New Driver’s Team: Carmellino inavvicinabile a Pragelato

Nel secondo appuntamento stagionale della Ice Series il valsesiano è il più veloce in ogni momento della gara, e supera nettamente anche l’iridato Armin Schwarz, presente in Val Susa. Ottime prestazioni di Chentre, Zanatta e Riccardi. Foto Marco Roncaglia

Pragelato_ICE_Carmellino_IMG_0339 (Custom)PRAGELATO (TO) – È ormai cambiata la domanda. I concorrenti delle gare su ghiaccio non si chiedono più se riusciranno a stare davanti a Ivan Carmellino, ma semplicemente quale sarà il loro distacco dal “terribile” valsesiano. Che a Pragelato, domenica 17 gennaio, ha semplicemente fatto man bassa dei primati, lasciando dietro gli avversari nelle qualifiche, siglando la pole con 881/1000 sul più veloce degli avversari, vincendo le tre manche, con differenze che vanno dal 1’711 di manche2 ai 7”831 della prima per chiudere la giornata con 25”561 sull’avversario che ha vinto la classifica dei secondi. Un Carmellino perfettamente in palla, elettrizzato dal poter competere con un pilota di caratura mondiale come il tedesco Armin Schwarz, che ha nel suo passato una vittoria in un rally iridato (Catalunya 1991) oltre ad essere stato pilota ufficiale di Toyota, Mitsubishi e Škoda. “Armino” si è presentato con una perfetta Citroën DS3 preparata per competere nel Trofeo Andros, ma a Pragelato, con Ivan “Il terribile non c’è stata storia, chiudendo staccato sempre di una manciata di secondi dal funambolico pilota della Punto Proto.

Pragelato_ICE_Chentre_IMG_0637 (Custom)Gara difficile per Elwis Chentre che ha rinunciato a dominare la Classe 3 con l’abituale Punto S2000 di D’Ambra, per trasformare la vettura dello “scorpione” in un Proto, grazie all’alleggerimento di porte e cofani in resina. “Ero curioso di vedere dove sarei arrivato nella classifica assoluta con una vettura maggiormente alleggerita, pur mantenendo il motore con le specifiche S2000” commenta il furetto di Roisan (AO). “Senza il turbo, con due sole ruote motrici e il gap di un centinaio di cavalli sapevamo di non riuscire a giocarcela per le vittoria. Però abbiamo provato a risalire la classifica” ed al termine Elwis Chentre conclude in quinta posizione assoluta, preceduto solo da vetture più specializzate e performanti della sua Punto Abarth.

Pragelato_ICE_Riccardi_IMG_0100 (Custom)Ha lasciato un pizzico di amaro in bocca il terzo posto di Classe 3 e dodicesimo assoluto del presidente del New Driver’s Team Adriano Zanatta, perfetto e spettacolare con la Punto S2000 di Mario d’Ambra. “Non abbiamo potuto competere con la Mitsubishi Lancer dell’equipaggio primo classificato che risultava molto più veloce e performante della nostra Punto Abarth, che ho condiviso con Riccardi. Fatto che ha lasciato qualche dubbio a fine gara. Ma ormai è cosa fatta ed è inutile lamentarci. Al prossimo appuntamento vedremo cosa fare”. Si è avvicinato molto a Zanatta il quarto moschettiere di ghiaccio del New Driver’s Team, il novarese Enrico Riccardi, alla sua seconda esperienza sulla Punto Abarth e soprattutto nelle gare su ghiaccio.

Dopo due gare della Ice Series Ivan Carmellino ha preso il comando delle operazioni cominciando ad allungare drasticamente sugli avversari. Cosa che ripromette di fare anche nel terzo appuntamento, in programma a Cervinia (AO) il 30-31 gennaio prossimi, dove ritroveremo schierato il quartetto portacolori del New Driver’s Team al completo.

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