Marco Ferrero ritrae le più belle sportive di Automotoretrò

TORINO – Se automobile è femmina, come disse D’Annunzio (concetto assolutamente ignoto ai vertici della Formula 1 che hanno cacciato dal tempio le ombrelline), automobile è soprattutto emozione, velocità e passione. È per questo motivo che le auto da corsa hanno spopolato nei padiglioni di Automotoretrò, soprattutto in quello centrale dove da sempre si concentrano le vetture più belle spettacolari e preziose della rassegna.

Essendo Torino la città della Lancia e di Carlo Abarth sono state le sportive della casa di Chivasso ad essere le più numerose, le più ammirate, le più coccolate, con addirittura uno stand dedicato alla Lancia Rally, con tanto di Miki Biasion a fare da padrino all’ultima berlinetta due ruote motrici capace di imporsi nel campionato del mondo. Lancia Rally nelle sue infinite declinazioni, ma tutte rigorosamente DOC, con l’ultima interpretazione della bellissima coupé nata dalla matita di Pininfarina e dal genio di Sergio Limone evoluta in chiave terzo millennio dai ragazzi del Politecnico di Torino. Ovviamente non potevano mancare la divina Fulvia HF nei colori Marlboro e la Delta HF che dopo trent’anni è ancora capace di suscitare ammirazione e nostalgia non soltanto nei tifosi che l’hanno vista correre ma anche nei ragazzi nati ben dopo la conclusione della sua storia agonistica.

Ovviamente Abarth, con uno stand dedicato alla Casa dello Scorpione che ha rituffato i visitatori nei mitici anni Sessanta, con una splendida biposto corsa e con quella Formula Fiat Abarth che mise in luce piloti del calibro di Emanuele Pirro e Alessandro Nannini, tanto per citare i due vincitori che hanno avuto la carriera più interessante. L’Alfa Romeo era presente con una splendida 8C, la vettura imbattibile nelle corse su strada di inizio anni Trenta, tanto da conquistare vittorie su vittorie alla Targa Florio, Mille Miglia e a Le Mans.

Insieme a tante regine delle corse italiane non potevano mancare le vetture provenienti da Francia e Germania, come le Alpine A110 e Renault 5 Maxi, le Porsche 356 e 924, una recentissima Hyundai che affronterà le curve del campionato TCR 2018 nei colori della BRC ed anche una simpatica (e italianissima) Wainer di formula Junior. E per non farci mancare nulla era esposto anche un bel bus a due piani. Non serviva per correre, ma perché non concludere la gita nella soleggiata Torino con un bel giro turistico della città?