Rally della Lanterna agrodolce per Emanuele Fiore

 

Foto Stefano Bertuccioli

SANTO STEFANO D’AVETO (GE) – “Lanterna” agrodolce per Emanuele Fiore. Non è, infatti, del tutto positivo il bilancio della partecipazione del gentleman driver genovese, in coppia con la concittadina Sara Torielli, al 33° Rally della Lanterna – 1° Rally della Val d’Aveto. Un problema di elettronica ha pregiudicato il regolare funzionamento del motore della Peugeot 208 di classe R2B che la Vsport Competition ha messo a disposizione del portacolori della scuderia La Superba, costringendo lo stesso a una gara tutta in affanno.

Nei prossimi giorni valuteremo bene cosa sia realmente accaduto – osserva Emanuele Fioresta di fatto che, nella prima giornata, la vettura non andava. Dopo il ritiro c’è stato un intervento dei meccanici e la situazione sembrava migliorata, al punto che abbiamo deciso di rientrare in gara con la formula del super rally; poco dopo l’inizio della seconda tappa, però, abbiamo nuovamente realizzato che il motore proprio non girava a dovere. Non tutto il male, comunque, vien per nuocere: disputando l’intero “Lanterna” ho portato avanti il mio percorso formativo con la 208 e, nella seconda frazione, sulla speciale del Monte Penna, mi sono divertito ugualmente un sacco”.

Emanuele Fiore soddisfatto per aver macinato km anche se non nella maniera in cui desiderava alla vigilia. “Quello che mi dispiace – conclude – è di non aver dato una bella soddisfazione a chi mi è vicino in questa stagione agonistica: l’azienda Capetta, la Vsport, la Casa della Salute, che al “Lanterna” ha rafforzato il proprio supporto, e la scuderia La Superba. Spero di regalare loro una bella prestazione al prossimo impegno”.