Parte da Arezzo il CIR Autostoriche di Massimo Fasana

Massimo Fasana (Custom)Parte dall’imminente Vallate Aretine il programma del pilota torinese che punta alla conquista del titolo di classe con la Volkswagen Golf Gti. Piero Bosco pronto ad affiancarlo nel primo impegno stagionale

TORINO Conto alla rovescia che assottiglia sempre più la distanza dal 7° Rally Storico delle Vallate Aretine, gara nella quale prenderà via la stagione sportiva per Massimo Fasana; il pilota torinese si prepara infatti a scender in lizza nel Campionato Italiano Rally Autostoriche che proprio ad Arezzo prenderà il via venerdì 10 e sabato 11 marzo.

Nel 2015 il pilota torinese ritornò nel mondo delle corse con una Volkswagen Golf Gti Gruppo 2, vettura alla quale è particolarmente affezionato e che negli anni ’80 lo mise in luce nel mondo dei rally permettendogli di cogliere importanti risultati e soddisfazioni; due anni fa fu una sorta di collaudo delle proprie potenzialità trentun’anni dopo l’ultima gara e nel 2016 gli impegni professionali non permisero la frequentazione dei campi di gara. Arriva il 2017 e Fasana riesce ad imbastire un programma ambizioso spinto anche dal desiderio di festeggiare nel migliore dei modi il traguardo dei 60 anni che taglierà il prossimo maggio e quindi, quale modo migliore di farlo se non ributtandosi nella mischia? Studiato il calendario sportivo, la scelta è caduta sul Campionato Italiano Rally Autostoriche: “Quest’anno voglio seguire un obiettivo ed impegnarmi per raggiungerloafferma Fasanaspinto dal desiderio di ritrovare il piacere della competizione e la voglia di goliardia pensando al traguardo anagrafico che mi attende e quindi ho deciso di puntare alla massima Serie nazionale partendo proprio da Arezzo”.

Per la gara di apertura del CIR Autostoriche, Massimo avrà sul sedile di destra della sua Golf preparata dal Salvarani Historic Rally Team e iscritta coi colori della Meteco Corse, Piero Bosco che a pieno diritto viene conosciuto come il “guru” dei rally. Sono sei le gare alle quali il pilota torinese vorrà prender parte, tre del primo girone ed altrettante nel secondo, valutando durante la stagione possibili variazione di calendario. Ad Arezzo si prospetta una sfida di alto livello con oltre cento chilometri di prove speciali molto impegnative; i punti in palio sono il massimo previsto dal regolamento visto che la classe 2-1600 vede ben sette equipaggi iscritti tra i quali figurano sia gli attuali detentori del titolo di classe Giudicelli e Caberlon, ma anche altri piloti che l’hanno conquistato negli anni passati come ad esempio Ospedale: uno stimolo in più per entrare nella sfida sin dal primo chilometro di prova speciale!