Quarto Rally del Piemonte 2018. Passa per Mondovì la via della crescita

Dopo tre anni la gara dell’Alta Langa approda a Mondovì dove ci sarà partenza e arrivo presso Mondovicino e verifiche sportive e tecniche presso la Cos.Pel. Cambiano anche le prove speciali che si svolgeranno a Bastia (l’ex Pascomonti) e la Ciglié affrontata al contrario, cui si aggiunge l’ingresso della mitica Saint Gree. Niente storiche per l’edizione 2018 in quanto il regolamento federale non lo consente per i Rally Day. Appuntamento sabato 27 ottobre per verifiche e Shake Down, domenica 28 ottobre partenza, gara e arrivo

MONDOVÌ (CN) – La quarta edizione del Rally del Piemonte cambia tutto per essere ancora più accattivante. “Nelle precedenti tre edizioni abbiamo ottenuto un successo notevole di numeri e di apprezzamento da parte dei concorrenti e del pubblico. Ma non è detto che squadra che vince non si cambi, perché se ha vinto ieri potrebbe non essere vincente oggi” sottolinea Antonio Ferrigno, patron dell’Aeffe Sport e Comunicazione che organizza l’evento. “Per questo motivo ringraziamo tutti i comuni che ci hanno accolto e ospitato nel passato e che non sono toccati da questa edizione, lasciando così riposare il territorio”.

La struttura della gara – La quarta edizione del Rally del Piemonte si svolgerà fra sabato 27 e domenica 28 ottobre ed avrà il suo fulcro a Mondovì presso la Cos.Pel di Pierangelo Pellegrino (grande appassionato e pilota della 131 Abarth nei rally storici) dove sabato mattina si svolgeranno le verifiche sportive (8.30-12.00) e tecniche (9.00-12.30) cui farà seguito lo Shake Down (ore 10.30-14.30) sulla Prova Speciale di Ciglié ben conosciuta dai concorrenti che hanno preso parte alle passate edizioni.

Domenica mattina, 28 ottobre, alle 8.31 il primo concorrente prenderà il via dalla Cos.Pel per fare passerella un quarto d’ora dopo negli spazi di Mondovicino per dirigersi quindi sulle prove speciali, tre da ripetere due volte, che sono le classiche “Bastia” (km 6,71) conosciuta negli anni passati come “Pascomonti” e “Ciglié” (km 5,77) che verrà percorsa al contrario, cui si aggiunge la nuova entrata di “Saint Gree” (km 6,69) che riporta alla memoria lo spettacolo del Rally di Limone degli anni Ottanta e Novanta. Due i riordini presso il Santuario di Vicoforte, mentre i due parchi assistenza sono ospitati a Mondovì presso la Cos.Pel. Il primo concorrente salirà sulla pedana di arrivo posta a Mondovicino domenica 14 ottobre alle 17.15, dopo aver effettuato un brave riordino presso la Concessionaria Meta di Mondovì in Corso Tanaro.

Pur avendo cambiato la struttura del rally la filosofia della gara rimane quella delle precedenti edizioni. Un percorso molto concentrato facile da provare per i concorrenti e con trasferimenti brevi e veloci, inframmezzati da prove speciali tecniche e spettacolari che sicuramente troveranno l’approvazione di equipaggi e del pubblico” sottolinea ancora Ferrigno.

La collaborazione con il territorio – “Anche quest’anno abbiamo ottenuto una perfetta sintonia con le amministrazioni dei Comuni toccati dalla gara” afferma Ferrigno che ringrazia le amministrazioni di Mondovì, Bastia, Cigliè, Viola-Saint Gree, Vicoforte, Monasterolo Casotto, Niella Tanaro e Lisio che vivranno il passaggio delle prove speciali o il transito dei concorrenti sul loro territorio. Grande anche la collaborazione con la Cos.Pel di Pierangelo Pellegrino e con Mondovicino che hanno permesso di strutturare la gara in spazi di ampio respiro e location prestigiose dove effettuare verifiche, parchi assistenza, partenza ed arrivo.

Grazie a Pierangelo Pellegrino ed alla proprietà di Mondovicino (che ha concesso la zona davanti all’ingresso dello store per effettuare la presentazione degli equipaggi domenica mattina alle ore 8.45 e le premiazioni finali alla 17.10 del pomeriggio) abbiamo potuto dare questa svolta della struttura del rally nell’ottica di crescita e rinnovamento. La loro collaborazione è stata fondamentale per fare di Mondovì il centro della quarta edizione del Rally del Piemonte”.

2018, niente storiche, però…  – “È con vivo dispiacere che comunico che per questa edizione della gara monregalese non avremo le storiche” aveva detto Ferrigno nei giorni scorsi alla presentazione della gara. “Non è una scelta nostra, perché le storiche sono state importanti nelle scorse due edizioni sia numericamente, sia per lo spettacolo offerto sulle prove speciali. Purtroppo il regolamento non ammette le storiche nei Rally Day e ne prendiamo atto. Le storiche, però, sono nel nostro cuore e soprattutto nella nostra mente. Nel futuro vedremo di organizzarci in modo da dare spazio e visibilità anche a loro”.