Michelin Historic Rally Cup: che spettacolo al Vallate Aretine

Grandi prestazioni dei 21 equipaggi partecipanti alla Coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese, che hanno fatto la differenza nella prova su fondo umido di metà giornata. In bella evidenza Luca Delle Coste, il migliore della Michelin Historic Rally Cup e lo sfortunato Piergiorgio Barsanti. Doppietta Michelin nel raggruppamento delle vetture più anziane con le BMW 2002 Ti dei siciliani Marco Savioli davanti a Giuseppe Nuccio. Spettacolari uscite di strada, senza danni alle persone, per Michele Paoletti (Renault 5 GT Turbo) e Fausto Fantei. Prossimo appuntamento al Valsugana Historic di aprile. Foto ACI Sport Italia

 AREZZO, 10 marzo – Faticano i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup a tornare a casa con le loro macchine cariche di coppe conquistate all’8° Rally Historic delle Vallate Aretine dove hanno dato spettacolo nelle prove speciali e si sono goduti la gloria sul palco delle prestazioni. Oltre alle coppe della Serie riservata ai piloti iscritti alla Serie vinte da Marco Savioli (BMW 2002 Ti) per il Primo Raggruppamento, Ermanno Caporale (Lancia Fulvia Coupé 1600) per il Secondo e Luca Delle Coste (Ritmo 75) per il Terzo, i piloti griffati Michelin Historic Rally Cup hanno conquistato il successo nel Primo Raggruppamento della gara con Marco Savioli, il primato fra gli Under Trenta con il funambolico Luca delle Coste (che è stato pure il migliore del Gruppo 2) oltre a otto vittorie di classe con Delle Coste, Savioli, Massimo Giuliani (Lancia Fulvia HF 1.3), Ermanno Righi (Alfa Romeo GTV6), Caporale, Ezio Rubino (Fiat 127 Sport), Fabio Nassani (Fiat 128 Coupé) e Bruno Graglia (Fiat 124 Abarth).

Sì, lo possiamo proprio dire” commenta a fine gara un sorridente Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che gestisce la coppa, oltra a distribuire i penumatici Michelin nelle gare storiche. “Siamo veramente soddisfatti di questa prima gara della Coppa per i risultati ottenuti dai nostri iscritti, per la grinta dimostrata in gara e per le ottime performance del nostro pneumatico TB5 che ha fatto la differenza nelle situazioni difficili, come nel secondo passaggio di ‘La Verna’ quando la pioggia ha sorpreso la maggior parte degli equipaggi che si sono trovati con le gomme da asciutto su fondo bagnato. In quel caso i TB5 si sono dimostrati molto performanti, ma soprattutto hanno infuso sicurezza nei piloti che si sono trovati a guidare su un fondo privo di pozzanghere ma decisamente bagnato. Basta guardare la classifica della speciale, con Delle Coste 11° assoluto e Savioli 21°. Un vero exploit, considerando le vetture a loro disposizione”.

Il platonico primato nella Michelin Historic Rally Cup è stato in discussione per le prime tre prove speciali in un continuo scambio di posizioni fra Piergiorgio Barsanti (Ford Escort RS) miglior tempo sui due passaggi a “Ponte alla Piera” e Luca Delle Coste che ha replicato a La Verna-1. La svolta è avvenuta nel passaggio di mezzogiorno sulla bagnata “La Verna”, prova in cui Barsanti ha patito guai al selettore della leva del cambio che lo ha costretto a procedere a passo ridotto e alzare bandiera bianca nella successiva assistenza. Delle Coste ha preso il comando delle operazioni con buon margine su Savioli, che nella seconda parte di gara ha velocizzato il suo ritmo segnando il miglior tempo fra i concorrenti alla Michelin Historic Rally Cup nelle ultime tre prove di giornata. Terzo gradino del podio della coppa per Giuseppe Nuccio, BMW 320 Ti, alla sua prima esperienza nel Primo Raggruppamento.

Primo Raggruppamento. Successo indiscusso e indiscutibile di Marco Savioli-Alessandro Failla, che hanno concesso pochissimi spazi agli avversari di Raggruppamento sia in gara sia nella Coppa, segnando il miglior tempo in sette delle otto prove speciali. Savioli, fedelissimo della Michelin Historic Rally Cup ha chiuso sedicesimo assoluto nella classifica generale, il che la dice lunga di quanto abbia spremuto la sua velocissima BMW 2002 Ti. Doppietta siciliana (e BMW 2002 Ti) nel Primo Raggruppamento con Giuseppe Nuccio e Piergiorgio Daffara in seconda posizione, passati quest’anno dalla BMW 320 di Terzo Raggruppamento alla più anziana berlinetta di Monaco. Un risultato interessante il loro, che dimostra quanto lo stile di guida del portacolori del Rally Club Team sia consono al suo nuovo cavallo di battaglia e quanto potrà diventare pericoloso per la leadership di Savioli nel prossimo futuro. Si attendono battaglie al fulmicotone. Terza piazza di Raggruppamento per il solido Massimo Giuliani, affiancato come sempre da Claudia Sora, che ha portato al quarto posto di Coppa e 26° assoluto la piccola Lancia Fulvia HF 1.3 grazie ad una pulizia di guida e cura della traiettoria maniacale. La sua costanza di risultati lo pone fra i candidati al successo finale di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Quarta piazza per Gigi Capsoni-Lucia Zambiasi con la splendida Alpine A110, un vero monumento fra le auto storiche, che questa volta ha girato come un orologio svizzero, ma è pur sempre una piccola 1300 e i cavalli sono quelli che sono. Ma il divertimento è tanto. Gara nel più puro spirito del divertimento per Fabrizio Pardi e Silvia Bianco Francesetti, con la Fulvia HF 1.3, bravo come sempre a portarla al traguardo e a raccogliere punti per la Michelin Historic Rally Cup che a fine anno potrebbero rivelarsi determinanti. Quasi due minuti di penalità al C.O. e una prova percorsa come un liceale che risparmia benzina, costano una buona posizione in classifica al globe-trotter “Nello” Parisi, affiancato da Giussy D’Angelo, che si ritrova con la sua Porsche 911 singhiozzante nella speciale di “La Verna” per mancanza di carburante. Arrivati (in ritardo) all’assistenza i portacolori della Rododendri Historic riprendono il loro gagliardo passo di marcia, ma ormai la frittata è fatta e l’ambizione di risultati importanti rimandata alla prossima gara.

Secondo Raggruppamento. Successo di Ermanno Caporale-Diego Pontarollo che portano in gara con passione e maestria la Lancia Fulvia Coupé 1.6 prendendosi la soddisfazione di vincere anche la classe nella gara e mettendo una prima pietra miliare nella classifica di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Alle loro spalle i nuovi arrivati Fabio Nassani-Matteo Labirinti, che cominciano a prendere le misure con la loro Fiat 128 Coupé, una vettura fuori dal coro che sicuramente continuerà a dare loro ottime soddisfazioni. Parziale delusione per Bruno Graglia-Roberto Barbero, che hanno guidato il Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup per metà gara fino a quando l’alternatore della loro 124 Abarth ha smesso di funzionare costringendoli a viaggiare con due batterie nel cofano e a cambiarle ad ogni assistenza. Nonostante la delusione, i portacolori della Dolly Motorsport vincono la loro classe, dimostrando tenacia e determinazione nel più puro spirito della Michelin Historic Rally Cup e, soprattutto, cancellano i postumi psicologici della rovinosa uscita di strada patita in fine stagione lo scorso anno. Si ferma fin dalle prime battute la 124 Abarth degli astigiani Cesare Bianco-Stefano Casazza, che rompono il cavo della frizione, lottano per restare in gara per le prime due prove speciali prima di arrendersi.

Terzo Raggruppamento. Luca Delle Coste, affiancato per la prima volta da Gianguido Furnari, fa viaggiare a velocità siderale la sua Ritmo 75 che nelle sue mani diventa un’astronave interplanetaria. Velocissimo e concreto in ogni situazione nella classifica assoluta si lascia alle spalle vetture molto più potenti della sua Ritmo. Rimarchevole il 14° posto assoluto nella classifica generale della gara, con l’11° tempo su “La Versa-2” quando ha cominciato a piovere. Delle Coste ha battagliato sul filo del secondo con la Ford Escort RS di Piergiorgio Barsanti-Cristian Pollini per le prime tre prove speciali, poi nella quarta i portacolori della Costa Ovest Racing ha rallentato il ritmo per un problema al selettore del cambio. “Ho sostituito l’asticella prima della gara per precauzione. E proprio questo particolare da pochi € mi ha tradito. Così sono le corse” è lo sconsolato commento di Barsanti subito dopo il ritiro.

La seconda piazza di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup va a Marcello Rocchieri, affiancato dal figlio Luca, che si dimentica di essere “anzianotto” (sua la definizione) e schiaccia a fondo l’acceleratore della sua Opel Kadett GT/E, ottenendo un ottimo risultato divertendosi un mondo. Peccato che gli impegni lavorativi ne limitino le uscite agonistiche nel periodo estivo, ma se decidesse di dedicarsi a tempo pieno alle gare…. Terza piazza per l’Alfa Romeo GTV6 di Ermanno Righi e Gianleone Signorini che tengono un buon passo, senza mai esagerare, e alla fine ottengono il miglior risultato possibile con una vettura bella quanto impegnativa. Grande gara di Ezio Rubino-Enrico Bogliaccino, che hanno staccato tempi molto interessanti con la Fiat 127 Sport, vincendo la classe 1150 della gara, un sicuro stimolo per proseguire nella Michelin Historic Rally Cup. Alle spalle dell’equipaggio ligure Fabio Nassani e Matteo Labirinti, per la prima volta al volante della Fiat 128 Coupé con la quale hanno vinto la loro categoria. Chiude la striscia dei classificati il tenace Bruno Perrone, con Marina Bertonasco sul sedile di destra della Fiat 127 CL, con la quale ha iniziato la scalata alle posizioni che contano nella Michelin Historic Rally Cup.

Sono cinque i ritirati della Michelin Historic Rally Cup in questo raggruppamento. Oltre a Barsanti-Pollini si fermano nel trasferimento verso la prima prova Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che rompono il volano motore della loro Fiat 131 Abarth Gruppo 4. Poca strada in più la percorrono Francesco Grassi-Franca Vacchi che rompono le colonnette di una ruota della loro Volkswagen Golf GTI nel corso della seconda prova speciale. Un’uscita di strada appena dopo un dosso ferma la gara di Fausto Fantei-Franco Nannetti nella seconda prova speciale, dopo aver segnato un ottimo tempo nella prima che poneva l’equipaggio dell’Alfasud TI in lotta per le posizioni che contano di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup. Si fermano per un problema meccanico alla loro Fiat 127 nella penultima prova della gara i liguri Luca Bova-Serena Barsanti che stavano lottando per un posto sul podio di categoria.

Quarto Raggruppamento. La neonata categoria della Michelin Historic Rally Cup vede ottimi protagonisti Michele Paoletti-Rossano Mannari, che dopo aver militato fra le storiche con l’A112 Abarth lo scorso anno hanno conquistato il TRZ di zona con la Renault R5 GT Turbo. Al Vallate Aretine Paoletti-Mannari stavano viaggiando di buon passo, puntando a chiudere fra i primi venti della classifica assoluta quando, proprio nell’ultima prova speciale, sono scivolati sul brecciolino finendo rovinosamente fuoristrada e danneggiando seriamente la berlinetta francese. L’augurio di tutti è che possano riparla in tempo per presentarsi al via della prossima gara in Trentino.