Rally delle Merende, Classe S1600: Bernardi-Carrucciu volano sul gradino più alto

Successo perentorio del pilota saluzzese che non ha tempo di confrontarsi con i suoi due più insidiosi avversari, Ezio Grasso e Davide Caffoni, ritirati nella prima metà della gara. Ottima prova di Claudio Marenco, secondo di classe, senza commettere errori e apparentemente senza sforzo. Coriacea prestazione di Alessandro Casu che, nonostante due uscite di strada, termina il rally. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

SANTO STEFANO BELBO (CN), 18 ottobre – Si attendeva una sfida al calor bianco in Classe S1600 e il pronostico è stato pienamente rispettato. C’era da vivere una rivincita fra Ezio Grasso e Giorgio Bernardi, che proprio su queste prove avevano incrociato le armi al Moscato nel lontano 2013, sempre in S1600, con la vittoria del pilota locale per soli 7”9 sul giovane avversario saluzzese. Ai quali si aggiungeva fra i papabili vincitori anche Davide Caffoni, un pilota che ama spaziare dalla Peugeot 208 R2B alla Volkswagen Polo R5 e che vanta una buona esperienza con la Clio S1600 con la quale ha disputato una decina di gare. Conquistando anche un paio di vittorie assolute. E, in effetti, nella prima prova speciale il trittico Grasso-Caffoni-Bernardi chiudeva ai vertici della classifica, racchiusi in appena 10”7 a dimostrazione della superiorità dei tre. Ma già dalla seconda prova Ezio Grasso e Maurizio Grimaldi abbandonavano la compagnia sull’infida strada dei Quassi, mentre Bernardi vinceva la speciale e il regolare, ed estremamente veloce Caffoni, conquistava il vertice della classifica, con 3”5 su Bernardi.

Ma anche Caffoni, affiancato da Mauro Grossi, incappava in un errore e finiva in una vigna sulla ripetizione della San Grato, lasciando via libera a Giorgio Bernardi e Paolo Carrucciu. Ma nemmeno il saluzzese poteva dormire sonni tranquilli perché sempre sulla San Grato forava l’anteriore destra a un paio di chilometri dalla fine e doveva alzare il piede dall’acceleratore finendo la speciale dietro al consistente Claudio Marenco, con Marina Melella al quaderno delle note, e agli svizzeri Roberto AmstutzGea Daldini.

Nonostante l’inconveniente Bernardi-Carrucciu prendevano il comando della categoria e lo mantenevano allungando fino al termine grazie al fatto di risultare i più veloci nelle restanti tre prove speciali. Ottima prestazione di Marenco-Melella che in tutte le prove si confermano i principali inseguitori di Bernardi, approfittando della foratura sulla terza prova per vincere anche una speciale. Alla fine l’equipaggio della Clio dell’Erreffe Rally Team chiude a soli 10”1 da Bernardi, senza affannarsi e correre rischi divertendosi in serenità.

Terza piazza per Amstutz-Daldini che iniziano con non poche difficoltà girandosi in un tornante sulla prima speciale e forando nella prova successiva. Da quel momento tutto fila liscio per i portacolori del Lugano Racing Team che trovano anche il tempo, in trasferimento, per ammirare il bellissimo paesaggio. Quarta piazza per Stefano Bruzzese ed Elena Zeffiretti rallentati da un’indisposizione fisica del pilota di San Damiano d’Asti che non gli permette di esprimersi al meglio, ma fa comunque esperienza con una vettura che usa per la seconda volta (ed è anche alla sua sesta gara da pilota in assoluto). A seguire i valdostani Marcel Porliod-André Perrin alla loro prima esperienza con la Clio S1600; al termine della prima prova speciale, perdono il controllo della berlinetta francese, salgono su un terrapieno e perdono 6’41” da Grasso. Le prove a seguire vanno meglio, migliorandosi prova dopo prova e risalendo una ventina di posizioni nella classifica assoluta. Peggio ancora va ad Alessandro Casu-Simone Magi che rovinano tutto nelle prime due prove speciali. Escono rovinosamente nello sporco perdendo 24 minuti nella prima prova, ripentendosi nella seconda, mettendo la Clio S1600 su un fianco nella seconda con altri 17 minuti persi e 15 minuti di ritardo in ingresso riordino (2’30” di penalità), ottenendo il peggior tempo assoluto in entrambe le speciali. Ma non si arrendono. Messa a posto la vettura in parco assistenza concludono comunque la gara, sempre in fondo alla classifica, ma comunque sul palco arrivi.

  • Iscritti 8, verificati 8, classificati 6, ritirati 2.
  • Vincitori Prove speciali: Grasso-Grimaldi (1); Bernardi-Carrucciu (2): Marenco-Melella (3)
  • Leader di classifica: 1 Grasso-Grimaldi; 2 Caffoni-Grossi; 3-6 Bernardi-Carrucciu