Michelin Rally Cup: Il Salento è il Salento. Parola di Frank Montagna

Nell’unica gara che si svolge nell’Italia del Sud, i fratelli pugliesi Francesco ed Alberto Montagna trovano motivazioni ancora superiori agli appuntamenti del resto della stagione per ben figurare con la loro Citroën C2 della Vieffecorse in un rally difficile e reso insidioso dall’asfalto viscido e dai terribili muretti a secco che affiancano la sede stradale. 

Salento Montagna_IMG_4570 (Custom)CISTERNINO (BR) – “Siamo l’unico equipaggio meridionale che disputa la Michelin Rally Cup e ciò ci procura qualche disagio logistico. Ma assolutamente non molliamo.” I fratelli Francesco ed Alberto Montagna sono fra le colonne della serie indetta dalla Casa francese di pneumatici, sempre presenti a tutti gli appuntamenti della scorsa stagione ed al via fin dalla prima gara, il Rally Mille Miglia, di quest’anno.

Correre in casa è un piacere indescrivibile. Non solo per il fatto che risparmiamo due giorni e 2000 chilometri di viaggio fra andata e ritorno, ma soprattutto perché il Rally del Salento dà a noi pugliesi una carica ineguagliabile. È un peccato che gli equipaggi del Nord tendano a snobbare questo appuntamento. Non sanno quello che si perdono”, sottolinea convinto Francesco Montagna, 43 anni di professione farmacista. L’equipaggio della Citroën C2, curata dalla Vieffecorse, è molto affezionato alla gara di casa, al punto che Francesco non sa quante volte ha partecipato al rally che quest’anno fa base a Santa Maria di Leuca. “Nel prossimo appuntamento voglio riscattare la delusione della scorsa edizione, quando una foratura nelle prime battute compromise la mia gara. Fu un vero peccato, perché iniziammo una furiosa rimonta che ci portò a segnare un paio di volte il quinto tempo assoluto, una prestazione niente male per la nostra piccola Citroën C2 R2B.” Anche il 2015 non è iniziato nel migliore dei modi per i fratelli Montagna, che nella gara di esordio al Mille Miglia hanno concluso quarti di categoria ad appena 2/10 dal podio. “Ancora prima di partire sapevamo che sarebbe stata una gara sofferta. Non avevamo il motore ‘giusto’, ma quello di riserva, ed abbiamo dovuto effettuare una gara cercando di ottenere il miglior risultato possibile.” Con una simile premessa, dai due portacolori della Vieffecorse ci si aspetta al Salento una gara tutta d’attacco. “Assolutamente no”, puntualizza Frank Montagna. “Per noi il Salento è il Salento e basta. Si corre senza pensare alla classifica, al campionato, alla strategia. È una gara in cui dobbiamo dare il massimo senza badare alla concorrenza. È la nostra gara in assoluto.” 

Salento Montagna_IMG_4602 (Custom)Il Rally del Salento si svolge in una terra bellissima, fra mare azzurro e campagne ricche di uliveti, sfiorando centri dall’architettura barocca mozzafiato. Ma in prova speciale è una gara difficilissima. “La sede stradale ridotta, l’asfalto scivoloso ed i muretti a secco vicinissimi al bordo della strada non permettono il minimo errore. Una staccata ‘lunga’ e sei fuori. Non ci sono margini di recupero. Ma anche in questo sta il fascino del Salento, una gara che premia piloti veri”, sottolinea ancora il pilota dell’equipaggio pugliese.

Anche per questo motivo ci teniamo tanto a fare bella figura. Io corro da 23 anni e da 15 faccio coppia fissa con mio fratello Alberto, 39 anni, grafico pubblicitario. Il nostro è un sodalizio solido, in cui i ruoli sono ben definiti. Così siamo nati e tali rimaniamo. Io ho piena fiducia nel lavoro svolto da mio fratello, e lui ne ha altrettanta in me, al punto che non ha pruriti di passare alla guida. Abbiamo raggiunto un livello di affiatamento tale che ormai non abbiamo più bisogno di dirci le cose per capirci e puntare al miglior risultato possibile.” Un equipaggio solido, di grande esperienza, che ha i suoi punti forti nelle caratteristiche dei due componenti.

Sono un pilota attento e riflessivo; nella mia carriera ho sbattuto pochissimo, perché se non sono al cento per cento non mi prendo rischi inutili. Quando tutto funziona alla perfezione allora sì che parto all’attacco, perché so di avere le possibilità di ottenere un grande risultato. Se devo cercare un difetto, penso alla nostra mancanza di costanza. Non essendo professionisti che devono pensare solo ai rally, anche nei momenti di preparazione della gara la mente corre spesso all’attività di tutti i giorni, e questo, a volte, condiziona il nostro modo di preparare le corse e correre.” 

Nato negli anni Settanta, Francesco Montagna ha subito il fascino dei grandi rallisti al volante delle Gruppo B: “Henri Toivonen innanzi tutto è quello che mi ha fatto innamorare delle corse su strada. Poi Colin Mc Rae e Sébastien Loeb, che guarda caso si mise in luce proprio con una piccola Citroën Saxo. Il mondiale è un palcoscenico affascinante, ma anche la Michelin Rally Cup offre molti spunti di divertimento e competizione tirata all’estremo. Nella nostra categoria, anche se c’è un buon rapporto di amicizia, in gara si lotta sul filo dei decimi di secondo. Lo scorso anno in categoria ci confrontammo con lo sloveno Rok Turk, un pilota che ha il passo dei grandi campionati, ma anche quest’anno la competizione non sarà da meno. Nella prima gara si sono già messi in mostra Luca Fiorenti e Graziano Nember, oltre ad un paio di ragazzini che daranno sicuramente del filo da torcere. È per questo che voglio preparare nel migliore dei modi questo Rally del Salento”, conclude Francesco Montagna, che non vede l’ora di essere sulla pedana di partenza e sulle prove speciali della gara che per i pugliesi vale una stagione.