Lucky si riprende l’Europeo Rally Auto Storiche

Il campione vicentino torna dall’Ungheria con il titolo Europeo conquistato con l’ennesima vittoria della stagione e con distacchi altissimi su secondi e terzi classificati. Nella più complicata stagione degli ultimi anni, vissuta tra contrattempi e vicissitudini, con due gare la cui vittoria veniva inficiata da fornitori del team Key Sport Engineering, Lucky conquista un doppio titolo, italiano ed europeo, che lo pone assoluto dominatore della categoria.

Mecsek, 12 ottobre 2019. Luigi “Lucky” Battistolli e la sua mitica Lancia Delta, ancora una volta sul tetto d’Europa. Con al fianco, come sempre Fabrizia Pons, il campione vicentino regola tutti anche in terra d’Ungheria, stravincendo il rally di Mescek e mettendo in fila, come sempre, gli avversari.

Quasi due minuti nei confronti dei secondi classificati: gli austriaci Wagner e Zauner finiti a 1’31” su Porsche 911 e i norvegesi Jensen e Pedersen, giunti sul traguardo finale con un distacco di 2’30” su BMW M3.

Inedito e molto impegnativo il percorso di questo rally per Lucky e Fabrizia Pons, ma la loro grande esperienza accompagnata alla voglia di primeggiare che li ha sempre contraddistinti, li ha confermati ancora una volta l’equipaggio da battere, ma ora possiamo dire insuperabile. E ancora una volta, al cospetto delle tedesche Porsche e BMW, la Lancia Delta ha dimostrato di essere stata, Ferrari a parte, un vero e proprio mito inossidabile di questa disciplina, dimostrando di essere intramontabile protagonista.

Una vittoria assoluta che ha portato al pilota vicentino anche 5 PS e sei secondi posti, a testimonianza del fatto che, nonostante per la posizione di vertice in classifica europea, potesse accontentarsi semplicemente di “arrivare” ha voluto dare mostra della sua assoluta competitività e superiorità per tutta la due giorni di gara. In una stagione davvero densa di momenti difficili e di situazioni negative per il campione vicentino, il doppio successo nel campionato italiano ed Europeo ha un significato ancora più importante. È lo stesso Lucky a testimoniarlo:

“Sono felice, stanco perché è stato un anno impegnativo con avversari e team di valore sia nell’italiano che nell’europeo. Quest’ultimo era una sfida che sembrava sempre in forse, causa una sorte avversa e motivi non imputabili a me e Fabrizia o al team. Ringrazio i miei meccanici, la loro professionalità e tenacia è insostituibile, ringrazio la mia famiglia che è la prima sostenitrice di questi successi, ringrazio i miei collaboratori perché senza il loro presidio nelle aziende questi titoli sarebbero inavvicinabili, ringrazio tutti i miei supporter che infondono coraggio e plaudono i miei successi. Il Mecsek è stata una gara molto dura, per il fondo stradale, le prove sconnesse e veloci, per un duello acceso con Zippo e la sua Audi, sfortunato e valido avversario. L’obiettivo era di arrivare in fondo, quindi una gara molto accorta, ma la voglia di vittoria è prevalsa su una condotta seppur attenta”.