Michelin Rally Cup: Stefano Albertini a San Martino di Castrozza per il grande slam

Occhi puntati sul pilota bresciano che ha l’occasione di chiudere i discorsi sia di Coppa Michelin sia di CIR-WRC. Ma soprattutto l’occasione per cancellare il ritiro dello scorso anno, conquistando la vittoria assoluta in tutte le gare che compongono questo campionato. Grande battaglia, come sempre nel Raggruppamento R2B/A6 con ben 15 vetture al via, all’inseguimento dell’Under 25 Lorenzo Grani

 SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN), 12 settembre – Ce la fa, non ce la fa? I maghi dell’alchimia matematica si sono scatenati a fare calcoli e proiezioni aritmetiche per capire se Stefano Albertini, affiancato come sempre da Danilo Fappani, ai comandi della corazzata Ford Fiesta WRC, può conquistare matematicamente in Trentino la Michelin Rally Cup oltre che il titolo del Campionato Italiano Rally WRC. Togliere il divertimento ai patiti del pallottoliere sembra brutto, fatto sta che una vittoria del pilota di Gavardo metterebbe (quasi) la parola fine sia alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand sia alla sfida tricolore. Ma c’è un’altra ragione per cui Albertini e Fappani puntano a far bene all’ombra delle Dolomiti: il San Martino di Castrozza è l’unica gara del CIR-WRC che manca dal palmares del portacolori della scuderia Mirabella Mille Miglia essendosi lo scorso anno fermato anzitempo mentre era al comando. Una casella vuota che Stefano Albertini vuole assolutamente riempire, come ampiamente sottolineato nelle dichiarazioni della vigilia, in una gara che apprezza su prove che lo divertono e lo esaltano.

Al San Martino di Castrozza torna il comasco Simone Miele, con Lisa Bollito alle note, che aveva lasciato in garage la sua Citroën DS3 WRC nel precedente rally, ed ora insegue un buon risultato al San Martino per tornare sul podio della Michelin Rally Cup, spazio lasciato libero a causa della defezione al Rally del Friuli. Cosa non facile, visto che il poker di piloti che lo precedono nella coppa francese è presente ed agguerrito a San Martino di Castrozza, essendo tutti e quattro raccolti nello spazio di un esiguo fazzoletto di punti: Stefano Bizzotto a quota 65, inseguito da Andrea Carella (56), Domenico Erbetta (52) e Stefano Liburdi (50), tutti a caccia di un secondo posto in classifica della coppa che significherebbe sedere alla destra di sua maestà Albertini.

Se la classifica assoluta della Michelin Rally Cup è delineata per l’assoluta e molto aperta per il podio, la graduatoria di Raggruppamento WRC è invece molto limpida e lineare in ogni sua sfaccettatura con Albertini che cerca di chiudere sulle Dolomiti la partita e Simone Miele che punta ad un risultato positivo in Trentino per mettere una seria ipoteca sulla seconda piazza, stante l’assenza di Luca Pedersoli, ormai virtualmente fuori dai giochi anche per il secondo posto. Situazione molto aperta nel Raggruppamento R5 con l’attentissimo Domenico Erbetta, affiancato da Marco Magrin sulla Škoda Fabia, sempre a bersaglio nelle precedenti quattro gare, il che gli ha permesso di prendere il comando della categoria davanti ad Andrea Carella, anche in Trentino ci sarà Enrico Bracchi a leggergli le note, velocissimo con la sua Peugeot 208 T16, ma incappato in due ritiri (Mille Miglia e Marca) che ne hanno ampiamente condizionato la classifica. La vittoria in tutte e quattro le gare in Raggruppamento S2000 non consente a Giampaolo Bizzotto e Sandra Tommasini di dormire sonni tranquilli, perché trovano al loro inseguimento i tenaci Stefano Liburdi e Andrea Colapietro, dopo l’iniziale battuta a vuoto del Mille Miglia, sono sempre rimasti in scia del portacolori della scuderia La Superba. Più distante è Mauro Trentin, con Michele Coletti a fianco, che paga in termini di punti i due stop anzitempo al Mille Miglia e al recente Friuli. A San Martino di Castrozza torna in prova speciale Andrea Piva, che divide la sua Peugeot 207 con Alessandro Franco, dopo la non fortunata prova del Rally della Marca.

Ancora una volta Paolo Menegatti e Matteo Gambasini sono i solitari protagonisti in S1600 con la loro Clio. A loro è sufficiente arrivare al traguardo per conquistare matematicamente il titolo di categoria della Michelin Rally Cup. Come sempre la sfida in Raggruppamento R3/RSTB è particolarmente accesa con il leader Federico Bottoni, affiancato da Daiana Ramacciotti, che guida il gruppo dei tre equipaggi al volante delle Renault Clio R3C; anche a San Martino dovrà difendersi dagli attacchi di Luca Ghegin-Ivan Passeri, Oscar Sorci-Matteo Mosele che lo inseguono in classifica. Rispetta la tradizione di categoria più numerosa il Raggruppamento R2/A6, che vede al via ben 13 vetture di Classe R2B di cui dodici Peugeot 208 ed una Citroën C2 Max, oltre alle due piccole e velocissime protagoniste della Classe A6. A condurre la pattuglia della Michelin Rally Cup di categoria ci sarà il giovanissimo Lorenzo Grani, affiancato per l’occasione da Chiara Lombardi, sempre a punteggio pieno nella Michelin Rally Cup grazie al triplo successo del Mille Miglia, del Marca Trevigiana e del recente Rally del Friuli che ha aperto il girone di ritorno. Dietro di lui tutti gli altri, in ordine di classifica o quasi: ed infatti troviamo subito dopo il modenese Gianluca Saresera, nell’abitacolo insieme a Daniel Taufer, che precederà sulla pedana di partenza Williams Zanotto-Christian Buccino, quindi il velocissimo, ma poco concreto, Filippo Bravi (un successo e tre ritiri nelle quattro gare fin qui disputate) che in Trentino troverà al suo fianco Davide Cecchetto; a seguire i rientranti Francesco Gonzo e Denis Piceno che precedono sulla pedana di partenza la Citroën C2 di Graziano Nember-Morgan Polonioli, la 208 di Stefano Baggio-Francesco Berdin che tornano in gara dopo le belle prestazioni di inizio stagione, quindi le altre Peugeot 208 Simone Niboli-Battista Brunetti, Stefano Callegaro-Chiara Corso e Massimo Cenedese-Andrea Budoia, cui si aggiunge la 208 di Tommaso Paleari-Stefano Garavaglia che per l’occasione hanno abbandonato la Mini per la vettura del Leone. Completano il quadro due equipaggi che dispongono delle teoricamente meno performanti, ma agilissime vetture di Classe A6, come Michele Mondin-Tania Bertasini Haianes (Citroën Saxo VTS) e Ivan Stival-Roberto Pais de Libera (Peugeot 106), spesso capaci di inserirsi nelle zone nobili della classifica di categoria.

In Classe N3 per Alessandro Boschetti-Giulia Garbini, Renault Clio RS, torneranno a vedersela con Paolo Raccagni-Giovanni Manfredini, impegnati a riprendere la leadership di categoria persa a causa dell’assenza in Friuli. Tutti presenti i protagonisti fra gli Under 25 con il modenese di Maranello Lorenzo Grani che cercherà di continuare la sua striscia di vittorie consecutive (quattro finora) con la sua Peugeot 208 R2B. Come sempre a dargli filo da torcere ci proveranno Francesco Gonzo e Massimo Cenedese, con due Peugeot 208 R2B gemelle di quella dell’emiliano e Michele Mondin, con la sua Citroën Saxo VTS salito al secondo posto della graduatoria grazie all’ottimo risultato di Udine.

Il 38° Rallye San Martino di Castrozza è il quinto appuntamento stagionale del CIR-WRC e della Michelin Rally Cup. L’appuntamento per gli equipaggi è a Fiera di Primiero (TN) presso il Municipio venerdì 14 settembre dalle ore 9.00 alle ore 13.30 per le verifiche sportive e tecniche. Alle ore 19.45 al “Laghetto” di San Martino di Castrozza si svolgerà la cerimonia di premiazione, cui farà immediatamente seguito la tradizionale prova cittadina di 2,97 km. Dopo il riposo notturno la gara riprenderà sabato mattina con il doppio passaggio sulle prove speciali del “Manghen” (22,01 km), “Val Malene” (26,46 km) e “Gorbera” (9,03 km). Riordino a Fiera di Primiero e parco assistenza a San Martino di Castrozza. Alle ore 17.50 di sabato 15 settembre i concorrenti inizieranno a scalare il dolomitico palco arrivi di San Martino di Castrozza, dopo aver percorso 332,14 km, 117,97 dei quali cronometrati suddivisi in sette prove speciali.