RACEDAY – Verso la finale dopo il Rally Città di Arezzo Crete Senesi e Valtiberina

Archiviato il Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, penultimo appuntamento della stagione 2018-2019 del Challenge Raceday Rally Terra si pensa già alla finale di Volterra, il Liburna Terra

AREZZO. Si è concluso, in Piazza Sant’Agostino di Arezzo il 13° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, prima prova del Trofeo Terra rally storici, il nuovo Campionato tricolore riservato alle vetture del passato, e penultima prova del Challenge Raceday Rally Terra stagione 2018/2019. La gara è stata brillantemente organizzata da Valtiberina Motorsport e tanti sono stati i commenti positivi per questo nuovo format.

La gara “moderna” è andata al padovano Nicolò Marchioro, in coppia con Marchetti, su una Škoda Fabia R5, con un ampio margine sui secondi classificati, Giacomo Costenaro-Bardini, che hanno portato in gara per la prima volta su sterrato, la nuova Citroën C3 R5. Terza piazza finale, con un attacco deciso per l’umbro Francesco Fanari e la sua Škoda Fabia R5, affiancato da Stefanelli, Dopo una scelta non perfetta degli pneumatici nelle prima due prove,  il pilota di Foligno  ha trovato il giusto assetto ed è riuscito a segnare ottimi tempi e riuscendo così a tenere dietro Christian Marchioro-Silvia Dall’Olmo alla loro prima esperienza con una Fabia R5. Quinta posizione finale per l’ex Campione Italiano Piero Longhi (Škoda Fabia R5) con una prestazione in progressione e sesto ha finito il veneto Tullio Versace, anche lui con una Fabia, che ha forato durante l’ottava prova speciale. Il vicentino Andrea Smiderle, leader della serie Raceday, è rimasto attardato durante la prima prova speciale per alcuni errori e successivamente da altri problemi che gli hanno impedito di portarsi in cima alla classifica, ma rimane sempre leader del Raceday, seguito da Christian Marchioro separato da soli 5 punti.

Nella classifica assoluta aspettando la finale di Volterra, il Liburna Terra, Tullio Versace si mantiene saldo in terza posizione, pressato però da Francesco Fanari. Tra i “nomi” illustri che si sono dovuti ritirare: il romagnolo Bentivogli (Subaru Impreza), per rottura della trasmissione nella PS1. Il gruppo N è stato vinto dal veronese Riccardo Rigo e la sua Mitsubishi Lancer Evo IX, mentre tra le due ruote motrici è spiccato il pordenonese Alessandro Uliana, con la Ford Fiesta R2, che ha superato il fino ad ora leader Jader Vagnini nella classifica Raceday. Il terzo trofeo “Pucci Grossi”, istituito da Valtiberina Motorsport in ricordo dell’indimenticato Campione riminese scomparso tre anni fa e destinato per gli “under 25” è stato vinto da Rosini-Cardinali, con una Opel Astra OPC Gruppo N.

La gara storica è stata vinta dal trevigiano Simone Romagna, in coppia con Lamonato, su una Lancia Delta integrale, che già dalle prime battute di gara era riuscito a portarsi in testa alla speciale classifica.

Classifica assoluta rally moderno (migliori cinque): 1. Marchioro-Marchetti (Škoda Fabia R5) in 57’52.6; 2. Costenaro-Bardini (Citroën C3 R5) a 43.8; 3. Fanari-Stefanelli (Škoda Fabia R5) a 49”; 4. Marchioro-Dall’Olmo (Škoda Fabia R5) a 55; 5. Longhi-Santini (Škoda Fabia R5) a 1’19.7

Classifica assoluta rally storico (migliori cinque): 1. Romagna-Lamonato (Lancia Delta 16V) in 57’55.1; 2. Boninsegni-Sannai (Lancia Delta Interale 8V) a 4’28.8; 3. Sipsz-Bregoli (Lancia 037 Rally) a 4’43.3; 4. Nerobutto-Nerobutto (Opel Kadett GT/E) a 5’42.3; 5. Cesarini-Gabrielli (Ford Escort RS 1600) a 6’05.4

Adesso l’appuntamento conclusivo del Challenge Raceday Rally Terra 2018-2019 sarà a Volterra con la Liburna Terra il 5 e 6 aprile. Le Classifiche dei vari Raggruppamenti sono molto serrate e i vincitori potranno essere decretati solo alla fine di questo ultimo appuntamento.