Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, Peugeot 208 T16 R5, sono i campioni Italiani Rally 2018

Il toscano si aggiudica il suo undicesimo titolo tricolore al termine di una gara bella e combattuta, vinta da Luca Rossetti e Eleonora Mori su Hyundai I20 NG R5 su Škoda.

Verona, sabato 13 ottobre 2018 – Paolo Andreucci e Anna Andreussi, Peugeot 208 T16, si sono aggiudicati il titolo di Campioni Italiani Rally 2018 al termine di una stagione altalenante dove il toscano ha in pratica fatto di tutto per vincere, ma anche per rendere assolutamente difficile la sua ennesima caccia al titolo tricolore.

Una stagione che a Verona ha portato ben quattro piloti ad avere ancora possibilità di vittoria e che si è conclusa solamente dopo l’ultimo chilometro cronometrato, quando tutto si è finalmente chiarito. Una festa tricolore quella di Verona, che ha perso subito uno dei suoi protagonisti più attesi, Simone Campedelli fermato da problemi meccanici alla sua Ford, ma che è proseguita lungo due giornate con Umberto Scandola, Škoda Fabia R5, e Andrea Crugnola, Ford Fiesta R5, che sono rimasti sempre lì a costringere il toscano a non mollare mai fino in fondo. Il più accreditato avversario del toscano, Umberto Scandola, in coppia con Guido D’Amore, sulle strade della sua Verona ci ha provato fino in fondo, ma il suo passo e non certo per sua colpa, un po’ meno veloci le sue Dmack rispetto alle Pirelli dell’avversario e qualche problemino meccanico, è stato leggermente sempre più alto rispetto a quello di Andreucci. Per il varesino Andrea Crugnola e Danilo Fappani con la Ford Fiesta R5 di Ford Racing Italia invece la soddisfazione è stata comunque grande, perché con questa gara, ha vinto comunque il Campionato Italiano Rally Asfalto, serie dedicata a piloti e squadre assolutamente private. Con questo meritato risultato del driver varesino, il titolo tricolore riservato ai Costruttori viene assegnato alla Ford, davanti alla Škoda e la Peugeot.

Parlato della lotta per il titolo, un capitolo a sé lo merita la prova di Luca Rossetti e Eleonora Mori su Hyundai I20 NG R5, vincitori con pieno merito della gara veronese. Il pilota friulano ha da alcuni anni lasciato il Campionato Italiano Rally, ma ha anche mantenuto una classe del tutto intatta, che si manifesta ogni qualvolta partecipi ad una gara. Nella classifica finale di gara Luca Rossetti ha preceduto il bravo Andrea Crugnola, Paolo Andreucci e un ottimo Elwis Chentre su Škoda Fabia R5. Alle spalle dei primi quattro, chiude dunque Umberto Scandola, seguito a sua volta dal toscano Rudy Michelini, altra Škoda. Ad inserirsi nella top ten finale poi il veronese Luca Hoelbling, Škoda, il reggiano Gianluca Tosi, Ford e, Leopoldo Maestrini, iscritto al CIRA, con la Škoda Fabia e, il pilota di casa Massimo Zaglia su Peugeot 208 R5.

Chiudono in bellezza la stagione 2018, Damiano De Tommaso e Michele Ferrara per i già ottenuti titoli tricolori nel Campionato Junior e nel Due Ruote Motrici piazzandosi a Verona undicesimo assoluti. Per quanto riguarda il Trofeo Peugeot Competition Top 2018, la vittoria in gara è andata a Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella che sono semplicemente arrivati in fondo alla gara senza commettere troppi errori, davanti ad Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti, diretti avversari, molto bravi qui tra gli Junior, rimasti alle spalle di De Tommaso per gran parte della gara. Un altro risultato di rilievo a Verona lo ha ottenuto nuovamente con la sua Suzuki Swift R1B, il Campione Italiano R1 e vincitore del Trofeo Suzuki Rally Trophy Giorgio Cogni, davanti al piemontese Simone Goldoni e il toscano Stefano Martinelli. Migliore tra le Twingo R1 il già vincitore del Trofeo dedicato alle piccole Renault, Alberto Paris, autore di ottimi tempi tra le vetture di classe R1.