Michelin Historic Rally Cup all’Isola d’Elba: spettacolo e sentenze

Bella e affascinante come sempre, la gara elbana dispensa gioie e dolori ai concorrenti che affrontano le sue prove speciali. Sicuramente soddisfatto Luca Delle Coste, migliore della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita da Area Gomme, che conquista la vittoria di classe in gara e di raggruppamento nella coppa. Soddisfazioni anche per Massimo Giuliani, protagonista di un rientro vincente in classe e raggruppamento, Ermanno Caporale e Massimo Giudicelli. Foto Acisport e Roberto Gnudi

 CAPOLIVERI (LI), 22 settembre – Le isole sono come certe donne. Affascinanti, ammaliatrici e… crudeli. Non sfugge a questa legge l’Isola d’Elba e meno che mai contraddice questo assioma il suo rally: il Rallye Elba Storico.

Affascinante, con le sue prove cronometrate che hanno fatto la storia della specialità (vuoi mettere il Volterraio), ammaliatrice perché i concorrenti farebbero carte false pur di essere al via (meglio ancora anche all’arrivo) della gara dell’isola napoleonica. E crudele, perché se è capace di dispensare gioia e felicità a chi si arrampica sul palco arrivi di Capoliveri, la gara elbana sa essere tremenda con quei concorrenti che fa sudare per tutti i 417 chilometri di percorso e quando stanno per raccogliere il meritato frutto delle loro fatiche, li estromette dalla classifica. Ne sanno qualcosa, tanto per citare un paio di nomi, Bruno Graglia e Giampaolo Mantovani che hanno sì visto il traguardo, ma non sono stati classificati non avendo percorso la distanza minima di gara.

Chi torna dalla corsa tirrenica con il sorriso sulle labbra, coppe e premi della Michelin Historic Rally Cup, è sicuramente Luca Delle Coste, con a fianco la temeraria Franca Regis Milano, che come sempre ha fatto volare nel cielo stellato dell’isola toscana la sua Ritmo 75 chiudendo primo fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup e primo di Classe 3D2 in gara a conferma di un talento cristallino. Come sempre nella gara di casa (e non solo) Massimo Giudicelli, con Paola Ferrari al quaderno delle note) spinge al massimo la sua Volkswagen Golf GTI, chiudendo due posizioni dietro a Delle Coste nella classifica generale, secondo di Michelin Historic Rally Cup, dimostrandosi uno dei veri mattatori del rally elbano. Seconda gara stagionale e solita grande prestazione per Massimo Giuliani e Claudia Sora che portano la piccola, ma indistruttibile, Lancia Fulvia HF 1.3, al traguardo centrando la vittoria di Classe 1B2 in gara e il successo nel Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup.

Primo Raggruppamento. Duello a distanza fra le Lancia Fulvia HF 1.3 dei rientranti Massimo Giuliani-Claudia Sora che sfidavano i canavesani Fabrizio Pardi-Silvia Bianco. Con una gara perfetta e molto veloce Giuliani-Sora conquistavano un significativo 41° posto assoluto con una vettura datata e piccola di cilindrata, mentre Fabrizio Pardi bada ai punti di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup nel quale gli manca veramente poco (tre punti appena) per conquistare matematicamente il successo.

Secondo Raggruppamento. È un po’ la vecchia storia della tartaruga che batte il Pelide Achille con la sua costanza e determinazione. Successo di Ermanno Caporale e Diego Pontarollo che sfruttano tutto quanto c’è da sfruttare della loro Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.6, affidabilissima ma non velocissima. Non sono così fortunati invece Bruno Graglia e Roberto Barbero che dopo due prove percorse a buon ritmo si fermano sabato di prima mattina per noie all’alimentazione della loro Fiat 124 Abarth. Gran lavoro di cacciaviti e chiavi inglesi dei meccanici e la berlinetta dello scorpione è pronta a fare il suo lavoro, anche gagliardamente, la domenica, portando i due torinesi al traguardo. Ma quando i cronometristi fanno i conti, scoprono che Graglia-Barbero non hanno percorso la distanza minima per essere classificati, escludendoli, come da regolamento, dalla classifica finale. Stessa sorte per Giampaolo Mantovani e Luca Annoni costretti al ritiro addirittura nella speciale di Capoliveri del giovedì sera. La cavalcata di sabato con la loro Porsche 911 RS è sì veloce, ma non sufficiente lunga a farli entrare nella classifica ufficiale. Il Rallye Elba Storico 2018 riapre i giochi del Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup con Ermanno Caporale che si avvicina a soli cinque punti dal leader Bruno Graglia con l’assente (all’Elba) Roberto Giovannelli che potrebbe rimettersi in gioco con un coupe de theatre (come direbbero a Clermont Ferrand) nella gara finale.

Terzo Raggruppamento. Come è tradizione la categoria delle vetture più giovani presenta una sfida particolarmente accesa ed elettrizzante. A primeggiare è Luca Delle Coste affiancato da Franca Regis Milano che con la sua Ritmo 75 attacca decisamente nelle fasi iniziali contenendo la decisa rimonta finale della Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli-Paola Ferrari che ha sofferto problemi di assetto nelle prime battute della gara. Grande prova in casa di Fausto Fantei-Michele Chiosini che portano in terza posizione la loro Alfasud TI con un passo veloce e senza sbavature. Quarta piazza dei passisti (veloci) Eraldo Righi-Gianleone Signorini cui bastano quattro pneumatici ed un solo passaggio di ricognizione sulle speciali per ottenere un risultato significativo con la loro Alfetta GTV6. Finalmente al traguardo dopo due ritiri nella Michelin Historic Rally Cup Stefano Segnana-Gabriele Feliciani che affrontavano per la prima volta le speciali dell’Elba percorse di buon passo con la loro Volkswagen Golf GTI. Bravi in prova speciale, ma anche in matematica, Ezio Rubino e Camilla Gallese che non si arrendono quando a fine della prima giornata rompono un cuscinetto della loro 127 Sport e percorrono i chilometri giusti per essere riammessi in gara e alla fine classificati davanti ai tenaci Bruno Perrone e Marina Bertonasco, Fiat 127 CL, che chiudono la striscia dei regolarmente classificati della Michelin Historic Rally Cup della gara elbana. Sfortunatissimi Michele Gianotti-Federico Grilli, che non riescono nemmeno a prendere il via con la loro Porsche 911 SC.

Il Rallye Elba Storico sancisce il definitivo successo di Terzo Raggruppamento di Luca Delle Coste che, grazie alla vittoria a Capoliveri diventa irraggiungibile per tutti gli altri avversari.

Le classi. Il Rallye Elba Storico risolve la classifica di tre delle cinque classi da cui è composta la Michelin Historic Rally Cup 2018. In Classe M1 la vittoria in gara regala ad Ezio Rubino i 25 punti necessari ad assicurarsi il matematico successo nei confronti dell’avversario di tutta la stagione: il tenace Bruno Perrone. La matematica dice che i giochi sono ancora aperti in Classe M2 con Luca Delle Coste che ha portato a venti punti (non sufficienti) il suo vantaggio su Massimo Giudicelli. In realtà il pilota toscano è sicuro vincitore di categoria poiché Luca Delle Coste, avendo già vinto il Terzo Raggruppamento ed essendo i premi non cumulabili, diventa trasparente in classe. Giudicelli ha un vantaggio di trenta punti su Fabrizio Pardi, risultando perciò irraggiungibile nell’ultima gara. Situazione ancora aperta in Classe M3 a causa del flop elbano di Bruno Graglia che non ha raccolto punti in questa gara. Il pilota della 124 Abarth gode però di un vantaggio cospicuo (ben 23 punti) sul terzetto formato da Tiziano Nerobutto, Marco Savioli e Stefano Villani che non gli dà la certezza matematica di vittoria, ma ottime possibilità di successo. In Classe M4 Ermanno Righi si era già incoronato al Lana dello scorso giugno. La vittoria di Capoliveri, quarta stagionale, rimarca, se ce ne fosse bisogno, la sua superiorità. Nessuna presenza in Classe M5 con Luca Guglielmi che vede avvicinarsi il successo di categoria, anche se la matematica concede ancora (esigue) speranze a Roberto Giovannelli.