Project Team sul podio del Rally Piancavallo

Seppur all’esordio sugli asfalti friulani, piazza d’onore e performance da incorniciare per gli alfieri di Benedetto-Longo (Škoda Fabia R5) nel secondo atto stagionale dell’Ircup tengono botta anche Belli-Costi (Mitsubishi Lancer Evo X R4), giunti secondi nella categoria d’appartenenza

Maniago (PN), 13 maggio 2019 – Una prestazione da incorniciare, tutta “cuore e grinta”, nonché quattro scratches in altrettante prove speciali delle nove in programma, hanno consentito al recordman siciliano Alfonso “Fofò” Di Benedetto di far suo il secondo gradino del podio di un ostico 33° Rally Piancavallo, secondo di cinque appuntamenti della prestigiosa International Rally Cup Pirelli, andato in scena lo scorso fine settimana nel Pordenonese. Seppur all’esordio assoluto sui selettivi asfalti friulani, resi ancor più insidiosi dal maltempo, il portacolori della scuderia Project Team, assistito alle note dal fido corregionale Roberto Longo e al volante della Škoda Fabia R5 dell’Erreffe Rally Team – Bardhal (analoga vettura con la quale Consani si è imposto al Rally Adriatico una settimana addietro), ha prima ridotto il gap dalla vetta in virtù di una strepitosa rimonta messa in atto la domenica, secondo e conclusivo giorno di gara, sferrando in seguito la zampata decisiva lungo gli oltre 24 chilometri dell’ultima frazione cronometrata, la “Pradis Grotte”, che gli è valsa il sorpasso sull’avversario che lo precedeva e la conseguente ottima piazza d’onore finale. «Contentissimo, per quanto abbia un solo rammarico: l’errata scelta di gomme che, giocoforza, ci ha penalizzato nel corso delle prime prove del sabato, allontanandoci dalle posizioni di vertice» – ha commentato Di Benedetto – «Ieri (domenica ndr), invece, ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo iniziato ad attaccare sin dall’avvio riducendo lo svantaggio, dimostrando competitività in pieno feeling con mezzo e team. Un particolare ringraziamento al mio navigatore Roberto. Buona parte del piazzamento raggiunto è merito suo». Un risultato che ha, decisamente, rilanciato le ambizioni del pilota isolano nell’IRCup, reduce dallo sfortunato epilogo (ritiro per una toccata) del Rally Appennino Reggiano, atto d’apertura della serie.

Sulle strade maniaghesi, felice debutto anche per l’altro alfiere Marco Belli. L’esperto driver emiliano, infatti, sempre alla guida della Mitsubishi Lancer Evo X della LB Tecnorally e affiancato, per l’occasione, da Stefano Costi, ha tenuto botta centrando il secondo posto in classe R4, dopo il primato di categoria già conseguito nella corsa di casa. Non ha detto bene, invece, a Gabriele Lanza. Il nuovo “portabandiera” del sodalizio presieduto da Luigi Bruccoleri, in coppia con Alessandro Pozzi, su Peugeot 106 Rally della Pool Racing, infatti, non è riuscito a prendere il via del 2° Rally Castelli Piacentini per la rottura della ventola di raffreddamento del motore.

Classifica finale 33° Rally Piancavallo.

  1. De Tommaso-Ascalone (Škoda Fabia R5) in 1h22’47”4; 2. Di Benedetto-Longo (Škoda Fabia R5) a 25”; 3. Re-Turati (Škoda Fabia R5) a 33”4; 4. Zannier-Marcuzzi (Škoda Fabia R5) a 2’27”1; 5. Gentilini-Zanchetta (Ford Fiesta WRC) a 2’52”1; 6. Tosi-Del Barba (Škoda Fabia R5) a 4’09”8; 7. Roncoroni-Brusadelli (Škoda Fabia R5) a 4’57”9; 8. Bauin-Spinazzè (Ford Fiesta WRC) a 5’22”; 9. Prosdocimo-Zanet (Škoda Fabia R5) a 6’56”3; 10. Rovatti-Cavicchi (Peugeot 208 R2) a 7’36”.