Rally dei Nebrodi, la Scuderia Project Team tiene botta

Tutto sommato, un bilancio col segno più per gran parte degli equipaggi portacolori reduci da un ostico secondo round del Trofeo Rally Sicilia e primo della nuova Coppa ACI Sport

SANT’ANGELO DI BROLO (ME), 15 aprile 2019 – Tutto sommato, bilancio col segno più, al di là di qualche rara eccezione, per gli equipaggi della scuderia Project Team, reduci da un ostico 20° Rally dei Nebrodi, atto d’apertura della nuova Coppa Aci Sport 8^ zona nonché secondo appuntamento del Trofeo Rally Sicilia (TRS), andato in scena lo scorso fine settimana. I selettivi asfalti del Messinese, resi ancor più insidiosi da condizioni meteo avverse, hanno sorriso a Davide Ardiri, su Renault Clio R3 della LB Tecnorally. Il veloce portacolori locale, originario di Sant’Angelo di Brolo e navigato da Cono Merenda, infatti, ha concluso sesto assoluto e secondo in classe R3C.

«È stato, pressoché, impossibile azzeccare di volta in volta la giusta scelta delle gomme. Un vero e proprio terno al lotto» – ha raccontato Ardiri – «Tra l’altro, tanto per non farmi mancare nulla, si è trattato della mia prima esperienza sul bagnato al volante della Clio. Detto questo, considero già una vittoria essere riuscito a tagliare il traguardo indenne e a salire sul palco d’arrivo». Di buon auspicio anche la performance di Enza Allotta, al secondo “test” con la Renault Twingo curata dalla Tusa Racing. La già due volte campionessa italiana slalom femminile, con Loredana Ordile alle note, infatti, ha centrato un duplice primato tanto nella “R2B” quanto nella categoria “rosa”, guadagnando i primi punti stagionali nella serie regionale.

In classe A7, da registrare la seconda e la quarta piazza, rispettivamente, per Salvatore Prestipino e Salvatore Portera, su Renault Clio Williams, e per Salvatore Sfogliano (Fiat Uno Turbo), in coppia per l’occasione con Maria Cristina Palillo. Buon terzo posto in una competitiva “N3” per Mario Cantoni (Renault Clio RS) e Marco Cusimano; Andrea Di Caro (Peugeot 106), con Salvatore Castro, ha chiuso secondo nella “N1” mentre nella “N2”, quinta posizione per Enzo Rottino (Peugeot 106), con Stefano Cimino. Costretti al ritiro, invece, Ivan Germanà (Peugeot 106), con Antonio Ardiri al fianco, e gli affiatati coniugi Nunzio Cucuzza (Renault Clio RS) e Monalisa Carianni.

Nella competizione riservata alle auto storiche, infine, Gandolfo Placa (Opel Ascona 2000), con Gabriele La Placa sul sedile di destra, ha conquistato un ottimo secondo gradino del podio nonostante abbia accusato qualche problema meccanico, seguito dal giovane figlio d’arte e compagno di squadra Giuseppe Gianfilippo che, affiancato da Davide Monteleone, è entrato in lizza alla guida dell’Alfa Romeo Alfetta GT del papà Quintino. Alle sue spalle, in classifica generale, si è inserito Francesco Ospedale, presentatosi al via con la Opel Kadett GSI, in coppia con Giuseppe Di Salvo.