Lorenzo Sardelli, ultima chiamata stagionale: al via del rally a Pomarance con la 208 R2

Il 24enne pisano di Forcoli, in cerca del riscatto insieme al suo copilota Giovacchini dopo la delusione sofferta al Trofeo Maremma, fermatosi per un guasto quando era ampiamente al comando della categoria. Confermata la vettura, la Peugeot 208 R2 della ligure Effemme Autosport. Foto Amicorally

 FORCOLI (PI), 12 novembre 2018 – Ultima gara stagionale, per Lorenzo Sardelli, la quarta, questo fine settimana alla 5^ edizione del Rally Day di Pomarance (Pisa), la gara praticamente “di casa”, quella che ricorda con maggiore affetto in quanto è stata il momento che, nel 2015, lo vide debuttare come pilota di rally.

Il 24enne di Forcoli sarà al via di nuovo al volante della Peugeot 208 R2 preparata dalla squadra savonese Effemme Autosport ed affiancato da Luigi Giovacchini. Dovrà essere anzitutto la gara “del riscatto” dopo la recente delusione patita al Trofeo Maremma lo scorso mese, quando dovette fermarsi per guasto tecnico in prossimità dell’arrivo, quando si apprestava ad andare a festeggiare quella che sarebbe stata una nuova performance, la terza vittoria di categoria stagionale.

Reduce da due esaltanti gare, un quinto posto assoluto in Valdicecina a giugno ed un nono posto al “Casciana Terme” in settembre, Sardelli cercherà dunque il terzo risultato d’effetto per chiudere al meglio l’annata, oltre che appunto dimenticare la recente battuta a vuoto e per proseguire il “dialogo” con la vettura francese in ottica futura. Difatti, Sardelli, con il proprio entourage, sta già mettendo uno sopra l’altro i tasselli del puzzle 2019, con la priorità data ad un trofeo monomarca, il quale verrà scelto sulla base dell’offerta proposta dalle varie Case automobilistiche per l’anno prossimo.

Lorenzo Sardelli: “Il ritiro di Follonica ha bruciato per diversi giorni, ma non si deve piangersi addosso, si deve reagire. E’ quello che abbiamo comunque subito pensato, comunque, con il mio copilota Luigi Giovacchini ed anche con la squadra, che “non ci stava” ad un finale di stagione con un ritiro, per cui mi ha dato un consistente sostegno per prendere il via a Pomarance, proprio per tentare il pronto riscatto. Una gara, questa, per la quale ho un grande affetto, essendo stata quella del mio debutto come rallista nel 2015 e con la quale ho sempre avuto un feeling particolare. Le prove mi piacciono, l’atmosfera è sempre quella della grande passione, ci saranno anche quest’anno tutti gli ingredienti per passare una bella giornata di sport!”