Missione Coppa Valtellina per la Leonessa Corse

Venerdì e sabato sugli asfalti sondriesi della 61° Coppa Valtellina ci saranno tre equipaggi ed un navigatore che porteranno in gara i colori della Leonessa. Dopo anni torna il “maestro” Sergio De Cecco e con lui Becchetti e Vivenzi.

BRESCIA- La vecchia scuola non poteva rimanere ferma dopo aver visto l’allettante programma del Rally Coppa Valtellina. Nella gara sondriese che si terrà tra venerdì 22 e sabato 23 settembre, la bresciana Leonessa Corse vedrà al via tre equipaggi che proveranno a divertirsi (obiettivo primario) mettendo in campo la necessaria esperienza che serve per affrontare i difficili ed insidiosi 83 chilometri cronometrati previsti per la gara “nazionale”. La notizia che fa scalpitare tutti gli appassionati bresciani è il ritorno alle corse di Sergio De Cecco, (papà dei valenti rallisti Flavio, Amalia e Valerio). Sergio, che correrà insieme a Vittorio Emanuele Ravasio in N2 su Peugeot 106, ha debuttato nei rally nel 1978 su Simca gareggiando ad ottimi livelli fino al 2011 (guarda un po’… ultimo rally la Ronde dei Leoni!) e proprio al Coppa Valtellina conseguì il suo miglior risultato quando nel 1984 si classificò 2° assoluto alle spalle di Beretta. Nel suo CV spiccano la vittoria nel Trofeo Renault 11 Turbo e la 32° piazza assoluta al Rally di Montecarlo 1986! Classe 1951, De Cecco partirà con il numero 246. Altra presenza importante sarà quella di Elio Becchetti, veterano delle corse che in Valtellina vorrà cercare un ottimo piazzamento di classe. In coppia con la moglie Maura Saetti, il “piedone” di Sarezzo affronterà la sfida sulla sua Renault Clio RS Light di classe N3 che da qualche anno ha preso il posto della affezionata Peugeot 106. Con il numero 230 i coniugi della Valtrompia avranno come avversari di riferimento Gandossini, Galli, Biacchi oltre ad altri accreditati per il successo. Tanta ruggine da togliere e il “brivido” di partire come primi di N2. Alessandro Vivenzi e Diego Agnesi tornano ad indossare tuta e casco dopo oltre un anno di assenza e con la voglia di portare a termine un rally che sarà vissuto con tutta la squadra al seguito. Il numero con cui saranno in gara è il 245 e visto l’alto numero di presenze in classe, l’obiettivo dei due amici bresciani è quello di concludere all’insegna del divertimento.

Il Coppa Valtellina conta un alto chilometraggio e l’unione della gara nazionale e dell’IRC nello stesso conteso fa sì che il pubblico sarà presente in maniera massiccia lungo le prove di Albosaggia, Mello, Berbenno-Mossini e Santa Cristina.