MV Motorsport: il sogno di Mella si infrange sull’ultima prova del Valli Cuneesi

Il pilota ticinese, partito con l’intento di agguantare il podio assoluto nella serie IRC Cup Pirelli, è costretto al ritiro per un’uscita di strada nel corso dell’ultimo tratto cronometrato. Considerazioni comunque positive sulla stagione nell’IRC Cup.

Cuneo Spini Mella2 (Custom)RIVA SAN VITALE (Svizzera) – Il Rally delle Valli Cuneesi ha avuto un epilogo differente da quanto sperato alla vigilia ma il morale di Stefano Mella è sempre alto nonostante una veniale uscita di strada. “Si è trattato di una sciocchezza: c’era una curva sinistra da ritardare e che chiudeva ma ho atteso troppo nell’inserire la Ford Fiesta WRC che si è scomposta con il retrotreno finendo per urtare un albero. Solo una semplice ammaccatura per la fiancata ma le ruote non avevano grip e nessuno era presente per rimetterci in strada: abbiamo dovuto ritirarci!” questo è l’episodio chiave raccontato dallo stesso pilota della MV Motorsport.

cuneo bettiol mella3 (Custom)Mella analizza però in modo positivo la sua trasferta piemontese: “il Valli è una gara decisamente difficile ed io la affrontavo per la prima volta; ho preso subito un distacco deciso dai rivali per via della mia vista che di notte non è perfetta tant’è che da poco porto gli occhiali. Credo comunque che questa sia stata un’annata positiva: ho conosciuto una vettura nuova e trovato un team formidabile: ringrazio Mirko Puricelli, sempre prodigo di consigli e tutta la squadra dell’A-Style che supporta tecnicamente la MV Motorport: Fabio Butti e Filippo Prestinari sono stati una presenza fondamentale per me e tutti i ragazzi del team mi hanno sempre fatto sentire importante non facendomi mai mancare nulla. Sono convinto che insieme ci toglieremo delle belle soddisfazioni”. Mella, insieme a Guido D’Amore, al momento dell’uscita di strada stava occupando la sesta posizione assoluta dopo che nel tratto precedente, la Valmala, aveva fatto registrare la 3° posizione. Chiusura per un’ammissione “Devo essere onesto nel dire che Di Cosimo ha fatto una gara più veloce della mia. Io ci ho provato ma mi sono reso conto che per poterlo avvicinare dovevo forzare oltre al mio limite e non era il caso. Complimenti a lui: il podio IRC se l’è meritato!”