Parte Il Ciocco, doppio rally tricolore con il Campionato Italiano e la Coppa di Zona ACI Sport

La gara toscana s’accende con il terzo round della massima serie rallistica, affiancata dalla sfida per la qualificazione alla Finale Nazionale. 121 vetture attese al confronto su oltre 375 chilometri di asfalto nell’intera giornata di sabato 22 agosto.

Il Ciocco (LU), venerdì 21 agosto 2020 – È l’ora del 43° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, terzo round stagionale per il Campionato Italiano Rally 2020 valido anche per la 6^ Zona della Coppa Rally di Zona ACI Sport. Il nuovo appuntamento tricolore arriva dopo la doppia sfida d’apertura per il Campionato andata in scena a fine luglio nel Rally di Roma Capitale. Seconda gara invece per il girone di Coppa dopo il Rally Città di Lucca. Già nella giornata del venerdì le 121 vetture presenti nella mediavalle toscana hanno preso confidenza con il percorso. Prima con le ricognizioni nella mattinata, poi con le prove libere nello shakedown. Passaggi iniziali sugli asfalti di Gallicano poco distanti dalla Tenuta del Ciocco, esclusiva location nel Comune di Barga che ospita la manifestazione, che hanno messo in mostra le migliori vetture della massima serie rallistica. I primi tempi, utili solo a confermare il feeling dei piloti con le vetture, senza pesare in termini di risultato, hanno messo in evidenza soprattutto la Citroen C3 R5 di Andrea Crugnola e la Skoda Fabia R5 di Stefano Albertini. Il primo arriva dalla vittoria in Gara 2 nella Capitale e ha subito segnato il miglior tempo in 1’48.7, mentre il bresciano, quinto lo scorso anno al Ciocco, è sembrato a suo agio al rientro in campionato sulla Skoda Fabia R5, distante appena 2 decimi da Crugnola.

Ma i big attesi in questo rally sono molti altri, a partire dal numero 1 del Campionato Giandomenico Basso su Volkswagen Polo R5, campione in carica e leader assoluto dopo una vittoria e un secondo posto a Roma. Gara di casa per Rudy Michelini, attuale secondo di Campionato grazie all’ottima performance nell’apertura stagionale su VW Polo R5. Tanti gli specialisti concentrati anche in chiave CIR Asfalto, come il reggiano Antonio Rusce su altra C3 R5, il trevigiano Marco Signor su altra Polo R5 e il pavese Giacomo Scattolon su Skoda Fabia R5, in cerca di riscatto dopo lo sfortunato ritiro alla prima dell’anno. Quindi un giovane toscano portacolori di ACI Team Italia come Tommaso Ciuffi entra in corsa per il Campionato su una Fabia R5, come l’altro U25 della Nazionale il siciliano Alessio Profeta. Sulle sue strade anche il garfagnino Paolo Andreucci, il pluricampione italiano che inizia dal Ciocco la sua nuova stagione nel CIR con il debutto sulla nuova Peugeot 208 Rally 4. È il favorito per la particolare classifica del tricolore Due Ruote Motrici e chiamato al confronto con un gruppo di giovani piloti emergenti al volante di vetture R2 come Davide Nicelli, Alessandro Casella, Christopher Lucchesi e Fabio Farina su Peugeot 208, mentre Daniele Campanaro e Roberto Daprà sono al volante di Ford Fiesta.

Sfide che si annunciano avvincenti anche per le scattanti protagoniste del Campionato Italiano R1 e della Suzuki Rally Cup, trofeo monomarca firmato dalla casa giapponese che ha portato a questo secondo round ben 15 vetture oltre alla Suzuki Swift Hybrid ufficiale, vettura ibrida in fase di sviluppo e ancora nella versione stradale originale. Attesissima anche la battaglia per la Coppa, con Alessandro Perico su Polo R5 che sfiderà i driver locali sempre veloci come i lucchesi Luca Pierotti su C3 R5 e Luca Panzani su Fabia, i pistoiesi Luca Artino anche lui su R5 tedesca e Thomas Paperini su un’altra vettura ceca come il piacentino proveniente dal Campionato Italiano WRC Andrea Carella.