Patrizia Perosino, seconda al Lirenas con amarezza

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Ottime prestazioni in speciale, ma i tempi imposti penalizzano la pilotessa biellese. Testo e foto di ActionRace

CASSINO (FR), 9 aprile – Si apre con un secondo posto, dal sapore amaro, nel femminile, la stagione agonistica di Patrizia Perosino e Perosino_Lirenas_2017_012 (Custom)Sofia Peruzzi, portacolori della Scuderia Palladio, in gara al Lirenas con la Peugeot 207 S2000 gestita da Autotecnica2. Una gara sicuramente impegnativa e selettiva con prove veloci e tratti insidiosi dove era molto facile perdere il controllo della vettura e commettere errori. Nella giornata di sabato, lo shakedown alle porte di Belmonte Castello, è servito all’equipaggio per prendere confidenza sia con l’asfalto cassinese sia con Perosino_Lirenas_2017_008 (Custom)la nuova vettura. Un lungo trasferimento verso la prima delle otto prove speciali in programma per questo appuntamento dell’International Rally Cup, ha condotto gli equipaggi all’interno del Kartodromo Circuito Valle del Liri, dove, circondati da un numeroso pubblico presente sugli spalti e assiepato nei dintorni del tracciato, si è potuto assistere alla prova spettacolo con due vetture presenti contemporaneamente a contendersi la vittoria.

Perosino_Lirenas_2017_011 (Custom)Una buona prestazione della pilotessa piemontese la porta al comando della classifica femminile provvisoria seppur con un risicato margine di vantaggio sulla diretta avversaria Beatrice Calvi. Domenica la partenza della PS2, Viticuso, è fissata alle 8:00. La speciale vede lo start poco sopra il paese di Cervaro per poi snodarsi in salita tra veloci allunghi e tornanti impegnativi, verso Viticuso. Patrizia Perosino, con alle note Perosino_Lirenas_2017_008 (Custom)Sonia Peruzzi, affrontano questo primo tratto cronometrato cercando una guida pulita e redditizia, accumulando esperienza e sensazioni da trasmettere poi ai tecnici e meccanici di Autotecnica 2 per i setup necessari al prosieguo della gara. La speciale non perdona e verso la metà dei passaggi un concorrente urta violentemente una roccia e carambola sul rail posto a protezione della scarpata.  E’ necessario l’ausilio del carroattrezzi per rimuovere la vettura che, girata sottosopra, blocca il transito degli altri equipaggi. Questo incidente si ripercuote anche sulla classifica assoluta generale, per via dei tempi imposti, andando a retrocedere proprio Patrizia Perosino che si vede sorpassare da Beatrice Calvi per via di un crono nettamente inferiore a quello realizzato dalla pilotessa della scuderia Palladio.

Non va meglio nella frazione cronometrata successiva, Vallerotonda, dove a causa di un altro incidente viene assegnato a molti un tempo “calcolato”, che non muta la situazione in classifica. La strategia di gara cambia radicalmente e nonostante i vari “balletti” dei tempi imposti Perosino – Peruzzi sono determinate a tentare un ravvicinamento nella classifica femminile.  Ancora un’uscita di strada sulla Terelle muta la situazione generale. In un primo momento vengono assegnati alla Perosino oltre 13 minuti di percorrenza sul tratto cronometrato, che la vedono retrocedere di oltre 2’ dalla diretta avversaria nel femminile. Dopo alcune rimostranze verso la Direzione Gara il riscontro cronometrico viene coretto a 10’56”.8, permettendo così un recupero di 20” nell’assoluta. Si recupera ancora 1” sulla ripetizione della Viticuso, dove le portacolori della Scuderia Palladio abbassano il tempo del passaggio precedente di oltre 18”.

Sono un po’ rammaricata per via di queste situazioni che spesso non tengono conto di quanto rischiamo noi piloti per cercare di fermare il cronometro nel minor tempo possibile. I tempi imposti ci devono per forza essere ma devono tenere conto di molteplici fattori perché non è possibile vedere sorpassi in classifica da chi percorre la stessa speciale in trasferimento. Sono situazioni spesso surreali ma molto più frequenti di quanto uno possa pensare. Abbiamo fatto le nostre rimostranze a chi di dovere durante la gara soprattutto quando a noi è toccato un tempo imposto maggiore rispetto a chi era uscito di strada e aveva causato lo stop della speciale. Ho corso le speciali dopo Terelle con oltre 2 minuti di svantaggio calcolato a tavolino prima di sapere che avevano corretto il nostro tempo di percorrenza e questo non ci ha certo aiutato moralmente. Dobbiamo avere buon senso in queste situazioni perché per noi, i nostri sponsor, i meccanici, e tutte le persone che all’interno del team lavorano per poterci permettere la partecipazione a un campionato di così alto livello, sono sacrifici sia economici sia personali”.

Nella ripetizione della Vallerotonda è ancora la Perosino ad avere la meglio nel femminile ma gli sforzi non bastano a recuperare il gap accumulato fino a questo punto. Risalire la classifica diventa sempre più difficile man mano che i passaggi si susseguono per via dello sporco che si accumula nei tagli e sulla carreggiata. Si prende quindi la decisione di effettuare gli ultimi passaggi per testare soluzioni diverse e aumentare il feeling con la nuova vettura in vista degli appuntamenti successivi. Il campionato è solamente agli inizi e, ragionando sull’intera stagione, è dunque preferibile arrivare ai prossimi appuntamenti ancor più competitivi.

Dobbiamo pensare alle prossime gare, ora. Il Taro è vicino e i progressi fatti oggi con questa vettura ci fanno capire di avere un buon potenziale anche se dobbiamo crescere ancora. Lasciamoci alle spalle questa gara dove sono stata contenta di aver potuto lottare con un’avversaria molto competitiva. Sull’ultima speciale è andata davvero forte, come ha fatto segnare il cronometro, e senza tutto quello che è successo, sono sicura che sarebbe venuta fuori una bella lotta nel femminile visti i tempi molto vicini fra noi. Mi spiace che a turno ci siamo viste assegnare dei tempi imposti e non abbiamo potuto confrontarci nel migliore dei modi. Voglio ringraziare tutte le persone che oggi mi hanno permesso di essere qui a Cassino per Lirenas. Grazie a Sofia Peruzzi che mi ha supportato in questa avventura tutta nuova. Grazie a Giuliano Inzadi e Marco Salvadori di Autotecnica2 per avermi consegnato una macchina perfetta e ai ragazzi Federico “Chicco” Tedioli e Fabio Casarini per l’assistenza impeccabile e professionale. Grazie a Mauro Peruzzi per il supporto tecnico in gara e a chi mi è stato vicino in questi tre giorni di Motorsport. Un enorme grazie ai miei partner che mi hanno sostenuta in questa prima gara di Campionato e cui devo tutto: Gianfranco Santero con 958 Santero, Andrea Campanolo con Carrozzeria Campagnolo e Natural Boom, a Enrico Borghi di Ebimotors e a Drs ricambi sportivi. Grazie a Paolo Garavaglia e alla Scuderia Palladio. Grazie ai cassinesi per il tifo e il calore che ci hanno dimostrato.

Si conclude dunque con un secondo posto nel femminile e un terzo nella classe Super 2000 l’avventura cassinese di Patrizia Perosino e Sofia Peruzzi. Rivedremo le ragazze della Scuderia Palladio al via della seconda prova dell’International Rally Cup in programma il prossimo 19/20/21 Maggio con il 24° Rally Internazionale del Taro.

 

Internazionale del Taro.