Per Movisport in Sardegna lacrime “iridate” e sorrisi “tricolori”

I quattro grandi piloti al via della gara hanno dovuto sostenere le prove più difficili per trarre beneficio per inseguire i loro obiettivi, confermando ognuno il proprio valore. Sfortunati Andolfi e Gryazin nel “WRC-2”,  esaltati Scandola e Hoelbling nella parte del tricolore “terra”.

Reggio Emilia, 17 giugno 2019 – Buone performance, di base, per i piloti  Movisport, lo scorso fine settimana al rally Italia-Sardegna (RIS), ma un esito che lascia un poco di amaro in bocca. L’ottavo atto del mondiale rally, vero e proprio “must” per gli appassionati italiani e non solo, caratterizzato anche dalle validità tricolore per il CIR e il CIRT si è confermato gara estremamente dura ed in fatti, dei due equipaggi iscritti al mondiale rally WRC-2 solo uno è arrivato a toccare la bandiera a scacchi, mentre per il “tricolore” rally terra sono stati acquisiti punteggi importanti con prestazioni di spessore.

In chiave iridata, per la categoria WRC-2, Fabio Andolfi – Simone Scattolin, equipaggio ufficiale di Aci Team Italia, con la Škoda Fabia R5 andavano alla ricerca di un posto al sole dopo la solare prestazione di marzo in Corsica ma purtroppo un’uscita di strada nelle prime battute di gara gli ha compromesso tutto. Rientrati con la formula della riammissione in gara, quindi con una forte penalità di tempo, hanno poi terminato in settima posizione finale di categoria, riuscendo comunque a siglare riscontri cronometrici importanti, conferma del loro status al vertice della categoria.

Nella corsa iridata sfortuna anche per Nikolay Gryazin- Yaroslav Fedorov fermati da una “toccata” durante la decima prova speciale quando erano in seconda posizione di WRC-2 non troppo lontani dal leader, il francese Loubet. Alla vigilia dell’impegno sardo, la coppia russa era quarta in classifica, con la battuta d’arresto di stavolta ha perso una posizione.

Se la parte “iridata” ha lasciato l’amaro in bocca, in Sardegna, notizie esaltanti sono invece arrivate dalla parte “tricolore”, dove Umberto Scandola e Luca Hoelbling, entrambi con le Hyundai i20 R5 ufficiali italiane, hanno potuto prendere punti pesanti nella corsa riservata al Campionato Italiano Terra. Scandola ha iniziato il RIS non al meglio per una foratura e una girata nel primo loop di prove speciali. Poi ha iniziato a trovare il feeling con la i20, gommata Michelin del team ufficiale Hyundai Rally Team Italia, fino a piazzare lo scratch decisivo all’ultima “Monte Baranta” per il secondo posto finale.

Gioia anche per il veronese Luca Hoelbling, che porta a casa un quinto posto in una gara tutta in salita. Il suo navigatore Mauro Grassi è stato messo fuori gioco per un infortunio già durante lo shakedown. Così, sulla seconda i20 5 ufficiale è salito Federico Fiorini ed insieme i due sono riusciti a centrare un risultato memorabile. Con questi due risultati, Scandola e Hoelbling guardano adesso al prossimo impegno del Rally di San Marino, tra un mese, dove daranno certamente l’attacco al vertice, trovando adesso rispettivamente al terzo ed al quarto posto in classifica provvisoria.

La presenza, poi di Movisport al Milano Rally Show, con Guido Zanazio – Mauro Tosetto su una Ford Fiesta R5. Hanno terminato in 16^ posizione assoluta, con una penalità di 55” che ha precluso alcune posizioni più in alto.