Milano–Cottellero: rally all’insegna del puro divertimento al Rally del Rubinetto

Foto Elio Magnano

San Maurizio D’Opaglio. 31 ottobre 2020. Una ventisettesima edizione particolare, quella del Rally del Rubinetto, corsasi ieri a porte chiuse. Un clima mite e due speciali da ripetersi tre volte: Borgosesia e Mottarone. Una sfida accolta da oltre 160 equipaggi tra cui anche uno a rappresentare la scuderia torinese Due Gi Sport.

Per Cristian Milano con alle note Nicolò Cottellero, questa edizione del Rubinetto ha rappresentato il suo rientro nel mondo dei rally, dopo quasi tre anni dall’ultima gara (se non qualche sporadica competizione su pista) che lo ha visto posizionarsi diciottesimo di classe, in una combattutissima R5 e trentatreesimo assoluto.

Ovviamente, dopo uno stop così lungo, ha dovuto ritrovare il giusto feeling con la vettura, con la lotta contro il cronometro e con il navigatore che lo aveva già affiancato tempo fa, quando ancora correva con la Clio R3.

Una gara senza azzardi, nonostante due piccoli testacoda, su una macchina, la Skoda Fabia R5, sempre molto impegnativa, sebbene il Team Specialcar, già a partire dallo shakedown di venerdì, abbia consegnato nelle mani del pilota duegino un’ottima vettura.

Fortunatamente anche il tempo è stato dalla loro parte, con giornate di sole che hanno reso meno insidiosi passaggi sulle prove molto impegnative allestite per questa edizione: la prima, Borgosesia, molto stretta e guidata, mentre la seconda, Mottarone, larga e veloce. Un rientro quindi positivo, così commentato dal copilota: “è stata una gara all’insegna del puro divertimento! All’inizio Cristian ha dovuto prendere nuovamente confidenza con questo mondo, ma poi tutto è andato per il verso giusto, abbiamo cercato di migliorare giro dopo giro, senza ai rischiare. Correre con Cristian è sempre un piacere, ma questo Rubinetto per me lo è stato ancora di più. Le prove erano davvero molto belle. Una sensazione molto positiva per questa gara; un buon rientro nel mondo dei rally, seppur non facile, per Cristian che ringrazio per avermi voluto al suo fianco.”