Prestazioni eccellenti della Citroën C3 Max in un week-end particolarmente sfortunato

Un contatto subito in Gara 1 ed un problema ad un sensore in Gara 2 hanno vanificato due primi posti sicuri

Citroen C3 Max Misano_1 (Custom)MISANO ADRIATICO (RN)Già dalle prove libere era evidente l’eccellente livello di maturità raggiunto dalla piccola di casa Citroën. Un quarto posto assoluto in qualifica di Gara 2 metteva alle spalle un gruppo composto da BMW, Honda e Seat accreditate di molti più cavalli, in alcuni casi anche oltre 100. Le ormai ben note doti telaistiche della C3 Max hanno dimostrato ancora una volta l’enorme potenziale di questa vettura nata dalla volontà del team 2T Course & Reglage in collaborazione con Procar Motorsport. Un equipaggio di tutto rispetto formato dal pilota e Team Principal di 2T Course & Reglage Massimo Arduini e dal giornalista del sito web Automoto.it Emiliano Perucca Orfei faceva presagire ottime prestazioni e risultati.

Citroen C3 Max Misano_4 (Custom)La sfortuna si è però accanita sull’equipaggio in maniera piuttosto rilevante. In Gara 1 Arduini veniva tamponato dalla BMW di Fumagalli. Ripartito quindi in ultima posizione Arduini recuperava subito, anche grazie all’ingresso della safety car, compiendo alcuni sorpassi e mettendosi subito negli scarichi della BMW di Massimo Zanin. Alla curva del Carro però la rottura del semiasse sinistro, compromesso dal contatto con la BMW, costringeva l’equipaggio al ritiro.

Citroen C3 Max Misano_2 (Custom)Gara 2 ha visto una partenza spettacolare di Perucca, che riusciva a contenere l’attacco di molte BMW da oltre 360 CV, dando spettacolo con manovre e traversi al limite, degni di un pilota esperto piuttosto che di un “normale” giornalista. Al cambio pilota Arduini inanellava una serie di giri sui ritmi del suo compagno, portando ad oltre 34 secondi il distacco dall’inseguitore per il comando della Seconda Divisione Filippo Maria Zanin. Forse complice il nome della curva al “Tramonto” ma un problema ad un sensore posto sul collettore di aspirazione costringeva l‘equipaggio al ritiro per la seconda volta. Week-end amaro quindi, due primi posti in Seconda Divisione sfumati, ma enorme è la soddisfazione per una vettura che a soli sette mesi dalla nascita sfida e batte vetture ben più accreditate e potenti. L’appuntamento è ora per il settimo e ultimo round del Campionato Italiano Turismo Endurance il week-end del 18 ottobre all’Autodromo Internazionale del Mugello.