Lorenzo Bochicchio e Ivan Olzeri, con la AM Sport, chiudono il Rubinetto

Lorenzo Bochicchio e Ivan Olzeri, alla sua prima esperienza alle note in un rally, conquistano un secondo posto di classe al Rally del Rubinetto portando sul podio la Fiat Seicento Kit preparata e assistita da Antonio Marchio. Bella prova, grande soddisfazione da parte di tutti e la notizia sarebbe finita. Sarebbe finita se non si raccontassero tutte le mille peripezie che hanno portato a questo risultato che, per come le cose si erano messe, vale oro e premia, oltre la bravura, la caparbietà e la voglia di fare messa in campo da tutti i protagonisti. Le difficoltà sono cominciate nel corso dello shakedown durante il quale si è registrato un leggero trafilamento di olio dal cambio. Cambio che Antonio Marchio ha smontato dalla sua Fiat Seicento Kit e sostituito, a tempo di record e senza nulla far pagare al controllo orario di uscita, nel corso della prima assistenza prevista nel programma di gara. Nella seconda si è provveduto a sistemare il radiatore lievemente incidentato dopo un dritto senza conseguenze; nella terza è stata la volta dell’alternatore che è stato sostituito. Tre assistenze in cui il titolare della AM Sport ha dovuto mettere in gioco tutte le sue abilità facendo il lavoro che, normalmente, non si fa neanche nelle assistenze di tre rally. A completare il tutto, classica ciliegina sulla torta, nel corso del rally, quasi per un intero giro di prove, l’interfono tra pilota e navigatore ha smesso di funzionare così che Ivan Olzeri urlava nel vuoto e Lorenzo Bochicchio correva guidando a vista.

L’arrivo sulla pedana è stato per tutti una liberazione e chiudere in seconda posizione di classe la giusta ricompensa giunta al termine di un rally difficile ma, forse anche per questo, ancora più esaltante corso sotto le tre lune della AM Sport.

Il prossimo appuntamento per l’AM Sport è nel fine settimana, in Calabria, allo Slalom Monte Condrò. Al via delle tre manches valide per il Campionato Italiano Slalom ci saranno Domenico Marchio con la sua Peugeot 106 Rallye e il figlio Giovanni su Fiat Cinquecento Trofeo.