliaia di persone giunte a Spa-Francorchamps. La domenica il programma ha offerto le seconde due gare del Ferrari Challenge Europe, alle sessioni di F1 Clienti e a quelle dei Programmi XX. Nella giornata conclusiva dell’evento, inoltre, a regalare ulteriore spettacolo ci hanno pensato i piloti ufficiali della Ferrari, Davide Rigon, Olivier Beretta e Alessandro Pier Guidi, che sono stati protagonisti di un fantastico show in pista.

Velocissimo trio. Lo spettacolo è iniziato sul rettilineo principale poco dopo le ore 13, quando Alessandro Pier Guidi si è esibito sulla nuova Ferrari 488 Pista, Olivier Beretta è salito sulla 488 GTE del team MR Racing, con la quale è giunto quinto una settimana fa nella 6 Ore di Spa-Francorchamps, e Davide Rigon si è messo al volante di una 488 Challenge. Al termine del momento dedicato a tre diverse declinazioni della berlinetta V8 sportiva di Maranello, Rigon si è calato nell’abitacolo di una F60 del 2009 per regalare al pubblico sugli spalti giri velocissimi e rapidissimi cambi gomme in collaborazione con i meccanici della Scuderia Ferrari.

F1 Clienti. I più mattinieri tra gli appassionati si erano potuti godere le monoposto di Formula 1 affrontare la spettacolare Eau Rouge e Raidillon lasciandosi dietro la classica scia d’acqua che le gomme da pioggia sollevano permettendo comunque ai piloti di superare i 300 km/h sul rettilineo del Kemmel così come nei curvoni finali di una delle pista più belle del mondo. La F138 del 2013 ha condiviso la pista con due F2008 e una F2007, due F2001 e una F2002 ma anche con una F333 SP, la barchetta che è ancora nel cuore degli appassionati di corse di durata. Questa vettura riuscì infatti ad imporsi alla 24 Ore di Daytona, alla Petit Le Mans e alla 12 Ore di Sebring.

Programmi XX. Non sono passate inosservate nemmeno le vetture dei Programmi XX, auto omologate solo per l’uso in pista che fanno della potenza e della tecnologia molto avanzata le proprie armi vincenti. La FXX, capostipite di questa attività, è stata portata in pista da due clienti; molte di più le 599XX, 599XX Evo ed FXX K che hanno ottenuto ottimi tempi nonostante la pioggia. C’era anche una FXX K Evo che, forte del suo carico aerodinamico aumentato, è stata in grado di ottenere le prestazioni migliori.

Ferrari Challenge. Il Ferrari Challenge ha offerto altre due gare, anche se la seconda è stata guastata dalla nebbia che a metà pomeriggio è calata sulle Ardenne. Nella prima corsa, quella del Trofeo Pirelli, si è assistito ad una gara caotica, con partenza ripetuta dopo un incidente a La Source. A vincere sono stati il leader di campionato Nicklas Nielsen (Formula Racing) e Fabienne Wohlwend (Octane 126), la ragazza più veloce nella storia del Ferrari Challenge, già vincitrice a Imola lo scorso anno. La direzione gara ha invece provato per venti minuti a far partire la gara della Coppa Shell ma non ci sono mai state le condizioni per fare uscire la Safety Car da davanti al gruppo. Alla fine la classifica è stata identica al risultato delle qualifiche con James Weiland vincitore della Coppa Shell e Ingvar Mattsson re in Coppa Shell Am.

 

La domenica del Ferrari Challenge Europe. Festa per Nielsen, Wohlwend, Weiland e Mattsson – Nicklas Nielsen, Fabienne Wohlwend, James Weiland e Ingvar Mattsson si sono aggiudicati le gare della domenica del Ferrari Challenge Europe sulla pista di Spa-Francorchamps, in Belgio, in una giornata che è stata caratterizzata dalla pioggia e dalla nebbia.

Trofeo Pirelli. La gara del Trofeo Pirelli è scattata nel primo pomeriggio ma è stata subito caratterizzata da una serie di incidenti, complice l’asfalto umido per la pioggia caduta per tutta la mattina. David Fumanelli, che scattava dalla pole position, è finito in testacoda, e ha innescato il caos dietro. Alcuni piloti, infatti, sono andati larghi per evitare di colpire la 488 Challenge di Rossocorsa. Tra questi il tedesco Thomas Loefflad (Gohm Motorsport BB) che appena è salito con le ruote sull’astroturf ha perso il controllo della sua 488 Challenge finendo violentemente contro le barriere. La corsa è stata a lungo sospesa con bandiera rossa ed è ripresa solo un’ora dopo. Al secondo via Nielsen (Formula Racing) è riuscito a mantenere la prima posizione davanti a Florian Merckx (Baron Motorsport) e Bjorn Grossmann (Octane 126) che poco dopo è riuscito a prendersi la seconda posizione. Nielsen resta leader del campionato con pochi punti di vantaggio su Grossmann.

Pirelli Am. Fabienne Wohlwend ha invece dominato la gara del Trofeo Pirelli Am conquistando la seconda vittoria della carriera e la prima in questa classe nella quale è stata promossa quest’anno. La ragazza di Octane 126 ha approfittato dell’uscita di Loefflad e dei problemi del leader di campionato Chris Froggatt. Il pilota di Ferrari GB – HR Owen aveva danneggiato la sua 488 Challenge al via e si è schierato ultimo alla seconda partenza. La sua rimonta lo avrebbe portato fino al quarto posto sul podio, ma i meccanici avevano lavorato sulla sua vettura in pitlane invece che in garage e così per il numero 93 è scattata la squalifica. Froggatt ha presentato reclamo e la classifica è ancora sub-judice. Dietro la Wohlwend sul podio sono saliti Claus Zibrandsen (Formula Racing) e John Sawbridge (Ferrari GB – HR Owen).

Coppa Shell e Shell Am. La gara di Coppa Shell e Coppa Shell Am è stata decisa in mattinata durante le qualifiche. La direzione gara, infatti, ce l’ha messa tutta per far partire la competizione nonostante la nebbia che era calata sul rettilineo del Kemmel. Per quasi venti minuti le vetture hanno girato dietro alla Safety Car nella speranza che la nebbia si alzasse, ma non c’è stato modo. La corsa è stata sospesa con la bandiera rossa ed è stato assegnato metà punteggio. James Weiland ha perciò vinto la corsa al volante della 488 Challenge di Rossocorsa precedendo sul podio Christophe Hurni (Team Zenith Sion-Lausanne) e il vincitore di Gara-1, Eric Cheung (Formula Racing). In Coppa Shell Am la pole position era stata ottenuta nuovamente da Alexander Nussbaumer ma un problema al termine delle qualifiche ha costretto il pilota di Formula Racing a partire dal fondo dello schieramento. Il successo è andato così a Ingvar Mattsson (Scuderia Autoropa) davanti ad Agata Smolka (Rossocorsa) e a Murat Cuhadaroglu (Kessel Racing).