Rally del Piemonte: i giovani prevalgono nelle lotte in famiglia

Sono i figli d’arte a dare spettacolo sulle prove attorno a Dogliani battendo sistematicamente i genitori presenti in gara. Spesso con vetture meno potenti. Di Tommaso M. Valinotti. Foto ActionRace e Valter Toso

DOGLIANI (CN), 29 ottobre – Il caso più eclatante è quello di Ivan Cocino-Chiara Brambilla, che senza alcun rispetto per l’età superano di forza con la loro Clio RS di Classe N3 la ben più performante Clio R3Cdei rispettivi padri Ivo Cocino-Aldo Brambilla che passano prima sul palco arrivi, poi tornano per festeggiare la gran gara dei loro pargoli fra la gioia di tutti. Lotta anche nella famiglia Annovi, con padre e figlio al volante di Clio RS N3 gemelle anche nel colore. Alla fine ha ragione il giovane Antonio, ancora Under, affiancato da Alessandro Garello che non ha problemi ad aver ragione di papà Roberto con Giampiero Rolandi alle note. Dura poco la sfida in famiglia fra la Peugeot 208 R2B di Alberto ed Elisa Porello che non hanno nemmeno il tempo di prendere le misure a papà Antonello, con Federica Pagliero su Peugeot 206 RC che questi si ritira.

I velocissimi fratelli Cristian-Manuela Vigna sono i vincitori della Classe N1 con la loro Peugeot 106 Rallye e chiudono appena sette posizioni e 24” in ritardo rispetto a Flavio Vigna, con Mario Dalmasso alle note, che dispone però di una ben più potente Peugeot 206RC. Non c’è stata lotta in famiglia, ma semplicemente comunità in vettura fra i cugini Daniele e Alessia Drago con la Citroën Saxo VTS di Classe N2, mentre fanno volare la loro Cinquecento i cugini Alex ed Elisa Borgogno, grandi protagonisti di Classe A0.