Rally del Piemonte, Classe R3C: Schram-Lamura navigano meglio

Classe molto combattuta, al di là dei distacchi in classifica, che vede il successo dei costanti, e veloci, concorrenti liguri, davanti agli sfortunati Borgna-Barbero. Grande inizio di Silvestro-Bodrito, vanificato da un’uscita di strada. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Barbara Garulla e Fulvio Ferraro; Elio Magnano; Danilo Ninotto, Stefano Romeo, Gabriele Valinotti

MONDOVÌ (CN), 20 ottobre – Successo in Classe R3C, monopolizzata dalle Renault Clio, dei liguri Dirk Schram-Ciro Lamura che concludono la gara con un vantaggio importante su Andrea Borgna-Roberto Barbero dopo una gara che ha registrato numerosi colpi di scena e ha premiato la costanza di azione dei portacolori della scuderia genovese La Superba, punito l’esuberanza di Enrico Silvestro-Beatrice Bodrito e penalizzato oltre misura gli incolpevoli Borgna-Barbero.

Le due prove del sabato hanno messo in evidenza Enrico Silvestro-Beatrice Bodrito, che viaggiano come saette nell’umido di Ciglié chiudendo la prima giornata al nono posto assoluto, viaggiando a palla nonostante il pilota di Vignolo sia alla prima gara della stagione, dopo due anni di stop. Alle sue spalle si mettono subito in evidenza Schram-Barbero che contengono il ritardo in soli 9” e precedono Borgna-Barbero, che dopo aver affrontato con cautela il primo passaggio, sono più determinati nel secondo e chiudono la giornata a 10”2 da Schram, pilota con cui duelleranno per tutto il resto della gara.

La tappa di domenica si apre immediatamente con un colpo di scena. Silvestro-Bodrito viaggiano velocissimi lungo tutta la prima prova speciale, ma perdono il controllo della loro Clio R3 a poche centinaia di metri dal fine prova, sbattono contro il terrapieno, rimbalzano e rotolano nel dirupo sottostante. Nessun danno all’equipaggio, ma macchina incidentata e ritiro. Salgono così in cattedra Schram-Lamura, che vincono le due prove speciali mattutine, ma con distacchi estremamente limitati su Borgna-Barbero che inseguono a 6/10 a Niella e a 1” netto a Ceva. A metà gara il divario fra i due equipaggi è di appena 11”8, con nulla di deciso.

La ripetizione di Niella vede Borgna-Barbero rosicchiare 2”4 a Dirk Schram con serie intenzioni di proseguire la loro rimonta che, però, viene vanificata a fine della stessa Niella dalla rottura di un bullone che tiene un semiasse, costringendo l’equipaggio portacolori di Meteco Corse a procedere lentamente nella successiva Ceva, perdendo 1’18”9 da Schram, per raggiungere l’assistenza, perdendo contatto dall’equipaggio ligure, pur mantenendo la seconda posizione di classe e indietreggiando di cinque posizioni nella classifica assoluta.

La Classe R3C a quel punto ha ben poco da dire, con Schram-Lamura che nelle due prove successive concedono 22” a un determinato Andrea Borgna, badando alla classifica assoluta dove chiudono dodicesimi, mentre Borgna-Barbero viaggiano ancora di buon passo per vincere le due ultime prove e recuperare due posizioni nella classifica assoluta nella quale terminano 15esimi.

Alle spalle dei primi due chiudono Sergio Tadone-Claudio Degiorgis, che dopo un inizio in sordina, anche per problemi di motore che ratta, la domenica si impongono come terza forza in categoria, chiudendo davanti a Carlo Camere-Stefano Demartini, attentissimi a tenersi lontano dai guai per vedere la pedana di arrivo.

Iscritti 5, verificati 5, classificati 4, ritirati 1.

Vincitori Prove speciali: Schram-Lamura (3, 4, 6); 3 Borgna-Barbero (5, 7,8) 2 Silvestro-Bodrito (1; 2)

Leader di classifica: 1-2 Silvestro-Bodrito; 3-8 Schram-Lamura