Michelin Historic Rally Cup Terzo Raggruppamento, Rimoldi-Consiglio fanno tris

BIELLA, 24 giugno 2019 – Per la terza volta in quattro gare Roberto Rimoldi-Roberto Consiglio si dimostrano i più veloci dell’intera Michelin Historic Rally Cup, chiudendo decimi assoluti e prendendo ulteriormente il largo nel Terzo Raggruppamento e nella Classe M5. Tuttavia i due portacolori della Rally & Co sono poco soddisfatti della loro gara in quando rompono la terza marcia della loro Porsche 911 SC nel secondo passaggio sulla Baltigati, quarta prova del sabato, rapporto più usato dell’intero rally, dovendo così rinunciare alla lotta per il successo di Raggruppamento e Classe in gara. Usuale grandissima prestazione di Luca Delle Coste-Franca Regis Milano che sfruttano alla perfezione le Michelin TB5 nell’umida Noveis, per poi spremere la loro Ritmo 75 calzata dai Michelin TB15 nelle altre prove. Con appena 150/160 cavalli sotto il cofano l’equipaggio della Rally & Co fa miracoli, conquistando la quindicesima posizione assoluta; dominando in modo incontrastato la loro categoria allungano perentoriamente in Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup salendo al terzo posto di Terzo Raggruppamento. Lo stop del Vallate Aretine è ormai dimenticato.  Dopo un anno di fermo, prolungato anche da una frattura alla caviglia del pilota, Simone Lanfranchini e Stefano Bertelletti tornano alle gare con la stessa Porsche 924 Carrera con cui avevano corso al Lana di un anno fa e lo fanno nel migliore dei modi chiudendo 17esimi assoluti, nonostante un piccolo problemino alla wastegate nelle prime battute immediatamente risolto. Claudio Ferron aveva il difficile compito di emulare le prestazioni del figlio Daniele al Campagnolo con la stessa Opel Kadett GT/E e lo stesso navigatore, Francesco Cuaz. E lo ha fatto nel migliore dei modi centrando un bel 26° assoluto e vincendo la sua classe in gara, senza per questo rinunciare alla guida spettacolare, fatta di traversi e piroette che hanno esaltato il pubblico. E per una volta anche l’Opel Kadett GT/E non lo ha tradito fermandosi anzitempo.

Gara di casa ed unica uscita annuale per Stefano Canova e Matteo Zanetti con l’imponente Audi quattro che richiederebbe un costante allenamento per essere portata al top delle classifiche. L’equipaggio biellese, comunque, se la cava nel migliore dei modi e chiude 29° assoluto, davanti ai coniugi concittadini Luca Valle-Cristiana Bertoglio, unici al via con una Porsche 911 SC Gruppo 3, praticamente di serie con tanto di freni e cambio originali, moquette e tappetini sul pavimento. Nonostante ciò concludono al 30° posto assoluto benché nel primo giro sulle prove del sabato rischino più volte di uscire di strada. Ma come dice il saggio, tutto è bene ciò che finisce bene, racimolando anche quei punti utili a farli salire al secondo posto della Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup. Settima posizione per Massimo Giudicelli-Paola Ferrari che nella viscida Noveis umidiccia del sabato danno una toccata che non provoca danni eccessivi alla loro Golf GTI, ma fa perdere quasi quattro minuti all’equipaggio toscano che da quel momento in poi si impegna a risalire la classifica, riuscendo così a ottenere i punti necessari per salire al secondo posto della Classe M3.

La prima volta sotto la pioggia, prima volta al Rally Lana, prima volta nella Michelin Historic Rally Cup invitano Maurizio Riberi-Ivan Perriello ad iniziare la loro gara con prudenza per poi aumentare il ritmo con la loro Opel Kadett GT/E e chiudere terzi nella loro classe, precedendo di poco Michele Di Marco-Francesco Zambelli, unici al traguardo fra le Fiat 127 CL protagoniste della Michelin Historic Rally Cup, prendendo il comando della categoria M1 fin dalla prima prova speciale, mantenendo poi un buon ritmo sino al traguardo così da salire sul podio di Classe al termine della gara. Segue Sergio Cabella, che ha fatto sedere per la prima volta sulla sua Opel Kadett GT/E Simona Ferron, che ha interpretato la gara biellese come riscatto alle difficoltà personali vissute nei mesi passati. Salire sulla pedana del Centro Commerciale “Gli Orsi” ha rappresentato per l’alessandrino una vittoria. Assoluta. Chiude la classifica della Michelin Historic Rally Cup e del Rally Lana Storico Claudio Azzari, affiancato da Elisio Crestani tornato per l’occasione dal Brasile dopo 25 anni, che si stava facendo onore con la piccola Ford Fiesta Trofeo che ha manifestato problemi di pescaggio benzina per tutta la tappa di domenica, vanificando così le buone prestazioni di sabato pomeriggio, quando aveva lasciato dietro di sé una ventina di equipaggi. Peccato.

Sono quattro i piloti iscritti alla Michelin Historic Rally Cup che non hanno visto il traguardo. Stefano Villani-Lorenzo Lalomia rompono in differenziale della loro Opel Kadett GT/E nella prima prova del rally, esattamente nella classica inversione di Curino. La stessa prova è fatale alla 127 CL di Riccardo Arrigo-Eugenia Fantini che debbono fermarsi con il cambio ko, che da vent’anni stava facendo perfettamente il suo dovere. Riparato nella notte, l’equipaggio ligure riparte domenica con il Super Rally siglando buoni tempi nelle prime due prove, prima di abbandonare definitivamente nel ripassaggio sulla Valdengo per un problema elettrico. Il buon tempo registrato sulla prima speciale da Bruno Perrone-Luca Cerutti con la 127 CL aveva portato il sorriso sul volto dell’equipaggio della Novara Corse, ma nel trasferimento verso la seconda speciale la rottura della frizione ha spento loro ogni ambizione. Fermata prima del tempo anche per i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, pesantemente rallentati dalla rottura di un semiasse nella quinta prova del sabato, dove perdono quasi nove minuti, precipitando in 66esima posizione. Domenica rompono il cambio dopo due prove e si fermano al riordino. Definitivamente.