Monza Ronde

Mirko Puricelli detronizza Il “Re della Parabolica”.

Primo successo in carriera per l’imprenditore svizzero che sfrutta nel migliore dei modi la rottura di un semiasse alla Subaru di Franco Uzzeni. Grande sfida Puricelli-Mella e grandi prestazioni di Maurizio Tortone (Peugeot 206 WRC) e suo nipote Enrico (Peugeot 307 WRC).

12Puricelli_DSCN1453MONZA – In tre anni di vita la Monza Ronde by Vedovati ha messo in scena 12 prove speciali Nove di queste le ha vinte Franco Uzzeni. Una nell’edizione 2013, ed una in questa edizione. Ma se lo scorso anno il “Leone di Sorisio” ebbe l’opportunità di recuperare, quest’anno è rimasto fuori dai giochi dovendosi occupare della 18esima posizione finale, dopo averne recuperate ben 59 nelle tre speciali regolarmente disputate.

E così il “focusdella battaglia per la vittoria si è spostato nel duello ravvicinato fra i due piloti ticinesi Mirko Puricelli, affiancato da Gabriele Falzone sulla Fiesta WRC contro la possente Citroën C4 di Stefano Mella-Fabrizia Bianchetti che chiuderanno la giornata brianzola staccati di appena 1”4. Un’inezia. Che fa decisamente mordere le unghie al pilota della D-Max Suisse se si considerano i 15” di penalità pagate nel corso della gara, senza le quali il risultato sarebbe stato ribaltato.

12Puricelli2Sono 3 anni che corro e non avevo mai ottenuto una vittoria assoluta” commenta il 48enne imprenditore di Riva San Vitale (Svizzera) anche se lo scorso anno c’ero andato decisamente vicino, buttando la vittoria qui a Monza per partenza anticipata. Quest’anno invece è andato tutto bene. Pensavo di attaccare subito Franco Uzzeni poi dopo la prima prova, quando ho visto la sua pesante penalità ho pensato più che altro a controllare la situazione e guardarmi dall’assalto di Stefano Mella che dispone di una Citroën C4 WRC, che essendo 2000 di cilindrata è molto più potente della mia Fiesta WRC 1600”. Da parte sua Mella lamenta i tre birilli colpiti che lo hanno di fatto escluso dalla lotta per il successo assoluto, anche se nell’ultima prova ha dato prova di grande carattere partendo all’assalto della leadership, nonostante fosse staccato di 10”4 da Puricelli. Segnando un tempo stratosferico, record della giornata, ha decisamente avvicinato Puricelli, ma non è bastato.

12Puricelli3Sul terzo gradino del podio si è classificato il chierese Maurizio Tortone, affiancato da Luciana Andreola, che non ha badato al fatto di essere al volante della Peugeot 206 WRC, la più anziana World Rally Car al via (iridata nel 2000 e 2002 con Marcus Grönholm) per accelerare deciso ed andare a conquistare un terzo gradino del podio che lo ripaga delle delusioni patite qui a Monza nella precedente edizione. Tortone Senior ha dimostrato una costanza di prestazione impressionante e, sopratutto, la mancanza di fallosità che gli ha consentito di effettuare tutte le quattro prove speciali senza il minimo errore. Un vero must.

12Puricelli4Subito sotto il podio i fratelli Stefano e Linda D’Aste, che hanno effettuato una gara superlativa con la Škoda Fabia S2000, siglando addirittura il miglior tempo nella prima prova speciale (anche se il risultato è stato parzialmente vanificato da un birillo abbattuto). “Con la pista umida e le condizioni incerte ci hanno permesso di spingere a fondo e di metterci del nostro. Con l’asciugarsi dell’asfalto le WRC hanno potuto esprimere al meglio la loro cavalleria e superarci. Comunque abbiamo combattuto fino alla fine” ha detto al termine il campione mondiale WTCC privati. Alle spalle del pistaiolo per eccellenza si classifica l’altro equipaggio chierese, formato da Enrico Tortone e Marco Tamagnone. Alla terza gara sulla Peugeot 307 WRC ex  Grönholm, seconda volta alla Monza Ronde, Tortone Junior ha mostrato tutta la sua grinta dopo un avvio prudente nella speciale mattutina su fondo umido, staccando poi costantemente il quarto tempo assoluto. “Purtroppo abbiamo trovato spesso traffico in pista” commenta Enrico tortone che è anche andato a chiedere spiegazioni a Stefano D’Aste che lo avrebbe tenuto dietro per alcuni chilometri nel corso della terza speciale. “Nell’ultima prova abbiamo 10” allo zio, ma una penalità nell’ultima speciale ed il ritardo nelle prima prova ha fatto sì che lui arrivasse davanti in classifica. Ma è stata una grande soddisfazione anche così”. Sesta piazza per Alberto Sassi e Gabriele Romei con la seconda Fiesta WRC della A-Style, presenze costanti alle Ronde di Monza, molto veloci e determinati nelle prestazioni  (quinto tempo assoluto nella prova mattutina), ma gravati da due brilli abbattuti. A seguire Felice Ducoli e Ivan Maurigi, molto soddisfatti delle loro prestazioni con la Citroën DS3 WRC, ma gravati anche loro da 15” di penalità per i tre birilli abbattuti. Ottava piazza per Jack Ogliari-”Cobra” incontrastati dominatori con della Classe R5 con la 12Puricelli6Fiesta per i colori del DPD Group, quindi Damiano Reduzzi, un altro dei sempre presenti a Monza, che ha chiamato al suo fianco l’astigiano Corrado Mancini al ritorno alle gare dopo una lunga assenza. Chiude la top ten Stefano Capelli, con Marco Bergonzi al quaderno delle note, che ha faticato inizialmente a trovare il ritmo con la Peugeot 207 S2000 di Roger Tuning, andando poi in progressione fino a concludere sul filo di lana la battaglia con Reduzzi. Da segnalare la splendida prestazione del pistaiolo Kevin Gilardoni, affiancato dalla fidanzata e solitamente pilota Martina Fasoli, che ha concluso tredicesimo assoluto, primo di Under 23 e primo di Due Ruote Motrici, oltre che primo di Classe R3, dimostrando ad ogni passaggio una classe innata che gli ha permesso di lasciare bianca la casella delle penalità. Degli ottantatré partenti hanno concluso in 72. fra gli undici ritirati Gigi Fontana affiancato da Giovanni Monti, che ha rotto il turbo nella seconda prova speciale, e gli alessandrini Andrea Zucconi ed Andrea Rossello, mai fortunati a Monza, che hanno rotto il motore della loro Peugeot 106 nel corso della prima prova speciale.

DIAMO I NUMERI

Assoluta
Iscritti, 85; verificati, 83; classificati, 72; ritirati, 11.

Vincitori Prove Speciali
2 Franco Uzzeni (PS 2, 3); 1 Mirko Puricelli (1) e Stefano Mella (4)

Leader di Gara: Mirko Puricelli (Da PS1 a PS4)

Le tristi schegge di Kaleidosweb

Di Tommaso M. Valinotti, Foto di Elio Magnano

12melifior3MONZA – Un fine settimana che si annunciava appassionante per la redazione di Kaleidosweb. Ronde del Gomitolo di Lana il sabato e Monza Ronde la domenica, con un occhio al computer ed un orecchio al telefono per seguire il Rally di Roma Capitale e la Ronde del Monte Caio. Perché a Biella si giocava il penultimo appuntamento della stagione rallistica piemontese, mentre a Monza era di scena un’esaltante sfida in pista al “Re della parabolica” Franco Uzzeni. E dopo aver seguito le verifiche del Gomitolo di Lana il sabato, domenica sveglia all’alba, appuntamento con Elio Magnano e via verso l’autodromo più blasonato del mondo, per raccogliere notizie e curiosità, mentre Elio Magnano balzava dalla Variante Ascari al rettilineo dei box, dalla Roggia alla Parabolica a scattare le immagini non solo dei concorrenti piemontesi. Ma era l’occhio al computer a dire che qualcosa non funzionava, con le classifiche del Rally Roma Capitale bloccate e la notizia che le vetture seguono in trasferimento su un percorso alternativo. E la telefonata che arriva prima di mezzogiorno conferma che la tragedia c’è stata. Questa volta non c’è vettura impazzita. I soliti giornali bigotti ed ipocriti, pronti a raccogliere la pubblicità del mondo dei motori e nella pagina successiva a sparare contro, non potranno buttare la croce sui rally. Emanuele Garosci se ne è andato per un malore; un malore che sembra incredibile a 41 anni; un malore che sembra incredibile quando abbatte gli invincibili. Gli organizzatori hanno fatto bene a sospendere la gara, solidali con i concorrenti che hanno deciso di onorare Emanuele fermandosi. Questa volta il lutto colpisce uno all’interno della famiglia dei rally, non il solito spettatore che si è messo in posizione pericolosa, sbeffeggiando gli inviti alla sicurezza e la cui famiglia è già pronta con il coltello fra i denti a chiedere risarcimenti faraonici.


Questa volta
il colpito è uno del gruppo, uno con cui abbiamo riso, scherzato, magari discusso, fino a poche ore prima. Per questo motivo le splendide immagini di Elio Magnano a Monza si coprono di un velo di tristezza. Ma la dura legge della vita ci dice di andare avanti, di proseguire, di continuare con le nostre quotidiane attività. Perché pur nel dolore e nella costernazione dell’attimo, il sole continuerà a sorgere ed a calare. Che noi lo vogliamo o meno.

Passaggio glorioso del Ticino degli equipaggi piemontesi

Una pattuglia di una quindicina di equipaggi si presenta al via della gara monzese. Tutti si aspettano una conferma, ma ad emergere è la famiglia Tortone, zio e nipote, che conquistano la terza e la quinta piazza assoluta. Grande prestazione anche del ligure Pierpaolo Grassano, con Annamaria Ammendola (prima parte). Di Tommaso M. Valinotti, foto Elio Magnano

14monzaronde1MONZA –  La Monza Ronde by Vedovati Corse è uno degli appuntamenti tradizionali di fine stagione per i rallisti piemontesi e liguri che puntano a mettersi in mostra sullo “stradale” brianzolo.

La gara ha visto il successo del ticinese Mirko Puricelli, vero Davide contro Golia, che ha saputo sfruttare al meglio la “piccola” Fiesta WRC 1600 in primis contro le massicce WRC 2000 di Franco Uzzeni (Subaru Impreza) e Stefano Mella (Citroën C4). Eppure l’imprenditore ticinese, pur in inferiorità di cavalli, ha saputo compiere il miracolo, imponendosi nella prima prova speciale e poi guardandosi dal ritorno del pericoloso Stefano Mella che ha cominciato ad essere il più veloce dell’avversario della Fiesta WRC solo nella seconda parte di gara, incappando però in qualche penalità di troppo. Franco Uzzeni, affiancato come sempre da Danilo Fappani, che ha capito subito di essere fuori dai giochi quando si è spezzato il semiasse della sua Subaru Impreza nel corso della prima prova, precipitando così in 77esima posizione. Un recupero fantastico è poi servito solo a fargli segnare il miglior tempo nelle due prove speciali centrali della giornata, risalendo così in 18esima posizione. Un risultato che sta stretto, ma accettato con filosofia dal Leone di Sorisio.

14monzaronde2Il migliore dei “nostri” è così risultato Maurizio Tortone con Luciana Andreola che ha riscattato la delusione della scorsa stagione. Terzo assoluto fin dalle prime battute il 57enne imprenditore di Chieri (TO) è stato accorto solo nel corso della seconda prova, quando la situazione dell’asfalto era ancora leggermente incerto. È stato però molto bravo a non commettere il minimo errore (l’unico fra i primi nove della classifica assoluta), riuscendo così a portare la Peugeot 206 WRC dell’anno 2000, la più vecchia fra le World Rally Car, sul podio, un risultato che sembrava impossibile prima dell’inizio della gara. Quinta piazza per il nipote di Maurizio, il 35enne Enrico Tortone affiancato da Marco Tamagnone che ha viaggiato sempre a palla con la Peugeot 307 WRC ex Grönholm e Rovampera, pagando il traffico, sopratutto nella terza prova nella quale è stato costretto a superare ben tre vetture, arrivando anche a toccare una barriera, fatto che gli è costato una penalità, poco influente però ai fini della classifica. In nona piazza chiude il navigatore astigiano Corrado Mancini, che ha dettato le note a Damiano Reduzzi (un pilota abbonato alle seconde guide piemontesi, visto che ha gareggiato spesso con Tiziana Desole) che ha chiuso secondo in Classe S2000 (dietro al funambolico Stefano D’Aste) contenendo nel finale il ritorno Stefano Capelli-Marco Bergonzi con la Peugeot 207 S2000 dell’astigiana Roger Tuning. Sia Reduzzi, con la Punto Abarth, sia Capelli hanno patito nelle fasi iniziali un non perfetto assetto delle loro vetture che hanno corretto prova dopo prova. A rendere più emozionante il finale due penalità subite da Reduzzi che hanno permesso a Capelli di avvicinarsi e chiudere con soli 2”5 di ritardo dal pilota della Sport Management. Una vera inezia. Gran divertimento per il team manager della Twister Italia Sergio Terrini affiancato dalla torinese migrata a Milano Elena Galliano, che hanno chiuso in 11esima posizione finale con una gara costante nelle prestazioni, condita da un piccolo errore alla Parabolica nella manche finale. “Ho dovuto riprendere in mano la 207 S2000 dopo aver corso con le Formula tutto l’anno. Ho dovuto ritrovare il punto di staccata e la curva di traiettoria, così diversa dalle monoposto alle ruote scoperte. Nell’ultima speciale ho tenta l’assalto alla decima posizione di Capelli ed ho forzato. Ed ho commesso un piccolo errore. Arrivare 11° assoluto e quarto di classe è moralmente il peggior risultato possibile. Sei il primo fuori dalla top ten, ed il primo fuori dal podio in classe” commenta con la solita ironia il manager del Lago d’Orta.

12melifior3Esordio in pista per il 23enne saluzzese Gianmaria Melifiori, affiancato dal “tutor” Mario Trolese. Alla sua seconda esperienza con la Peugeot 207 S2000 della Roger-Tuning, il 23enne saluzzese ha offerto una prestazione convincente, pur condita da due abbattimenti di birilli che però non hanno compromesso la sua classifica finale che vede il portacolori della Meteco Corse in 12esima posizione assoluta quinta di Classe S2000. Dietro, fra i piemontesi, chiudono i novaresi Simone Fornara-Massimo Minazzi, appesantiti da cinque birilli abbattuti, senza i quali avrebbero potuto chiudere a ridosso della top ten. Comunque i portacolori della New Turbomark sono andati in costante progressione migliorandosi e risalendo la classifica e, sopratutto, divertendosi all’esordio in una gara particolare come la Monza Ronde.

14monzaronde6Venticinquesima piazza assoluta e dominio incontrastato per la Honda Civic con i colori della Racing For Genova dell’imperiese Pier Paolo Grassano e la torinese Annamaria Ammendola che hanno siglato il miglior tempo di Classe A7 in tutte e quattro le prove nonostante nella prima speciale abbiano rotto lo scarico e si siano trovati l’abitacolo pieno di fumo. “Fortunatamente eravamo all’ultimo giro” commenta il geometra di Artallo (IM) “così ho rallentato ed ho abbassato il verto laterale per far uscire il fumo. Meno male che abbiamo i vetri elettrici, altrimenti con la classica manovella ci saremmo dovuti fermare per far uscire il fumo o saremmo finiti intossicati”. Che il tempo della prima prova sia stato fortemente condizionato dallo scarico è dimostrato dal fatto che Grassano-Ammendola migliorano di 24” il loro tempo nella seconda prova. Andrea Pulvirenti chiama al suo fianco Manuel Villa a dettargli le note sulla Citroën DS R3T della Meteco Corse. “Manuel conosce la pista in ogni particolare e sa dove farti mettere le note ad ogni curva e quale è la traiettoria migliore e dove iniziare la staccata. Il problema è che ha preso il suo ruolo con il massimo entusiasmo. E mi urla nell’interfono dall’inizio alla fine della speciale” commenta però soddisfatto il pilota savonese che chiude 29° assoluto e terzo di Classe R3T, senza pagare penalità. Un altro piemontese protagonista della 3^ Monza Ronde è stato Piero Longhi, che dopo due titoli italiani assoluti rally, ed il successo quest’anno fra le Formula 4 in pista, è tornato a sedere sul sedile di destra, dettando le note a Davide Pigozzi, che ha chiuso 34° assoluto e terzo di Classe R3C.

Vittoria di classe, con tanto di successo in tutte le prove speciali, per Gianluca Quaderno-Lara Zanolo, in Classe N3, e Silvio Barberis-Andrea Segir, in Classe A6, mentre si fermano anzitempo Andrea Zucconi-Andrea Rossello (seconda parte). Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

21gs_Barberis_Segir_DSCN1460MONZA – Ma non sono stati solo gli equipaggi della parte alta dell’ordine di partenza a farsi onore. Perfetta gara di Gianluca Quaderno e Lara Zanolo da Borgosesia che hanno conquistato in modo perentorio il successo in Classe N3 con una Renault Clio RS che usavano per la prima volta e che hanno trattato con i guanti. “Nella prima prova non mi sono fidato ed ho usato le intermedie invece delle stampo più prestazionali, ma adatte alla pista che si era ormai asciugata” ha commentato il portacolori della Never Give Up, che ha patito le maggiori difficoltà nella terza prova quando ha avuto una problema alla gomma anteriore sinistra, che gli è costata 20” di penalità alla Variante, ed ha visto esplodere la valvola proprio al Controllo Orario di fine prova speciale. Gianluca Quaderno e Lara Zanolo concludono la loro cavalcata monzese al 36° posto assoluto.

Altrettanto brillante ed incontrastata la cavalcata dell’alessandrino Silvio Barberis, affiancato da Andrea Segir, implacabili in Classe A6 con la loro Peugeot 106 1600 con cui hanno cavalcato l’onda di Monza senza il minimo problema in tutte le quattro prove speciali, arrivando a siglare il 36° tempo assoluto nella prima prova speciale, quando il fondo ancora incerto ha permesso ai piloti con coraggio e tecnica di mettersi in vista. Tutto ciò nonostante in tutte le prove abbiano sempre dovuto affrontare il traffico intenso della Monza Ronde dovendo superare almeno un concorrente più lento in ogni speciale. “È un risultato che mi ripaga di un’annata disastrosa. Ho rotto il cambio dopo tre chilometri nella ronde del Canavese di primavera, mentre la centralina mi ha abbandonato alla terza prova del Rally Team di settembre quando ero al comando” ha commentato il portacolori della Scuderia Monferrato. Oltre al successo di Classe A6 Barberis-Segir conquistano il 40° posto assoluto.

21gs_Rossello_Zucconi_DSC_8456Non altrettanto fortunati, ed a Monza non lo sono mai stati, per i compagni di squadra Andrea Zucconi ed Andrea Rossello, che si fermano per rottura meccanica alla loro Peugeot 106 di Classe A6 nel corso della prima prova speciale del mattino. Sessantesimo assoluto, inesorabilmente ultimo di Classe N3 staccato di oltre quattro minuti dal migliore di categoria Mattia Violante, affiancato da Pietro Ometto.

Franco Uzzeni Il re di Monza sono sempre io

Il novarese della Subaru conferma di essere il più veloce in pista vincendo due delle quattro prove speciali. Solo un problema meccanico ed un birillino bloccano la sua cavalcata ed un en-plein di successi. Di Tommaso M. Valinotti, Foto Elio Magnano

13Uzzeni-Fappani2MONZA – “Questa volta non ho vinto, le gare vanno così”. Allarga le braccia Franco Uzzeni, il “Leone di Sorisio”, guardando la sua Subaru Impreza WRC sui cavalletti nel box del paddock di Monza dove i meccanici della U-Power stanno sostituendo il semiasse che si è rotto fermando immediatamente la cavalcata del pilota novarese. Ma nonostante questo intoppo il “re di Monza” resta ancora lui. Nel corso delle tre edizioni del “Monza Rally Ronde” Franco Uzzeni ha vinto due volte e segnato il miglior tempo in nove delle 12 prove speciali: tutte e quattro nel 2012, tre nel 2013, e due quest’anno perdendo l’ultima prova per un contatto con un birillo, e la prima per la rottura del semiasse. “Purtroppo le gare sono così. Non può girare tutto alla perfezione”.

13Uzzeni-Fappani3Uzzeni ha dimostrato di essere il re della velocità. Lo stop nella prima prova ha significato un tempo imposto pari all’ultimo tempo della categoria WRC, appesantito da due minuti di penalità, situazione che ha fatto precipitare Franco Uzzeni e Danilo Fappani al 77° posto assoluto con un ritardo di 2’48” da Mirko Puricelli che era al comando. Uzzeni non si è certo demoralizzato ed ha dimostrato la sua grande professionalità e la passione per le corse. E così ha staccato il miglior tempo nella seconda e terza manche ed il secondo nell’ultima, risalendo in 18esima posizione assoluta, recuperando al vincitore Puricelli ben 17”9. dimostando così, dati alla mano, che il “Re di Monza” è sempre lui. Franco Uzzeni da Sorisio.

Stefano MellaIl “top gun” della Monza Ronde
By Vedovati

Miglior tempo di speciale, miglior tempo totale. Peccato le tre penalità. Di Tommaso M. Valinotti, Foto di Elio Magnano

21gs_Mella-BianchettiMONZA – Diamo a Cesare quello che è di Cesare. Anzi. Diamo a Stefano quello che è di Stefano. Nei giorni scorsi abbiamo scritto che il miglior tempo nella Monza Ronde by Vedovati del 9 novembre era stato realizzato da Franco Uzzeni, in realtà ad essere il più veloce della giornata è stato il ticinese Stefano Mella, affiancato da Fabrizia Bianchetti, che nel corso del quarto passaggio ha siglato il tempo di 8’37”6 migliorando il miglior score della giornata di 8’40”4 siglato sempre nella quarta prova da Franco Uzzeni.

Il pilota della D-Max Suisse è stato anche il più veloce nella somma tempi con il tempo di 35’27”2, ma i 15” di penalità rimediati nel corso della giornata. Abbiamo ridato a Stefano quello che era di Stefano. Giustizia è fatta.

Gianmaria Melifiori alla 3^ Monza Ronde Gran finale di stagione nel tempio della velocità

Per il suo primo rally in pista il 23enne di Lagnasco sceglie la Peugeot 207 S2000 della Roger Tuning e chiama al suo fianco il suo tutor Mario Trolese. Con la gara di Monza si chiude la sua stagione rallistica 2015 e si apre un’intensa stagione di esami universitari. Foto Elio Magnano

21gs12_Melifiori_Trolese_DSCN1405MONZA – Finisce nel migliore dei modi la stagione rallistica 2014 di Gianmaria Melifiori che nello scorso fine settimana ha disputato la terza edizione della Monza Ronde by Vedovati. Il 23enne studente universitario di Lagnasco (CN) si è presentato al via della gara che si disputa sullo stradale dell’autodromo di Monza con la Peugeot 207 S2000 dell’astigiana Roger Tuning affiancato dal suo tutor Mario Trolese con cui aveva disputato il Rally Città di Torino nel maggio 2012.

12melifiori“È stata la mia seconda gara con la Peugeot 207 S2000 della Roger Tuning dopo la Ronde della Lana di inizio stagione. Correre a Monza ha un significato particolare, perché si è protagonisti all’interno del mito, ma soprattutto perché si corre su una strada molto larga, che richiede traiettorie molto precise e particolari. Non per niente nel passato il rally di Monza è stato territorio di caccia dei piloti pistaioli che hanno quasi sempre prevalso sugli specialisti dei rally”. Melifiori-Trolese hanno chiuso la gara monzese in dodicesima posizione assoluta, quinta di Classe S2000, un’ottima prestazione considerato che al via si sono schierate bene dieci WRC, le vetture più potenti del panorama rallistico ed altrettante S2000, e vi erano piloti del calibro del novarese Franco Uzzeni e di Stefano D’Aste, un protagonista del Campionato Mondiale Turismo. “Il dato di fatto è che mi sono divertito moltissimo. Mario Trolese ha teleguidato la mia gara facendomi mettere le ruote sulle traiettorie migliori” commenta Gianmaria Melifiori al termine della competizione che lo ha visto al debutto nelle gare su circuito. “Fra la prima e la seconda manche ho migliorato la mia prestazione di ben 28”1, un po’ perché è asciugato l’asfalto, ma sopratutto perché ho preso più confidenza con le traiettorie di gara. Poi sono rimasto costante nelle mie prestazioni ed alla fine è venuto un risultato decisamente soddisfacente”.

12melifiori2La terza Monza Ronde by Vedovati chiude una stagione che ha visto Gianmaria Melifiori impegnarsi nel Trofeo Twingo all’interno del Campionato Italiano Rally, esordire al volante della possente Peugeot 207 S2000 con la quale ha ottenuto un ottimo quarto posto assoluto, primo di classe alla Ronde della Lana, dare spettacolo al Valli Cuneesi con la Clio S1600 e disputare due gare con la sua amata Citroën Saxo di Classe A6. “È stata un’annata dai colori contrastanti, ma che mi ha consentito di accumulare molta esperienza. Adesso è finita ed il riposo invernale mi consentirà di pensarci su e pianificare l’annata 2015. Ancora non ho idea di che cosa farò e con quale vettura gareggerò. L’unica cosa certa è che da domani metterò il naso sui libri perché da martedì (ieri per chi legge ndr) dovrò affrontare il primo di una serie di test che mi occuperanno per tutto l’inverno. E se i risultati universitari non saranno positivi posso tranquillamente scordarmi una stagione 2015 nei rally” conclude il portacolori della Meteco Corse.

Doppietta Di Mirko Puricelli: A Monza vince gara e titolo LRC

Grande successo per l’A-Style Team che alla 3° Monza Ronde brinda due volte: vittoria assoluta di Mirko Puricelli e Gabriele Falzone su Fiesta WRC che con il successo brianzolo si aggiudicano matematicamente anche la Lombardia Ronde Cup. Ottimo debutto di Sassi in WRC1600: 6° assoluto

21gs11_Puricelli1MONZA – Fantastica doppietta per l’A-Style Team che nel fine settimana appena concluso ha colto due importantissime vittorie.

La superlativa prestazione del ticinese Mirko Puricelli e del luinese Gabriele Falzone si è finalmente concretizzata in una bella vittoria alla 3° Monza Ronde: su Ford Fiesta WRC 1600 i due della VS Corse sono riusciti a conquistare un successo sudato quanto meritato: dopo il 2° posto nel 2013, Mirko e Gabriele scrivono così il loro nome nell’albo d’oro della gara organizzata dalla Vedovati Corse. Il successo maturato sul circuito lombardo ha un doppio valore perché consente a Puricelli di vincere anche la classifica stagionale della Lombardia Ronde Cup con una gara di anticipo. Partito arrembante con la berlina inglese, Puricelli è riuscito a staccare gli avversari nelle prime due speciali gestendo poi il vantaggio nel finale quando i rivali sono stati costretti ad un forcing mozzafiato: alla conclusione della corsa il margine su Mella, secondo assoluto, è di solo 1”3.

Sono al settimo cielo: è la mia prima vittoria assoluta– dice un sorridente Puricelli- e questa porta con sé anche la vittoria di LRC: un’annata spettacolare, da incorniciare.” Il driver svizzero commenta poi la corsa ed un piccolo retroscena: “Lo scorso anno abbiamo concluso al 2° posto per pochi decimi e questa volta ero molto motivato nel centrare il successo. Nei giorni precedenti il rally ero in vacanza e ho letto il libro Suite 200 sull’ultima notte di Ayrton Senna; ebbene, quella lettura mi ha trasmesso una carica sensazionale: me lo sentivo che avrei vinto! Nel finale ho optato per una scelta di gomme conservativa su consiglio dei tecnici Pirelli e nonostante il vantaggio si sia assottigliato abbiamo centrato l’obiettivo. Devo ringraziare come sempre Gabriele Falzone, ottimo navigatore e grande amico e tutta la squadra, dai fratelli Butti a Prestinari, da Zonca ai meccanici tutti: un lavoro d’ensemble impeccabile come sempre: fantastici. E poi, una dedica particolare a Viviana, Luca, Aron, la mia famiglia!”

La festa della squadra corse lariana è proseguita con l’ottimo debutto in classe WRC 1600 del pilota reggiano Alberto Sassi che con l’altra Ford Fiesta da 300 cavalli, insieme a Gabriel Romei, ha trovato sempre più dimestichezza nella guida fino a raggiungere il 6° posto nonostante una penalità per un birillo abbattuto: “Avevo già corso a Monza sia nel Rally Show che nella Ronde di Vedovati: è sempre un bel contesto per potersi divertire provando vetture fantastiche. Mi rivedrete allo Show di fine mese!”

Non poteva certo mancare il commento del team principal Fabio Butti: “Sono molto soddisfatto del risultato di Mirko e Gabriele perché regala anche il successo nella Lombardia Ronde Cup, un traguardo che l’equipaggio si è davvero meritato per quello che ha fatto vedere durante la stagione. Credo questo sia frutto di una costante crescita personale e della squadra; ci sentiamo complici e partecipi della maturazione del Puricelli  pilota: è per questo che voglio fare i complimenti in primis all’ equipaggio e poi a tutta la squadra; siamo arrivati ormai a fine stagione e oltre ai successi le statistiche dicono che le nostre auto sono molto affidabili e competitive. L’essere poi partner ufficiali di Pirelli per lo sviluppo degli pneumatici ci ha concesso di progredire con maggiore rapidità ed è anche con loro che vogliamo condividere questa vittoria”.

Vittoria di Gruppo R Per Ogliari-“Cobra” alla Monza Ronde

Brillante  affermazione dell’equipaggio lombardo che a bordo della Ford Fiesta R5-GCar Sport mette tutti in fila e si aggiudica anche l’ 8° posizione assoluta. Foto Alquati

12ogliariMONZA – Aveva promesso un bel risultato e tanto spettacolo in occasione della 3° Monza Ronde e Giacomo Ogliari (Scuderia DPD Group) non ha disatteso la propria parola data. Insieme a “Cobra”, sulla Ford Fiesta R5 della GCar Sport Racing, il pilota varesino ha messo un’altra coppa con la targhetta “1° di gruppo” nella sua personale bacheca che ormai trabocca di premi.

Dopo le quattro prove speciali disputatesi all’interno dell’autodromo brianzolo per la 3° Monza Ronde by Vedovati, gara valevole per la serie Lombardia Ronde Cup, Ogliari si è insediato nell’ottava posizione assoluta ed in cima al proprio gruppo nonché alla classe di appartenenza; vittoria, questa, mai messa in discussione dato l’ampio margine di vantaggio già accumulato nel  corso della prima prova su Rayneri-Rocchi, al via su un’altra Fiesta R5. Ogliari, oltre ad analizzare il comportamento della vettura sul fondo viscido, quello presentatosi nel corso della PS1,  ha poi badato a migliorare il set up della configurazione con asfalto asciutto.

“È stata una domenica di sport davvero divertente che insieme al mio amico “Cobra” abbiamo onorato con una bella prova”- racconta Jack Ogliari. “Come sempre le vetture della GCar sono impeccabili e quindi noi abbiamo pensato a sviluppare una migliore conoscenza del mezzo soprattutto in vista del Monza Rally Show che mi vedrà al via a fine mese insieme a Joe Zoller, mio storico navigatore”.

Salto di poltrona per Longhi e Villa alla Monza Ronde
By Vedovati

Foto di Tommaso M. Valinotti

14saltopoltronaMONZA – Salto di ruolo per due fra i più quotati piloti del rallismo italiano. Piero Longhi e Manuel Villa hanno lasciato per una volta il volante per prendere il quaderno delle note. Piero Longhi non è nuovo a queste avventura avendo dettato le note all’allora esordiente Valentino Rossi nel 1997 al Monza Rally Show. “Fu la famosa volta che Valentino non si svegliò in tempo per prendere il via della gara ed il giorno dopo appiccicò un gigantesco orologio alla carrozzeria della nostra Megane”. Il pilota di Borgomanero ha navigato numerosi piloti nel corso della sua carriera, dettando fra l’altro le note ad Andrea Navarra in un rally sulla terra, un terreno sul quale il cesenate era imbattibile. Assente dalle prove speciali dal Bassano 2012 che ha disputato con una Mini WRC, Longhi quest’anno si è dedicato alle gare in pista disputando e vincendo il campionato F2 Italian Trophy. A Monza ha dettato le note a Davide Pigozzi, chiudendo 34esimi assoluti e terzi di Classe R3C.

Esperienza ancora minore sul sedile del co-pilota per il ligure Manuel Villa, che ha dettato le note al savonese Andrea Pulvirenti. “Ho fatto una volta il navigatore in uno sprint ad Antonio Viale, il pilota che aveva vinto il trofeo Uno. Da allora ho sempre guidato”. Perfetto e professionale quanto Longhi, Villa è stato utilissimo per il suo pilota, visto che a Monza ci ha corso un po’ con tutte le macchine, dalla piccola 500 Abarth alla potente Maserati. Per Pulvirenti-Villa il risultato finale è stato 29esimi assoluti, terzi di Classe R3T con la Citroën DS3.

Grassano-Ammendola cavalcano la cima dell’Honda alla Monza Ronde

12Grassano_Ammendola1MONZA – Prima esperienza in pista per il pilota ligure Pier Paolo Grassano, navigato come sempre da Annamaria Ammendola, conclusa con una netta vittoria di classe A7. La nuova Honda Civic Type-R della GRW Sport, nonostante qualche problemino di gioventù e una rapportatura del cambio troppo corta si è ben comportata tra le mitiche curve del circuito di Monza. Il pilota ha dovuto affrontare diversi sorpassi che hanno reso la prova ancora più impegnativa e penalizzante nell’ottica di classifica assoluta.

Sedicenni d’assalto in pista

Riccardo Pederzani e Gianluca Luchi hanno avuto la possibilità di dimostrare le loro capacità in pista, e lo hanno fatto nel migliore dei modi. Veloce e chirurgico il primo, aggressivo e determinato il secondo, sono due futuri campioni da seguire nei prossimi anni

19monzagiov1 (1)MONZA – La Formula Ronde in pista permette di avvicinare e mettere al volante anche dei sedicenni particolarmente talentuosi che sono la linfa vitale per il futuro della specialità.

Entrambi i sedicenni scatenati hanno scelto navigatori di grande esperienza, che sono stati fondamentali nel loro debutto in pista. Il varesino Riccardo Pederzani, nato il 28 aprile 1998, ha scelto come secondo l’esperto concittadino Bobo Mometti, ed ha chiuso 49° assoluto e secondo di Classe R2 B con la Renault Twingo per i colori della Meteco Corse. “È stata un’esperienza bellissima”, commentava entusiasta fin dopo la prima prova speciale la giovane promessa di Gavirate, che vanta solo tre anni di esperienza nei kart e che è allievo del locale Istituto Tecnico Aeronautico e che, secondo il suo navigatore Bobo Mometti, sarà una sicura stella del rallismo nazionale. E che abbia seguito attentamente le indicazioni del maestro lo dimostra la continua progressione dei tempi realizzati, assolutamente privi di penalità. Velocissimo e pulito.

19monzagiov1 (2)Ha mangiato pane e rally fin da quando era in fasce l’altro sedicenne in campo, nato il 16 marzo sempre del 1998, Gianluca Luchi, figlio di Jackie, il boss della GMA e con tanto di mamma Patrizia che ha corso, fra l’altro, il rally di Monza del 1989 a fianco di Giorgio Francia con l’Alfa Romeo 75 IMSA a fianco di Giorgio Francia. “Vincemmo tutte le prove meno una e quella ci fu fatale” commenta Patrizia Piro, senza provare rincrescimento per quella vittoria mancata. Il sedicenne Gianluca ha dimostrato una notevole grinta in pista chiudendo 55esimo assoluto e quinto di Classe R2B con la Citroën C2. “Purtroppo già all’inizio della prima prova speciale, con gomme fredde, mi sono girato in pieno rettilineo abbattendo un birillo” commenta il pilota di Cernobbio (CO) che nel corso della seconda prova si migliora di 21”, ritoccando ancora il suo tempo nella terza anche se compie un altro testacoda alla staccata del rettilineo davanti ai box. Affiancato dal genovese Gianfranco Malinarich, il portacolori del Winners Rally Team 19monzagiov1 (3)commenta così la sua prestazione. “Mi sono divertito moltissimo. Ho le macchine nel sangue, avendole a portata di mano nell’officina di papà. Per questo ho voluto dedicare la livrea della vettura (una specie di cartoon con tutte le facce dei meccanici) a chi lavora con lui e mi ha aiutato in questa avventura. Partire poi con il 46, il numero di Valentino Rossi, dà ancora un pizzico di emozione in più”.

Poca fortuna per gli over…..

Mentre i ragazzini sedicenni riescono a vedere il traguardo con soddisfazione, gara sofferta per chi ha superato gli “anta” da un po’. Gigi Fontana ed Ezio Vittalini, che si giocano la palma del pilota più datato, sono costretti al ritiro, mentre il loro quasi coetaneo è costretto ad una rimonta che lo riporta lontano dai primi di Tommaso M. Valinotti, foto di Elio Magnano

21gs21_1MONZA – Non sono stati fortunati gli over….. alla 3^ Monza Ronde By Vedovati. La classifica, in ordine di età, è condotta di Gigi Fontana, che dopo una prima prova in cui ha staccato il tempo di 10’00”0 (una precisione che fa invidia al migliore dei regolaristi) anche a causa di un problema al booster che non entrava in funzione si ritira nella prova successiva per la rottura del turbo della sua Ford Focus WRC.

Lo insegue ad un mese di distanza, per età anagrafica, Ezio Vittalini, affiancato da Sara Tavecchio. “Quando è stato pubblicato l’elenco iscritti Vittalini-Tavecchio tutti pensavano che fosse mio figlio Alex, dominatore del trofeo Citroën” commenta l’arzillo Ezio. “Poi però si sono stupiti di vederlo al volante di una Peugeot 309 GTI e non della solita DS3. In realtà mi sono voluto togliere la soddisfazione di gareggiare una volta anch’io, dopo aver passato l’intera stagione a correre dietro ad Alex. Oggi tocca a lui fare il meccanico” commenta il portacolori della Bluthunder Racing, che dal Valtellina di due anni fa non metteva il casco in testa. Anche a Monza non è stato fortunato; si è dovuto ritirare come già era accaduto in Valtellina quando una ringhiera gli aveva “attraversato” la strada. In Brianza è stato fermato da problemi meccanici alla sua Peugeot 309 GTI dopo la seconda prova, mentre era quinto di Classe A7

Poca fortuna anche per Franco Uzzeni, terzo in classifica di età, staccato di un anno che almeno è arrivato al traguardo, seppur solo in 18esima posizione assoluta.

Stefano D’Aste e Kevin Gilardoni: I velocisti svettano alla Monza Ronde
By Vedovati

Il bergamasco ed il 22 ex formula Renault spopolano al “monzino” seminando lo scompiglio fra i rallisti

MONZA – Solita grande prestazione dei velocisti che si confrontano con i rallisti alla Monza Ronde By Vedovati di domenica 9 novembre.

19DAste0Stefano D’Aste, affiancato dalla sorella Linda, ha subito dimostrato la sua classe con la Škoda S2000, staccando il miglior tempo assoluto nella prima prova speciale. “Sono 12 anni che non guido una vettura a 4 ruote motrici, ed al rally di Monza ho solo una breve esperienza con una Corolla con cui disputai una sola prova prima che si rompesse”. D’Aste ha poi dovuto fare il conto con la pista che si è asciugata scivolando via via più indietro quando le vetture più performanti ed i loro piloti sono riusciti ad esprimersi al meglio, mancando il podio solo per i 15” di penalità patiti.

19DAste1Grandissima prestazione anche per Kevin Gilardoni, affiancato dalla fidanzata Martina Fasoli, al suo esordio al quaderno delle note. “Martina è stata bravissima. Ha disputato due rally, ma di pilota. Con una Peugeot 106 N2 ha rotto alla Ba-Rally Ronde, mentre ha vinto il Femminile ed è stata seconda dell’Under 23 al Rally di Como Nazionale” sottolinea il vincitore del trofeo Renault 2012 e quest’anno protagonista di quattro gare della serie americana Nascar. Il passaggio dagli ovali americani al tormentato asfalto dello stradale di Monza non ha dato problemi. Subito tra i primi venti nella classifica assoluta, inavvicinabile in Classe R3 con la Clio della Gima Kevin Gilardoni e Martina Fasoli hanno concluso quindicesimi assoluti e, ovviamente, primi di classe. Per la serie, quando la classe c’è…..

Calvi-Bariani: Principesse rosa della Monza Ronde
By Vedovati

21gs_Calvi_Bariani_DSCN1438MONZA – Successo nella classifica femminile di Bea Calvi-Mara Bariani che hanno sfruttato nel migliore dei modi la Citroën DS3 R3T della Giesse Promotion avendo ragione della meno prestazionale Peugeot 106 Rallye di Classe A6 al cui volante si sono alternate Alessandra Vimercati ed Antonella Gela. La gara dell’equipaggio della Citroën DS3 è stato rallentato da un testacoda in Variante nel corso della seconda prova speciale, costato quasi un minuto e quattro penalità subite (ben tre delle quali nell’ultimo passaggio in prova) che lo hanno portato a chiudere in 57esima posizione, sesta di Classe R3T.

Altrettanto grintosa la gara di Alessandra Vimercati ed Antonella Gela, brave a non subire penalità, nonostante un testacoda alla Variante nell’umida prima speciale, quando al volante era Alessandra Vimercati. Sul traguardo le portacolori della TAC Motorsport chiudono 69esime assolute e quarte della competitiva Classe A6.

Giampaolo Demela una navigazione tutta in famiglia

21gs_Demela_Cervini_DSCN1477MONZA – Gara moderna, dopo tante apparizioni nelle auto storiche per il cuneese Giampaolo Demela che nella Monza Ronde by Vedovati ha dettato le note al bergamasco Carlo Cervini sulla Peugeot 207 R3T della Carter ASD

“Abbiamo disputato una gara tranquilla, con una vettura divertente, anche se non avevamo particolari ambizioni se non quella divertirci” spiega il popolare Demela. “Abbiamo migliorato il nostro riscontro cronometrico per le prime prove, non abbiamo preso penalità e non abbiamo fatto una riga alla macchina” commenta ancora Demela guardando la classifica che li vede 46esimi assoluti e quarti di Classe R3T prima di spiegare il motivo della sua presenza a Monza. “Carlo è il fidanzato di mia figlia. Non potevo certo abbandonarlo da solo nell’avventura monzese

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