Matteo Luise ci riprova, al Bellunese con la Škoda Fabia R5

Archiviato il brillante esordio nel CIRAS, in quel di Arezzo, l’adriese torna a far coppia con il compaesano Handel, questo fine settimana, sulla Fabia R5 di MS Munaretto. Foto Fotosport

ADRIA (RO), 18 Marzo 2019 – Un avvio di stagione ad alto tasso di adrenalina, quello che vede protagonista un Matteo Luise che, sceso vittorioso dalla Fiat Ritmo 130 gruppo A nel CIRAS, torna a sedersi nell’abitacolo di una vettura moderna. L’annullamento del Rally Bellunese, lo scorso anno causa maltempo, non ha distolto il pilota adriese dall’intento di tornare a calcare quei veloci asfalti, alla guida di una vettura da assoluto.

Cambia il team ma non la sostanza con il portacolori di Rally Team che sarà della partita al volante di una Škoda Fabia R5, messa a disposizione dal team MS Munaretto. Una vecchia conoscenza per il polesano che, in occasione della classica del rallismo in Triveneto, festeggerà una ricorrenza particolarmente sentita. Era il lontano 1999, ben vent’anni fa, quando Luise affrontava la sua ultima uscita con la Renault Mégane Maxi Kit Car di Munaretto, in occasione di un Rally San Martino di Castrozza, valido per il Campionato Italiano 2 Litri, dove chiuse al quarto posto assoluto dietro agli ufficiali Travaglia, Longhi e Deila.

Un debutto, quello dell’adriese su una vettura di classe R5 su asfalto, che vedrà un gradito ritorno: ad occupare il sedile di destra, sulla trazione integrale della casa di Mladá Boleslav, ritroveremo il compaesano Fabrizio Handel.

“È stata un’attesa lunghissima” – racconta Luise – “visto l’annullamento della passata edizione. Sono passati vari mesi ma, finalmente, ci siamo. Avevamo già provato la vettura lo scorso anno e, grazie alla disponibilità del team MS Munaretto, abbiamo potuto effettuare un nuovo test alcuni giorni fa. La Škoda Fabia mi piace davvero molto. Non vediamo l’ora di poterci confrontare con i migliori protagonisti in Triveneto per capire a che livello partiamo e dove possiamo arrivare nel corso della gara. Quest’anno saranno vent’anni che non correvo più con il team di Fabio Munaretto e sarà una gran bella emozione tornare a condividere un’esperienza agonistica assieme. L’ultima volta fu un quarto assoluto, dietro alle Peugeot 306 ufficiali di Travaglia e Deila ed alla Renault Mégane di Longhi. Sarà un piacere tornare in abitacolo con l’amico Fabrizio, è da un po’ che non correvamo più assieme. Speriamo di ottenere un buon piazzamento anche qui al Bellunese, seppur non partiamo con ambizioni di alta classifica.”

Rimane invariata l’ossatura del Rally Bellunese targato 2019: si partirà Sabato 23 Marzo, nel tardo pomeriggio, per affrontare la speciale spettacolo “Oasi Circuit” (3,53 km) ma il fulcro dell’evento si svolgerà alla Domenica seguente. Otto prove speciali in programma: “Lentiai” (7,20 km), “Cesio” (6,80 km) e la lunga “Melere” (14,55 km) andranno a completare il mosaico con tre passaggi per la prima e la terza e due soltanto per la seconda.

“Non abbiamo strane idee” – sottolinea Luise – “ma solo la curiosità di provare una R5 su asfalto, così come abbiamo fatto nel 2016 con la Fiesta al Tuscan. Obiettivo? Divertirsi.