Rally del Messico: secondo posto per Tänak e Toyota Yaris WRC

GUANAJUATO (Messico), 10 marzo – Ott Tänak è riuscito a concludere il Rally Messico in seconda posizione grazie a una brillante prova nella giornata conclusiva, confermandosi saldamente in testa alla classifica piloti del Mondiale. Tutte le tre Toyota Yaris WRC hanno tagliato il traguardo restando all’interno della Top 8, consentendo al TOYOTA GAZOO Racing World Rally Team di incrementare il vantaggio in classifica costruttori.

Nella giornata di venerdì Tänak ha interpretato al meglio il difficile ruolo di apripista, il primo nella sua carriera WRC in quanto leader della classifica, risalendo diverse posizioni nella giornata di sabato e arrivando a domenica con soli 2,2 secondi di ritardo dal secondo posto, agguantato grazie alla vittoria nella prima delle tre tappe conclusive, che gli ha lasciato un buon margine di vantaggio sulla terza posizione. Peccato per la foratura che gli ha impedito di lottare per i punti bonus della Power Stage. Nel primo appuntamento sullo sterrato, Kris Meeke ha dimostrato un buon ritmo al volante della sua Yaris WRC, riuscendo addirittura a portarsi in testa nella mattinata di sabato, classifica che poi sarebbe drasticamente cambiata a causa di una foratura, sistemandosi infine in una comoda quinta posizione che gli ha consentito di risparmiare le gomme in vista della Power Stage, chiusa in seconda posizione e quindi con un bottino di quattro punti, con un distacco di un solo decimo di secondo dalla prima posizione.

Costretto a ricominciare la corsa sabato mattina a causa di guasto elettrico, Jari-Matti Latvala ha scalato la classifica fino alla settima posizione raggiunta nella penultima tappa, per poi essere costretto, insieme al suo navigatore Miikka Anttila, ad effettuare una riparazione in extremis che però non gli ha impedito di concludere la corsa nella Top 8.

What’s next? Il Tour de Corse, che si disputerà dal 28 al 31 marzo, sarà il primo rally su asfalto della stagione, sulle strade tortuose di quella meravigliosa isola che è la Corsica: con pareti di roccia da un lato e ripidi versanti dall’altro, e con numerosi cambi di superficie, i piloti dovranno mettercela tutta per rimanere in gara per l’intero weekend.