Marco Bianchini (Lancia 037) vincitore tra le Historic, Simone Romagna (Lancia Delta Integrale) primo nelle Myth,  a Luciano Cobbe (Ford Focus WRC) il primato tra le WRC Kit. Questi i vincitori di Rallylegend 2017

Poker di equipaggi sammarinesi in testa alla classifica Historic, al termine delle tre tappe di Rallylegend, con Marco Bianchini e Daiana Darderi, a bordo della Lancia 037 del 1985, davanti a tutti, dopo un bel duello con Calzolari per buona parte della seconda tappa. Giuliano Calzolari, con Costa a fianco (Ford Escort RS del 1981) confermano una ottima piazza d’onore, con Davide Cesarini, con Gabrielli, su Ford Escort RS del 1973 e Stefano Rosati, con Toccaceli, su Talbot Lotus del 1979 a completare il quartetto delle meraviglie targato RSM. Quinto assoluto Claudio Covini, con Brega, con la Lancia 037 del 1985 “vestita” Shell Elix Ultra.

Conferma della supremazia di Simone Romagna, con Dino Lamonato, con la Lancia Delta Integrale del 1990, nella categoria Myth, velocissimo e in testa per tutta la durata della gara, con il sammarinese Loris Baldacci, con Magnani, con la Renault Clio Williams del 1998, che piazza a un prestigioso secondo posto finale. Sul terzo gradino del podio Myth, l’uruguaiano Gustavo Trelles, con Del Buono, su Lancia Delta Integrale del 1990, presenza internazionale di rilievo e “aficionado” di Rallylegend.

Luciano Cobbe, con Fabio Turco (Ford Focus WRC del 2002) è invece il vincitore della categoria WRC-KIT, davanti al danese Kristian Poulsen, con Niels Iversen, a bordo di una Toyota Corolla WRC del 1998 che, nel rush finale, superava la Renault Clio Maxi del 1993 di Nico Signorini e Leonardo Marraccini, primi della categoria Kit. Nella quale Martin Prokop, presenza di prestigio internazionale, quarto alla fine, si preoccupava essenzialmente di dare spettacolo per il pubblico assiepato lungo le prove speciali.

Si è immerso, fin da subito, nel “clima Rallylegend” Kris Meeke, pilota ufficiale del team Citroën nel Mondiale Rally. Un problema idraulico gli ha tolto una vittoria facile, con la Citroën Xsara WRC del 2003 del team D-Max, che condivideva con Brannigan, ma non la voglia di continuare a divertire il pubblico, che ha apprezzato molto.

E’ stata l’edizione di Rallylegend forse più spettacolare e di massimo contenuto sportivo e storico – dichiarava alla fine Vito Piarulli, General Manager dello staff organizzativo – e avere visto tanto pubblico in prova speciale e al “Village” ci ripaga del tanto impegno necessario a realizzarlo. Di certo in questa edizione, con il Colin McRae Tribute e con il rally, abbiamo raggiunto uno step molto elevato. Ma inizieremo subito a lavorare per riuscire a stupire anche nel 2018 …”