Prima Manche. Carmellino torna ad essere Ivan “Il Terribile”

Foto Alberto Caldani

Ivan Carmellino conferma di essere Ivan Carmellino. Appena il cronometro assegna punti per la vittoria il valsesiano della Grande Punto Pronto dà quel colpo di reni che lo porta in testa alla classifica con un vantaggio già significativo sulla Škoda Fabia dei fratelli Bormolini con Michele che stacca il secondo tempo a 2”481 da Carmellino e Alessio a 2”793. Carmellino si è confermato anche il più veloce e soprattutto il più costante nelle sei tornate della manche, avendo siglato il miglior tempo sul giro con un tempo di 50”005, mantenendo poi il ritmo invariato per tutto il tempo; cosa che non ha fatto Alessio Bormolini, secondo più veloce in pista con un significativo tempo di 50”009 (appena 4 millesimi più lento di Carmellino), ma meno costante nel rendimento al punto da farsi superare anche dal fratello Michele che ha siglato la sua miglior tornata in 50”404, ma è stato costante e redditizio per tutto l’arco della manche.

Fuori dal podio si assiste all’assalto dei giovani leoni con la Delta di Matteo Antonazzo quarto ad appena 93/1000 da Alessio Bormolini che precede l’altro pilota di ultima generazione Lukas Bicciato che con la Delta che condivide con il padre fa meglio di 5”637 di papà Rudi, settimo. Fra i due piloti bolzanini si inserisce la Delta S4 di Oliviero Bormolini, mentre nella top ten entra il livignasco Gigi Galli con la Mitsubishi. Manche difficile per Aldo Pistono e Sergio Durante che occupano solo la quattordicesima e quindicesima posizione a oltre mezzo minuto da Caramellino, con i locali Andrea e Mauro Bormolini diciottesimi e diciannovesimi con la Mazda 323 che condividono. La manche vede il ritiro anzi tempo per Loris Bormolini, fermo dopo appena tre giri e di Giovanni Saracco che di giri ne effettua appena due, mentre Luciano Cobbe non riesce nemmeno a prendere il via con la Focus ko. Fermo anche Gianluca Casadei dopo tre giri di gara.

Fra i Kart Cross conferma di Christian Tiramani che stacca di 7”290 Simone Firenze e di oltre 12” Raffaele Silvestri con Virginia Moncini a chiudere la quartina. Stop fin dal primo giro per Armando Bracco. Il duello fra le Due Ruote Motrici vede Mattia Cola aver ragione di una decina di secondi su Sergio Giacomuzzi.