Michelin “a tutta terra” al 46 °San Marino

La doppietta di Daniele Ceccoli e Simone Campedelli nella gara su terra della Repubblica del Titano conferma la particolare predisposizione a ben figurare dei pneumatici della Casa di Clermont- Ferrand sulle strade bianche. Nel 2018 tutti i rally su terra di campionato italiano (CIR e CIRT) sono stati conquistati da piloti al volante di vetture equipaggiate Michelin.

SAN MARINO (RSM), 2 luglio – Uno sguardo alla torre del Palazzo del Consiglio e poi via in discesa verso la pianura ed il mare di Riccione, per tornare a casa. Fabrizio Cravero, responsabile competizioni di Michelin Italia, prolunga il più possibile il soggiorno sulla Rocca del Titano al termine della 46a edizione del San Marino Rally, per gustarsi il sapore della vittoria.

Anche quest’anno la gara romagnola ha regalato alla Michelin grandissime soddisfazioni. Negli ultimi tre anni Michelin ha monopolizzato il gradino più alto del podio, e quest’anno il risultato è stato ancor più eclatante con una doppietta secca che ci riempie di orgoglio”, afferma a fine gara il manager della Casa francese, evidenziando la vittoria del pilota locale Daniele Ceccoli (e non accadeva dal 1996 che un sammarinese vincesse il rally di casa) affiancato da Piercarlo Capolongo con la Škoda Fabia R5 di PA Racing che ha preceduto Simone Campedelli-Tania Canton, Ford Fiesta R5 Orange-1, che con questo risultato riaprono la classifica del campionato italiano.

Una supremazia dei due equipaggi dotati di pneumatici Michelin piuttosto netta, visto che Ceccoli e Campedelli hanno occupato la prima posizione assoluta per 11 delle 13 prove speciali. Ceccoli è passato al comando sulla PS 2 Sant’Agata Feltria di venerdì pomeriggio, lo ha lasciato momentaneamente nella prova successiva, per riprendere lo scettro nella ripetizione della stessa prova, lasciarlo ancora per un attimo a Campedelli a fine giornata. Infine riconquistarlo sulla prima prova di sabato, la Sestino-1, per non lasciarlo più fino al podio di San Marino, siglando fra lui e Campedelli il miglior tempo in sei delle 13 prove in programma. Dati numerici che la dicono lunga sulla supremazia Michelin nella gara che si è svolta nell’“Antica Terra della Libertà”, come la definiscono i suoi abitanti. Che però potrebbe quasi essere rinominata la nuova “Terra del Bibendum”, visto che nelle ultime tre edizioni sono stati i piloti Michelin a prevalere (Giandomenico Basso nel 2016, Umberto Scandola nel 2017 e Daniele Ceccoli quest’anno).

Un risultato che rilancia Simone Campedelli nel Campionato Italiano Rally, grazie ad un secondo posto estremamente positivo che gli garantisce il bottino pieno di punti del CIR (Ceccoli non è iscritto al Campionato), che lo riporta in terza posizione nella graduatoria tricolore, avvicinandosi così notevolmente alla vetta, vista la contemporanea battuta di arresto dei suoi principali avversari.

Questa è un’annata che regala grandi soddisfazioni per Michelin nei rally su Terra”, rimarca ancora Cravero. “Nel 2018, oltre alla gara del CIR di San Marino, Michelin si è imposta anche nelle due precedenti prove del Campionato Italiano Rally Terra con Costenaro-Bardini, Škoda Fabia R5, che hanno vinto sia il Liburna Terra in Toscana a febbraio sia il Rally dei Nuraghi e del Vermentino in Sardegna a maggio. Ora ci attende il Rally di Roma Capitale, in programma il 20-22 luglio, ma stiamo lanciando lo sguardo anche al prossimo Rally Adriatico di fine settembre, secondo appuntamento del CIR Terra, gara in cui i piloti Michelin hanno vinto nelle ultime quattro edizioni”.

Prossimo appuntamento con gli equipaggi Michelin impegnati nel Campionato Italiano Rally, 20-22 luglio con il Rally di Roma Capitale nel Lazio.