Rally del Piemonte, Classe R2B: tutti dietro a Gonella-Manassero

Gara siderale dei due fidanzati monregalesi che non concedono spazio agli avversari. Nella battaglia a tre per la seconda piazza hanno la meglio Fenoglio-“Leon” su Amerio-Piovano, alla prima esperienza su Peugeot 208 e Baravalle-Ghietti che incappano in un testacoda che fa perdere loro il tempo per lottare per il podio. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro; Elio Magnano; Danilo Ninotto, Stefano Romeo, Gabriele Valinotti

MONDOVÌ (CN), 20 ottobre – La Classe R2B, al Rally del Piemonte, sembrava divisa in tre tronconi. Nel primo c’erano i giovani fidanzati monregalesi Andrea Gonella (25 anni) e Denise Manassero (20 anni), che hanno fatto gara a sé, disinteressandosi fin dalla prima prova speciale della lotta di categoria, ma combattendo per le Due Ruote Motrici, che hanno vinto autorevolmente, cercando di inserirsi fra le più potenti e con maggior trazione, grazie alle quattro ruote motrici, Škoda Fabia R5, cosa perfettamente riuscita loro nel diluvio della Ceva di mezzogiorno quando hanno segnato il terzo tempo assoluto e nell’ultima prova, terminando la gara quinti, dopo quattro Škoda Fabia R5, neppure troppo distaccati. Alle spalle dei due portacolori dell’Eurospeed la lotta è stata interessante e ricca di capovolgimenti di fronte con Cristiano Fenoglio-“Leon” (ottimi settimi assoluti) che pagano 1’54” a Gonella, ma salgono sul secondo del podio di Classe R2B precedendo di 11”2 Roberto Amerio-Enrico Piovano (ottavi assoluti), a loro volta davanti a Danilo Baravalle-Enrico Ghietti di 24”2 (noni assoluti).

Che sia una classe combattuta lo si capisce subito fin dal primo passaggio a Cigliè con Fenoglio che paga 8”5 a Gonella, ma, nonostante un rischio in discesa, precede di 2/10 Roberto Amerio, per la prima volta alla guida di una Peugeot 208 R2B e di 9/10 Danilo Baravalle in crisi di freni (pastiglie non rodate) in discesa. Baravalle risolve i suoi problemi prima della passaggio successivo a Ciglié e paga appena 3”1 a Gonella (il divario minore della gara) e stacca di 7”5 Fenoglio, indeciso se montare gomme da bagnato o asciutto sull’umido di Ciglié, e 9”4 l’accorto Amerio, troppo conservativo in discesa. La prima giornata si chiude con Baravalle che staccato di 12”5 da Gonella, ma con un vantaggio di 6”6 su Fenoglio e 8”7 su Amerio.

Si riparte domenica mattina con Baravalle che sembra poter allungare a Niella su Fenoglio e Amerio, ripetendosi a Ceva, dove Amerio riesce a far meglio per 13” di Fenoglio sulla strada bagnatissima, con il monregalese che chiude la prima metà di gara con 28”3 di ritardo da Gonella e 25”7 di vantaggio su Amerio che a sua volta precede di 5”7 Fenoglio. La classifica prende un volto definitivo sulla Niella Tanaro di mezzogiorno, quando Baravalle incappa in un testacoda spegne la Peugeot 208 e paga 1’14”6 a Fenoglio (secondo tempo a 9”9 da Gonella) e praticamente perde ogni possibilità di lotta per il podio di classe. Amerio cede altri 9”1 a Fenoglio e viene ripassato in classifica, con il pilota di Villanova Mondovì che insegue Gonella a 1’09”6 ma vanta 3”4 su Amerio e ben 43” netti su Baravalle. Nella prova successiva Fenoglio è il più veloce dei tre per appena 1/10 su Baravalle e 10” netti su Amerio consolidando così la sua seconda piazza in classe. Il pilota di Villanova Mondovì si ripete a Ceva con 1”2 su Amerio che ha sempre più confidenza con la Peugeot e 2” su Baravalle, che è il più veloce dei tre nell’ultima speciale, davanti ad Amerio per 6”5 e a Fenoglio (+9”9) che ha ormai ben chiaro di avere in mano la situazione e non rischia. Alla fine successo di Gonella-Manassero con un vantaggio di 1’54”9 su Fenoglio-“Leon” che regolano per 11”2 Amerio-Piovano e per 35”4 Baravalle-Ghietti.

La seconda parte della classifica vede prevalere gli inglesi Andrew Pawley-Timoty Sturla, affezionati protagonisti al Rally del Piemonte che lottano per la quinta piazza con Diego Pinzano-Marco Zegna fino a quando i biellesi restano in gara (uscendo di strada nel ripassaggio su Niella Tanaro) concludendo con buon margine su Andrea Baudino-Simona Ferrero che effettuano la loro gara senza incedere in eccessivi rischi.

Ritiro con gran botta per Davide Gardino-Cristiano Giovo nell’ultima prova speciale, incidente che obbliga la direzione gara a sospendere la prova per sospendere il navigatore ferito e trasportarlo in ospedale.

  • Iscritti 8, verificati 8, classificati 6, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: 8 Gonella-Manassero
  • Leader di classifica: 1-8 Gonella-Manassero