Rally Campagnolo: formula che vince non si cambia

Il presidente Renzo De Tomasi si dichiara assolutamente soddisfatto per le scelte attuate nell’edizione che si è da poco conclusa. C’è voglia di continuare a fare bene

ISOLA VICENTINA (VI) – Sono passati poco più di dieci giorni dall’edizione numero 14 del Rally Campagnolo in versione storica e il presidente del Rally Club Isola Vicentina che ha organizzato l’evento ha dichiarato tutta la sua soddisfazione per un evento che ancora una volta si è svolto nella massima serenità con, alla fine, equipaggi e pubblico decisamente soddisfatti per la formula di gara scelta. Renzo De Tomasi si è affidato alla pluridecennale esperienza di Rudy Dalpozzo, il quale è passato dal ruolo di copilota in squadre ufficiali, negli anni ’70 e ’80, a quelli di consulente nell’organizzazione di eventi, soprattutto per quanto riguarda la scelta dei percorsi. Si tratta di una fase molto delicata nella progettazione di una gara perché vanno tenute in debita considerazione alcune variabili importanti, prima tra tutte l’impatto sulla viabilità ordinaria. Anche sulla scelta di far disputare la gara con orari alternati, tanto che alcune prove speciali si sono svolte in notturna, Renzo De Tomasi è convinto della bontà della scelta in quanto la ritiene un elemento che lega l’evento alla storia, quando le corse su strada come il Rally Campagnolo vivevano delle notti molto intense. Insomma, il futuro della gara è nelle stesse valutazioni e orientamenti che lo hanno oggi portato ad essere un appuntamento irrinunciabile per molti equipaggi. Non a caso la gara vicentina ha avuto una buona risposta di partecipazione messa a confronto con le altre gare di campionato italiano di rally storici. Il risultato finale, ricordiamo, ha visto la vittoria di Lucky, alias Luigi Battistolli, il quale per la prima volta ha corso la gara di casa in veste di presidente dell’Automobile Club di Vicenza. Anche questo è un elemento che garantirà al Rally Storico Campagnolo un buon rapporto con l’autorità sportiva.